Strategie di performance marketing per il settore retail

Marzo 11, 2019
Redazione
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Conoscere lo stato in cui si trovano le strategie di performance marketing per il settore retail è fondamentale. Ma essere aggiornati sulle nuove tecnologie e sulle ultime tendenze del digital marketing è la parte che molti dimenticano.

Molte persone hanno l’impressione che realizzare campagne di performance marketing per il settore retail sia un’arte. Ovviamente i responsabili marketing intelligenti si fidano dei big data. E questa parte spesso si dimentica.

Gli esperti scommettono più che mai sulle nuove strategie e anche se i big data non rimpiazzeranno le menti creative si potranno creare nuove strategie di performance marketing nel settore retail basate su di essi.

I consumatori sono informati 24 ore al giorno riguardo a prodotti che rivoluzioneranno il settore retail. Ossia, con la tecnologia digitale ogni volta più presente, i clienti prendono le loro decisioni con criteri basati su dati, anche se utilizzano il contenuto online per scoprire, confrontare e comprare prodotti da qualsiasi luogo e in ogni momento.

Anche il settore retail ne è colpito. L’informazione cambia le regole del gioco e si applica in ogni step del processo di vendita. Dalla previsione di quali sono i prodotti più popolari fino all’identificazione dei clienti che potrebbero essere interessati ai prodotti stessi.

Come i big data aiutano il settore retail

Il commercio, sia offline sia online, sta adottando strategie di performance marketing per il settore retail basato sui dati per capire il comportamento di acquisto dei clienti potenziali e i big data sono in grado di aiutarlo in tutti questi passi:

  • Nella generazione di consigli. Secondo lo storico degli acquisti di un cliente si può predire cosa sta cercando. Il Machine Learning genera consigli precisi.
  • Nella presa di decisioni strategiche.
  • I dati sono ideali per pronosticare tendenze. Le strategie di performance marketing per il settore retail saranno più concise se comprendi che la domanda di mercato si basa su indicatori economici e demografici.
  • Utilizzando l’analisi “Market-basket”. I retailers professionali sono focalizzati su sistemi Real Time Marketing per determinare quali prodotti hanno più probabilità di essere acquistati “in massa”.
  • I big data aiutano a ottimizzare i prezzi. I livelli di inventario, i competitorsi e la domanda possono essere verificati e i cambiamenti nel mercato possono essere recepiti immediatamente.
  • Il monitoraggio delle reti è più efficace. Ascoltare i social: ascoltare cosa dicono i clienti sui social è un’attività importante, specialmente per i dettaglianti.
  • I Big Data aiutano a predire le tendenze. I dati raccolti si possono usare per prevedere i prodotti più venduti in una categoria specifica.
  • Migliora l’esperienza del cliente. Se si può anticipare la domanda del cliente, si genera un’esperienza perfetta. Ciò aiuta nel processo di fidelizzazione del cliene.

Come applicare il Performance Marketing per il settore retail?

Nel nuovo paradigma, il mondo fisico e digitale sembrano essere condannati a capirsi. Ciò apre molteplici opportunità sconosciute fino ad oggi. Chiaramente quando si parla di un mondo omnichanne.

Quali sono le tendenze che tracciano il cammino? Come dovrebbero essere le strategie di performance marketing per il settore retail? Come retailer se non hai una strategia di marketing digitale efficace puoi mettere in pericolo la tua attività.

1 – Migliora il tuo sito e ottimizza l’esperienza dell’utente

Che il tuo sito sia ottimizzato per mobile, facile da navigare, intuitivo e pulito è uno dei principali aspetti da rispettare in una strategia di performance marketing per il settore retail.

Inoltre nel momento in cui si parla del fatto che un sito debba essere basato sull’utente non solo si fa riferimento alla personalizzazione a livello di grafica ma si cerca di avere una personalizzazione a livello funzionale.

È ciò di cui ha bisogno la tua attività per assicurarti che gli utenti acquistino e completino questa fase. In una strategia di performance marketing per il settore retail puoi applicare la UX attraverso:

  • Landing pages focalizzate sull’utente.
  • Una strategia SEO consistente.
  • Creazione di contenuti in un blog di qualità
  • Mediante una buona gestione dei social

2 – Le app e il posizionamento SEO

Come segnalano i dati di Ecommerce news, già nel 2017, quasi il 59% dei consumatori digitali del Regno Unito, ossia, circa 25 milioni di persone, hanno effettuato acquisti via mobile. Da mobile si gestiscono i primi contatti con il brand.

Inoltre, secondo un report di The App Date, le cifre indicano una necessità degli utenti:

  • L’81% degli italiani utilizza uno smartphones.
  • Si scaricano 3.8 milioni di app al giorno. 27,7 milioni di italiani usano le app quotidianamente.
  • La fascia di età più abituata a usare le app oscilla tra i 25 e i 34 anni.

Non solo dovresti creare strategie di performance marketing per il settore retail in questo formato ma dovresti focalizzarti su variabili come il posizionamento SEO affinché l’app venga scaricata.

3 – I programmi di fidelizzazione sono essenziali

Il loyalty marketing fa riferimento a un insieme di incentivi che spinge i clienti attuali a tornare a comprare. Ma soprattutto serve per sviluppare legami con il brand. Se nella tua strategia di performance marketing nel settore retail includi un programma di fidelizzazione otterrai:

  • Un aumento della vita utile del cliente. È molto più semplice comunicare con qualcuno che ti conosce, per non parlare delle vendite.
  • Nuove relazioni più strette.
  • Nuovi brand ambassadors senza saperlo. Se un cliente è leale, le probabilità che parli di te sui social saranno maggiori.
  • Di evitare la concorrenza di prezzi. Le persone che danno valore al brand sono sensibili ai prezzi.

4 – La ricerca vocale facilita gli acquisti

Google Home, Alexa e altri dispositivi attivati vocalmente non solo hanno dato un tocco futurista alle case ma si sono introdotti nelle attività come canali di vendita.

Per esempio nel 2017 Monoprix si è associato a Google Home per lanciare la sua app vocale che permette ai clienti di creare una lista di acquisti. L’unica cosa che dovevano fare era parlare con un chatbot che consigliava prodotti basati sulle abitudini di acquisto dell’utente.

Si tratta di strategie di performance marketing per il settore retail che dovresti cominciare a considerare. Soprattutto per i dati che confermano il suo potenziale:

  • Si prevede che il 50% di tutte le ricerche si realizzeranno vocalmente entro il 2020.
  • Il 20% delle ricerche mobile su Google sono gestite vocalmente.
  • Il 25% delle ricerche di Bing si effettuano vocalmente.

Per il settore retail questi dati richiedono una via più rapida per generare vendite. Quindi integrare la ricerca vocale perché si adatti agi ambiti locali, il gergo e il linguaggio colloquiale è essenziale perché il tuo brand venga scoperto.

5 – Le strategie di Cross Channel Marketing migliorano l’esperienza d’acquisto

Il 46% dei visitatori di un’attività retail proviene da iniziative attraverso diversi canali. Man mano che l’esperienza del cliente diventa omnicanale, i responsabili marketing devono assicurarsi che i punti di contatto siano ottimizzati, con l’obiettivo che i clienti convertano.

Per arrivare al successo dei negozi fisici e online, è importante che le strategie in diversi canali facilitino lo scambio di informazioni per attirare e trattenere i clienti. Come sorprenderli e deliziarli con esperienze personalizzate. I brand possono ottenerlo introducendo:

  • Applicazioni mobile che immagazzinano profili personali dei clienti.
  • L’opzione di “acquistare online e ricevere in negozio”.
  • Loyalty programmes.
  • Politiche di reso specializzate che permettono il reso in negozio degli articoli comprati online e viceversa.

6 – Social Commerce: ora o mai più

I social devono formare parte di una strategia adeguata di performance marketing per il settore retail. Ora hanno più potere che mai per migliorare le vendite. Di fatto se guardi l’immagine, vedrai che piattaforme come Instagram includono già pulsanti di acquisto e funzioni di e-shop.

Considerando che gli utenti difficilmente abbandonano la loro esperienza su Instagram per aprire il browser e effettuare acquisti di un articolo che hanno visto sulla piattaforma, questa opzione risolve il problema in maniera comoda, rapida e efficace.

La pubblicazione di Fenty su Instagram è un chiaro esempio di acquisto online. Cliccando sul prodotto si ottiene il nome e il prezzo. Così l’utente può comprarlo direttamente dato che accederà a una landing page del prodotto.

7 – Realtà aumentata e mappe interattive: aggiornarsi o morire

Anche se i giganti come Amazon e Alibaba hanno portato molti a credere che quest’anno sarà l’anno della ‘morte del retail’, gli esperti del settore pensano il contrario. Di fatto tecnologie come la realtà aumentata (AR) e le mappe interattive, sono le strategie di performance marketing per il settore retail che servono a un negozio per riciclarsi.

Per ridurre il tempo di attesa nei camerini, ZARA ha lanciato un’app per smartphone che permette ai clienti di visualizzare come starebbero loro addosso i capi. Caratteristiche semplici come queste che aggiungono comodità all’esperienza di acquisto di un cliente, possono fare molto affinché il brand emerga sui competitors.

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