5 strategie digitali per la campagna back to school

Settembre 07, 2020
Redazione
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 strategie digitali per la campagna back to school

Con l’inizio della scuola dietro l’angolo, la stragrande maggioranza degli e-commerce che offrono tutti i tipi di materiale scolastico è ancora immersa nell’incertezza e senza sapere quali strategie digitali dovrebbero implementare.

La pandemia COVID-19 continua a diffondersi in tutti i paesi, mentre il governo non sa bene come organizzare il prossimo anno scolastico. Il che, senza dubbio, è un vero rompicapo per i genitori, che hanno rimandato fino all’ultimo momento i loro acquisti per il rientro a scuola.

E come affronteranno le aziende legate al “ritorno a scuola” questa nuova realtà? La risposta è l’adattamento alle nuove abitudini e modelli di consumo degli utenti.

Cambiamenti nei modelli di acquisto di genitori e studenti

La società di marketing e comunicazione Rebold ha pubblicato uno studio sulle abitudini di acquisto di genitori e studenti nella situazione attuale al fine di guidare brand e aziende su come affrontare le proprie strategie digitali al rientro a scuola.

È chiaro che una crisi come quella attuale, che ha anche forti conseguenze economiche, provocherebbe cambiamenti nel comportamento d’acquisto degli utenti. È già stata vissuta dal settore, che ha visto passare i mesi estivi senza svendite per il rientro a scuola come di consueto accade negli altri anni.

Nel 2020, la stagione dei saldi per il “back to school” durerà fino all’autunno e anche la tipologia di prodotti acquistati ne risentirà.

La nuova normalità non significherà una diminuzione della spesa

Una delle conclusioni tratte dallo studio è che, in realtà, i consumatori quest’anno non spenderanno meno in prodotti scolastici. Semplicemente, un cambiamento si rifletterà nel tipo di oggetti che acquisiranno, come e quando.

Il cambiamento sarà evidente, principalmente riguarderà un minor acquisto di vestiti e materiale scolastico. Tuttavia, ci sarà un aumento significativo della spesa per computer e apparecchiature IT, previsto per un 38% in più rispetto allo scorso anno.

Un nuovo impulso per le vendite online

strategie digitale rientro a scuola
La crisi sanitaria ha fornito un nuovo impulso alle vendite su Internet praticamente in tutti i settori. Pertanto, una delle principali conclusioni che Rebold ha tratto è che il 61% dei genitori farà i propri acquisti online quest’anno.

In generale, ci sono una serie di suggerimenti interessanti per gli inserzionisti di materiale scolastico e altri prodotti relativi all’inizio della scuola.

  • Il prezzo sarà un fattore determinante quest’anno. Fai sconti e offri consegne a domicilio gratuite o presso i punti di raccolta.
  • Gli elenchi delle necessità scolastiche sono generalmente lunghi. Realizzare confezioni miste di prodotti di materiale scolastico come quaderni, penne e matite può rendere l’offerta più attraente.
  • I bambini sono decisivi nelle decisioni di acquisto dei genitori per il nuovo anno scolastico. Progettare il tuo negozio online in un modo che sia attraente per loro può migliorare le vendite.
  • Attiva annunci di remarketing e cross-selling.

Data l’incertezza su come sarà il ritorno a scuola per questo corso, i consumatori hanno iniziato ad acquistare in modo scaglionato. Manterranno un atteggiamento di attesa e acquisteranno ciò di cui hanno bisogno per controllare meglio la spesa.

Pertanto, se le aziende vogliono raggiungere il pubblico senza perdere opportunità di vendita, la cosa più intelligente è implementare un approccio omnicanale.

5 strategie digitali che saranno molto efficaci per vendere di più.

1.- Geolocalizzazione

La geolocalizzazione nelle strategie digitali back-to-school è una grande opportunità per implementare strategie efficaci basate sulla posizione e sul comportamento degli utenti.
La geolocalizzazione sarà uno strumento fondamentale per le strategie di vendita del settore.

Per i consumatori, la geolocalizzazione consente di trovare un’offerta interessante e in tempo reale di negozi e attività commerciali nelle vicinanze. Qualcosa che le aziende utilizzano per offrire informazioni complementari che possono influenzare le decisioni di acquisto degli utenti.

Questo tipo di informazioni vengono raccolte, soprattutto, attraverso i sistemi di geolocalizzazione degli smartphone. Sebbene ci siano anche dati interessanti che possono essere estratti dal comportamento dell’utente, dalle sue abitudini di acquisto e di consumo.

Uno dei suoi principali vantaggi è la segmentazione, che consente ai brand di attivare azioni specifiche adattate al tipo di cliente e al canale che utilizza. Sebbene apra anche altri tipi di possibilità:

  • Creare annunci, offerte e sconti personalizzati.
  • Facilitare l’accesso alle recensioni di altri clienti attraverso vari canali.
  • Offrire opzioni relative a attività commerciali nelle vicinanze sui dispositivi mobile.
  • Azioni di marketing segmentate nei social network.

2.- Social

 rientro a scuola.
I social network stanno diventando una leva forte per aumentare le vendite online. E nel contesto attuale, sono uno dei canali principali per raggiungere un pubblico specifico e altamente segmentato.

Come chiarito da questo studio, i bambini e i giovani studenti esercitano una forte influenza sulle decisioni di acquisto dei genitori. Qualcosa che, insieme al notevole aumento del tempo che trascorrono sui propri profili social, rende queste piattaforme uno dei principali modi per attirare i clienti.

Per questo i brand abili nell’implementare strategie digitali al rientro a scuola attraverso i social network potranno generare maggiore consapevolezza e incoraggiare l’intenzione di acquisto degli utenti.

Cattura i clienti e aumenta le vendite sui social network

Per raggiungere il pubblico in modo efficace attraverso le piattaforme social esistono una serie di strategie

  • Content Marketing. La generazione di contenuti interessanti è il modo più efficace per attirare i clienti in modo organico.
  • Pubblicità sulle reti. Con le ultime modifiche negli algoritmi della maggior parte delle piattaforme social, eseguire campagne a pagamento è praticamente un must. L’investimento vale la pena, poiché la segmentazione che consentono di ottenere è molto esauriente. È possibile garantire che gli annunci siano diretti a un pubblico specifico, aumentando le opportunità di vendita.
  • Remarketing. Tra le strategie pubblicitarie implementabili sui social network, il remarketing è una delle più efficaci. In base alla cronologia degli acquisti dell’utente è possibile mostrare ai clienti annunci di prodotti correlati
  • Influencer marketing. Se qualcosa caratterizza i social network, è la possibilità di partecipare a conversazioni e ottenere informazioni sulle opinioni di altri clienti. Questo, senza dubbio, è un altro dei fattori che più accelera gli acquisti online e generano fiducia in un brand o in un’azienda.

3.- Segmentazione basata su Amazon

strategie digitale rientro a scuola: Segmentazione basata su Amazon
Amazon è una delle piattaforme più importanti per l’e-commerce e oggi è diventata la terza piattaforma pubblicitaria al mondo.

Per affrontare le nuove strategie digitali per il back to school, le aziende dovrebbero iniziare a tenerne conto nelle loro strategie di vendita online. Uno dei motivi principali è che circa il 65% dei consumatori online inizia la propria ricerca su Amazon, anche quando finisce per fare acquisti su un altro sito web.

Questo lo rende una delle migliori vetrine per l’e-commerce. Inoltre, nel tempo ha sviluppato una moltitudine di strumenti pubblicitari per fornire agli inserzionisti una maggiore visibilità dei propri prodotti, non solo all’interno della piattaforma, ma anche nei risultati di ricerca dei diversi browser.

Alcuni dei vantaggi dell’utilizzo di questa piattaforma durante la campagna di rientro a scuola sono:

  • Migliora il traffico sul Web tramite annunci mirati.
  • Aumenta la visibilità del brand nei motori di ricerca, poiché le ricerche dei prodotti sono guidate dagli annunci Amazon.
  • Il fatto che i prodotti caricati nello store Amazon appaiano nelle prime posizioni di ricerca migliora anche il posizionamento SEO di un e-commerce.
  • Solo il fatto di operare all’interno del mercato Amazon genera fiducia nel cliente, poiché è una garanzia certa di sicurezza e qualità.
  • Consente di realizzare campagne di remarketing efficaci grazie ai dati di consumo degli utenti della piattaforma.
  • Offre una logistica di spedizione e vendita molto performante e un eccellente servizio clienti.

4.- Ottimizzazione dinamica creativa (ODC)

Disporre di un sistema di Ottimizzazione Dinamica Creativa (OCD) è anche essenziale per adattare i messaggi alla riapertura della scuola in tempo reale nelle strategie digitali nel back to school.

L’OCD consente di adattare le campagne pubblicitarie al profilo dell’utente e di visualizzare automaticamente messaggi personalizzati sui banner delle pagine web visitate.

La segmentazione del pubblico viene effettuata attraverso l’ottenimento di dati dell’utente quali sesso, età, posizione e altre informazioni rilevanti tramite cookie e cronologie di navigazione.
In questo modo, gli inserzionisti possono disporre di vari modelli di contenuto che verranno mostrati agli utenti in base alle loro caratteristiche e preferenze.

Senza dubbio, è una strategia molto redditizia che migliora i risultati delle campagne. L’ottimizzazione dinamica creativa genera una percentuale di click più elevata e, quindi, aumentare le possibilità di conversione degli utenti.

5.- OTT (Over The Top) / CTV (Connected TV)

strategie digitale back to school: OTT / CTV
L’ultima delle strategie digitali del back to school che salverà il settore durante il ciclo di acquisto è saper sfruttare la penetrazione delle smart TV nelle case. Secondo i dati di Statista, il 33,9% delle famiglie aveva uno di questi dispositivi nel 2019.

E la tendenza continua a salire. Per questo motivo sono nati sistemi come OTT e CTV, che consentono agli inserzionisti di raggiungere un pubblico più ampio attraverso contenuti e pubblicità video o audio digitali, indipendentemente dal tipo di dispositivo che utilizzano.

Sebbene entrambi i termini siano usati in modo intercambiabile, in realtà non sono la stessa cosa. OTT sta per “Over the Top”, che si riferisce specificamente ai contenuti forniti su Internet piuttosto che attraverso un sistema televisivo tradizionale.

È un contenuto televisivo che può essere offerto sul grande schermo, ma include anche contenuti di qualità inferiore e non prevede il coinvolgimento di alcun operatore di distribuzione video tradizionale.

Da parte sua, CTV sta per Connected TV e comprende qualsiasi dispositivo connesso a Internet su cui è possibile effettuare una trasmissione video. Possono essere smart TV, consolle di gioco o dispositivi che si collegano a televisori e dispongono di una connessione Internet come Amazon Fire, Appel Tv o ChromeCast.

Trattandosi di un sistema di consumo di contenuti on demand, i brand hanno una grande opportunità di implementare strategie digitali nel back-to-school per avere un impatto sui consumatori in base ai loro gusti e interessi gestendo spazi pubblicitari ben segmentati.

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