Strategie per rendere dinamica la community 2.0
Rendere dinamica la community 2.0 di qualsiasi social network è la base del suo consolidamento e successo. Ottenerlo non è facile. La prima cosa da fare per potenziare la community 2.0 è conoscerla a fondo tramite i relativi social: Facebook, Instagram, TikTok o altri …
Inoltre, i motivi dovrebbero essere valutati in modo che il tuo brand sia attivo sualcuni social network e non in altri. Dopo questo passo, è importante analizzare le capacità e le possibilità del tuo brand in ciascuno dei social network in cui sarà presente.
Questi passaggi dovrebbero essere integrati nel piano di marketing dei tuoi social network. Una strategia che dovrebbe essere subordinata agli obiettivi da raggiungere al loro interno.
Programma un calendario
È importante stabilire un programma in cui compaiono le date più importanti. Alcune date corrisponderanno a campagne stagionali, promozioni o concorsi per riattivare il pubblico target all’interno della rete. Altri tipi di campagne saranno mirate a dare visibilità al tuo brand e ottenere massa critica.
Molte volte ci sono pagine sui social network con un numero incredibile di utenti, ma sono in realtà grandi zombi digitali. Il motivo è che apparentemente hanno un gran numero di follower ma poi sono morti, non c’è interazione.
Ottenere un numero interessante di utenti sui tuoi social network è di scarsa utilità se non hai una community attiva. Pertanto, è necessaria una serie di strategie per potenziare la community 2.0 dei tuoi social network.
Crea community nei social network
I social network sono community. Questo concetto ereditato dal mondo analogico definisce molto bene l’essenza di un social network: la sua community.
La migliore descrizione si trova nel dizionario. La community è l’insieme di persone che vivono insieme secondo determinate regole o che hanno gli stessi interessi.
Questa è una community digitale. È un gruppo di persone che si trovano in un social network perché hanno un’affinità tematica o gli stessi interessi. Possono essere brand, hobby e altri argomenti.
Per dare energia a una community 2.0 devi prima identificare in quale tipo di community sei. In generale, è possibile definire tre tipi di community.
Tipi di community
1.- Community di interesse
Sono community legate ad argomenti che possono interessare gli utenti da un punto di vista professionale o meno. Di solito sono community molto attive in cui la partecipazione è molto alta.
In questo tipo di community il lavoro si basa più sulla gestione delle informazioni e sulla scelta degli argomenti di interesse che sulla stessa dinamizzazione. Gli argomenti presentati sono di così grande interesse per gli utenti, che essi stessi partecipano senza l’intervento dinamico del gestore della community.
Un’altra caratteristica è che i temi stessi sono spesso lanciati dalla community. Un tipico caso è il forum di automobili. Qui i thread di conversazione vengono creati dagli utenti. In alcuni casi, ad esempio, i problemi non hanno nulla a che fare con il mondo automobilistico.
Il fatto di essere argomenti proposti e stimolati dagli utenti stessi genera autogestione. Questi spazi sono molto interessanti per i brand con l’intenzione di attivare una conversazione sul proprio prodotto.
2.- Community su temi specifici
Questo tipo è composto da utenti che cercano di trovare opinioni veritiere su ciò che li interessa attraverso le opinioni di altri utenti. Le informazioni richieste sono diverse e vanno dalle persone che cercano una sistemazione rurale a opinioni su attrezzature da palestra o motociclette. Sono community in cui il profilo dell’utente è in cerca di informazioni per avere conferme su ciò che sta per acquistare.
Di solito è un tipo di community effimera in termini di permanenza dello stesso utente. Una volta ottenute le informazioni desiderate, probabilmente non avranno più continuità. Ma più utile è il contenuto fornito in questi tipi di community, più è probabile che l’utente la visiterà nuovamente.
Questi tipi di community in cui le informazioni sono contrastate dovrebbero essere di interesse per l’azienda che desidera influenzare l’intenzione di acquisto. Soprattutto durante la fase di indagine dell’imbuto di conversione.
Per essere efficace e influente, il brand dovrebbe lasciare messaggi con contenuti molto interessanti e credibili. I messaggi che non devono avere un’intenzione di vendita ma una certa imparzialità.
3.- Community professionali
Sono community con un flusso di utenti molto fedele. Il tema centrale è il professionista, e il social network in cui possiamo trovare questo tipo di community nel modo più chiaro è su LinkedIn.
A differenza del primo tipo di community in cui è possibile creare thread tematici su qualsiasi cosa in questo tipo di community è l’opposto. Gli assi tematici sono molto focalizzati e delimitati.
I social network per questo tipo di community sono sono verticali e altamente professionali.
Social network esclusivi per polizia, vigili del fuoco o scienziati sono spazi in cui opera questo tipo di community. Inseriscono le loro esperienze, domande e dubbi. Sono piattaforme in cui il valore delle esperienze tra professionisti di alcuni paesi con quelle di altri paesi è molto importante per conoscere nuove procedure o esperienze.
Come stimolare una community 2.0
Una volta che sai come fare per stimolare una community 2.0, puoi utilizzare le seguenti strategie per rendere dinamica la community 2.0.
A.- Condividi
È una delle strategie più importanti per stimolare una community 2.0. Perché i tuoi contenuti siano condivisi, devono essere interessanti per il pubblico dei tuoi social network. Un buon contenuto grafico aumenterà le possibilità. E ancora meglio è il contenuto audiovisivo. I video sui tuoi social network avranno più probabilità di essere condivisi e con essi la possibilità di dare maggiore visibilità al tuo brand.
Si consiglia di adattare i video e progettarli per la diffusione attraverso i social network. Il video social ha una serie di peculiarità. Dura tra 17 secondi e un minuto. Alcuni potrebbero avere un filo narrativo in cui viene raccontata una storia.
Molti video di questo tipo di solito hanno un testo in sovraimpressione che spiega la storia. Il motivo è semplice, molti di questi video sono visti sui social network da cellulari in luoghi pubblici.
Così è possibile limitare l’audio e l’utente può procedere comodamente leggendolo senza dover usare le cuffie perché è in un luogo pubblico.
Motivi per utilizzare i video
I video sono efficaci sui social network. È il formato che gli utenti desiderano vedere sui social network. Ad esempio, un tweet con video moltiplica per tre i suoi risultati. Il 95% degli utenti ha maggiori probabilità di ricordare i contenuti video di un social network rispetto ai contenuti scritti.
La condivisione è un elemento dell’identità dei social network. Ma perché integrarlo nella strategia dei social media? I seguenti dati sono stati forniti in uno studio sulla psicologia dello scambio pubblicato sul New York Times. Gli utenti di una rete utilizzano la condivisione dei contenuti come un’ottima scusa per rimanere in contatto tra i loro contatti. Un altro motivo è dare valore attraverso il contenuto condiviso.
È sicuramente uno strumento per favorire le relazioni tra utenti. Indubbiamente usare una strategia di buoni contenuti in formato video è essenziale, poiché lo scopo è quello di condividere. Ricorda, la condivisione è essenziale.
B.- Più contenuti audiovisivi e umanizzati
Prima di tutto, i social network sono sociali, umani. Più i contenuti sono umani più verranno condivisi. Se sei un brand, umanizza il contenuto che offri. Le storie sul brand raccontate attraverso personaggi o dal lato più umano ti aiuteranno. In questo senso, è necessaria una buona narrazione per dare energia alla community 2.0
Il contenuto umoristico è un altro elemento che viene condiviso sui social network.
L’umorismo è un linguaggio universale e questi messaggi sono quelli che hanno più adesione. Usa video divertenti.
D’altra parte, se offri qualcosa di valore e crei un concorso, i tuoi utenti parteciperanno e ti ringrazieranno per aver condiviso l’opportunità. Interagiranno anche con la famiglia e gli amici in modo da poter vincere. Sarà uno dei modi più efficaci per interagire con la tua community 2.0
I video di testimonianze sono un altro tipo di contenuto di grande valore strategico per coinvolgere la community 2.0. Il video di testimonianza che offrono informazioni interessanti genereranno empatia nell’utente.
I video didattici o educativi che spiegano agli utenti cose interessanti sono uno dei contenuti più efficaci se condivisi.
C.- Lavora alla base del contenuto
Qualsiasi strategia per rendere dinamica la community 2.0 deve lavorare il suo contenuto in base a quattro categorie. I contenuti devono essere:
- Di intrattenimento.
- Ispiratori.
- Educativi.
- Convincenti.
Queste quattro categorie che dovrebbero essere basate sui tuoi contenuti ti aiuteranno per trovare il miglior tipo di contenuto per i follower dei tuoi social network. La matrice dei contenuti ha a che fare con le fasi del ciclo di vita del cliente dalla consapevolezza all’acquisto.
Si inizia lavorando le parti più emotive del contenuto come parte divertente o stimolante. In una seconda fase, verranno utilizzati gli aspetti più razionali, come elementi educativi o argomenti convincenti.
Come puoi vedere, la creazione di una community personalizzata richiede un lavoro sul campo approfondito. In Antevenio ti aiutiamo a creare community che soddisfino le esigenze del tuo brand, offrendo sempre un vantaggio di qualità e garanzia.