Student Voice, il formato Stories arriva su LinkedIn

Marzo 05, 2019
Redazione
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Le stories e il formato video corto si sono impossessati del panorama social digital. Prima su Snapchat, poi copiato da Instagram nel 2016, introdotto da Facebook nel 2017 e ora potrebbe essere parte di LinkedIn. Student Voice è la nuova proposta di stories di LinkedIn.

La versione delle stories di LinkedIn si chiama “campus playlist” ed è stata creata per aiutare gli studenti universitari a condividere le loro esperienze con stages, fiere, ecc.

LinkedIn conferma di pianificare le stories per altri gruppi di utenti, ma prima ha lanciato “Student Voice”, un formato di stories per studenti universitari negli Stati Uniti. Questo tipo di azioni pone nuove domande su quanto la gente è disposta a condividere la sua vita con possibili recruiters. Dov’è il limite tra pubblico e privato?

Cos’è Student Voice?

La funzione compare nella parte superiore del sito e permette agli studenti di pubblicare video corti.

I video (non è permesso alle foto) scompaiono dalla lista dopo una settimana e restano permanentemente visibili sul profilo dell’utente nella sezione Attività recenti.

Gli studenti possono accedere attraverso la presentazione di diapositive della propria università o vedere le liste di riproduzione del campus delle università vicine.

LinkedIn ora conferma che la funzione è in prova e come segnala Isha Patel a TechCrunch “Le liste di riproduzione del campus sono una nuova funzione video che stiamo implementando per gli studenti universitari americani. Come sappiamo, gli studenti amano usare i video. Per questo abbiamo creato questo nuovo prodotto per aiutarli a connettersi gli uni agli altri attraverso esperienze condivise nel campus. E così aiutare a creare un sentimento di community”.

Così funziona Student Voice

Il motivo dietro a questa funzione è fare in modo che gli studenti condividano le loro esperienze accademiche. Per esempio le loro esperienze come stagisti, porte aperte delle università o progetti di classe. Il tutto per mostrare contenuto del personal branding dello studente.

Si tratta di un modo eccellente affinché gli studenti sviluppino il loro profilo e mostrino contenuti autentici, parte delle loro esperienze accademiche e professionali. Avere questi video sul profilo può aiutare gli studenti a far crescere la loro rete, prepararsi per la vita lavorativa post laurea e aiutare i cacciatori di teste a conoscerli” segnala Patel.

Ma sfortunatamente si ignora il fatto che le stories sono state inventate per trasmettere momenti che nascono spontaneamente. Senza doversi preoccupare dell’impatto sulla reputazione dato che presto scompaiono.

Questa dissonanza potrebbe confondere gli utenti e dissuaderli dal pubblicare la loro vita su Student Voice. L’autenticità potrebbe non mostrare necessariamente il tipo di contenuti che i cacciatori di teste si aspettano. Per questo ciò che sembra più probabile è che gli studenti pubblichino clips per promuovere i propri risultati. E secondo gli esperti non è più l’essenza di Student Voice.

La lotta di Linkedin per attirare un pubblico giovane

Linkedin è alla ricerca di pubblico giovane. Jane Manchun Wong ha scoperto 10 caratteristiche nuove che il social sta testando. Linkedin è una piattaforma che include opzioni basate sui commenti, GIF, condivisione di messaggi, pulsanti in stile reazioni Facebook che vanno oltre il ‘mi piace’. Per esempio applausi, un’icona che assomiglia all’atto del pensare, ecc. Si possono vedere nell’immagine superiore.

Quando gli utenti pubblicano una story di studenti, avranno il logo dell’università come simbolo e Linkedin genererà un insieme di hashtags suggeriti come #OnCampus basato sul profilo di un utente e l’università che frequenta. Anche se gli utenti possono sovrapporre i loro testi.

Normalmente gli utenti nella fase di prova condividono video da 30 a 45 secondi. “Gli studenti ci mostrano i loro progetti di gruppo, condividono le loro attività e ci mostrano le cause di loro interesse” spiega Patel. Questo è un esempio.

Per ora Linkedin dice di non avere piani di inserimento di annunci tra le clips di Student Voice. Ma se il contenuto delle stories aiuta a scoprire candidati è possibile che Linkedin sia differente per gli utenti che pagano il servizio Premium.

E se queste stories ottengono molte visite perché si trovano su Linkedin, le visite all’app aumenteranno. E può essere importante per rendere Linkedin un social indispensabile per la ricerca di un impiego o il networking professionale.

Questa funzionalità permette di mantenere la propria identità Linkedin?

Questi cambiamenti sono la prova inconfutabile che il contenuto sta cambiando. Non si può ignorare il cambiamento che i social stanno facendo.

Il video senza editing non esiste quasi più, grazie a Snapchat, Facebook e Instagram con una sensibilità leggermente diversa riguardo a cosa è o non è professionale.

La nascita di Linkedin come strumento web per la ricerca di impiego ha fatto sì che la transizione sia difficile dato che si tratta di trasformarsi in una piattaforma simile a un social di intrattenimeto.

Inoltre Facebook si sta trasformando nella sua concorrenza man mano che include la possibilità di trovare lavoro con oltre mille milioni di visite al giorno.

È comprensibile che Linkedin voglia aggiungere le stories dato che si stima che condividere stories supererà la distribuzione dei feeds in tutte le apps nel 2019.

Cambi nelle pagine aziendali Linkedin

Student Voice non è l’unico cambiamento. Sembra che Linkedin abbia deciso che è ora di cambiare per attirare più utenti e migliorare l’engagement.

Linkedin alla fine dell’anno scorso ha introdotto una serie di miglioramenti nelle pagine aziendali. La vecchia versione di Pages era limitata riguardo al legame, poco intuitiva e non favoriva le community di brand. Questi sono alcuni dei cambiamenti introdotti.

1 – Introdurre call to action nelle pubblicazioni

Ora quando una pagina pubblica contenuto potrà aggiungere anche CTA:

  • “Richiedi una demo”
  • “Contattaci”
  • “Registrati”
  • “Visita il sito”

2 – Condividere e interagire nel feed del tuo team

Fare in modo che chi si trova fuori dalla tua organizzazione acceda a Linkedin è abbastanza difficile ma alcune aziende lottano per fare in modo che i propri dipendenti diventino parte del brand.

I lavoratori che un brand hanno le proprie connessioni e le proprie reti su Linkedin in generale hanno una reach social maggiore. Quindi considerarli nella strategia social di Linkedin è importante.

Per migliorare il legame degli impiegati, linkedin rende più facile per le pagine aziendali pubblicare contenuti nei feeds dei dipendenti. Non solo crea interazioni significative e aumenta il legame ma aiuta a mostrare il valore del brand confermato dai dipendenti.

Se qualcuno menziona la tua azienda o utilizza un hashtag che è stato associato alla tua pagina, ora hai la possibilità di rispondere e condividere queste pubblicazioni. Questo tipo di pubblicazioni sono perfette per monitorare e condividere testimonianze dei clienti, menzioni di prodotti, ecc.

Gli amministratori ora possono pubblicare aggiornamenti e rispondere ai commenti usando anche l’app mobile.

3 – Contenuti suggeriti ampliati

Molte aziende configurano le loro pagine ma pubblicano pochi contenuti. Ovviamente le organizzazioni che pubblicano almeno una volta alla settimana hanno un legame maggiore con gli utenti.

Condividere testi, foto e video non è cosa nuova, la nuova funzione è che ora hai la possibilità di condividere anche documenti.

Hai fatto una presentazione da poco? Ora puoi condividere il PowerPoint. Se hai creato contenuto avanzato in forma di libro elettronico, white paper o infografica puoi caricare la versione in PDF o Word affinché la tua audience possa leggerla e commentarla.

Questo è uno strumento di valore per le aziende che vogliono differenziarsi dalla concorrenza. Anche se il contenuto non è esclusivo, chiaramente puoi vedere a chi è piaciuto o chi l’ha commentato per cominciare una conversazione e creare relazioni con nuovi contatti.

Inoltre LinkedIn ora presenta anche suggerimenti di contenuti. Il social ti suggerisce temi e contenuti rilevanti per il tuo pubblico target. È uno strumento utile per gli amministratori che passano molto tempo a cercare articoli da condividere o gestire. Inoltre ti offre una prospettiva interessante per il tuo pubblico target.

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