Stadia, la piattaforma di videogiochi in streaming di Google
È arrivato un nuovo competitor, denominato Stadia, nella battaglia delle piattaforme dei videogiochi. Si tratta dell’ultimo nato di Google in una battaglia che si pianifica cruenta per tutti i players coinvolti nell’universo del gaming e degli esports.
Le previsioni sono interessanti per qualsiasi brand che abbia millennials e centennials tra il suo pubblico target. Come si può osservare nell’immagine superiore, il valore del mercato globale del settore dei games e esports è di quasi 135.000 milioni di dollari, secondo le stime di Newzoo.
Un aspetto positivo per molti brand dato che si tratta di un settore in espansione con una crescita annuale incredibile. Ma, ancor più importante, un settore particolare che si basa su una nicchia di popolazione che segnerà il futuro di come si consumano i contenuti.
Un’altra cosa è se la battaglia delle piattaforme di videogiochi continuerà a basarsi su consolles e PC o se si sposterà sul mobile o sullo streaming. Due delle grandi caratteristiche che hanno a che fare con lo sviluppo di Stadia.
Cos’è Stadia
I vantaggi he offre questa piattaforma si riassumono, secondo i creatori, nei seguenti aspetti:
- L’utente potrà giocare dove vuole e quando vuole. Tramite portatile o pc fino ai telefoni mobile e tablets. È necessaria una connessione ad internet ad alta velocità.
- Fino a 4K HDR a 60 FPS. Cosa che permette a giochi con aspetti grafici in HDR di funzionare con un frame rate costante. La risoluzione 4k HDR a 60 FPS dipenderà dalla dimensione della banda quindi l’esperienza di gioco può variare in funzione della qualità della connessione a internet.
- Non servono aggiornamenti o download per cui si potrà cominciare a giocare da subito.
- Un’infrastruttura in costante miglioramento. L’infrastruttura basata in cloud di Stadia crescerà per soddisfare le domande dei giocatori, sviluppatori e creatori di Youtube.
- Pianifica nuovi modi per giocare con Youtube e molto altro. È questione di secondi e potrai passare da un video a una partita. Alcuni giochi offriranno esperienze innovative.
Dalla consolle al cloud
La scommessa di Google sembra essere seria. Non in vano, molti esperti segnalano che Stadia è l’ultimo treno per il gigante delle ricerche nel settore del gaming.
La soluzione tecnica di Google pianifica un cambiamento di paradigma che porterebbe all’abbandono di una delle necessità attuali principali, ossia una consolle o un PC potente. Giocare in clound è già una possibilità che questa nuova piattaforma vuole sfruttare grazie alla velocità di accesso a internet e alla potenza delle connessioni.
Chiaramente non sono tutti vantaggi. I problemi che dovrà affrontare inizialmente sono:
- La disponibilità di giochi. È probabile che gli attuali players nel settore rendano la cosa difficile. Ancor di più quando Google comincia a segnalare che creerà il proprio studio.
- L’integrazione di Stadia con Youtube che può portare Google di nuovo di fronte alle autorità che cercano di evitare i monopoli.
Stadia + Youtube Gaming: una combo impareggiabile?
Quasi tutte le principali aziende digitali, le note GAFA (Google, Apple, Facebook e Amazon) hanno già servizi di streaming di gaming e esports. Solo Apple è un po’ indietro anche se sfrutterà il settore a breve.
Il resto dei competitor combatte con piattaforme come Youtube Gaming, Facebook Gaming o il leader attuale Twitch. A cui si è unito da poco Microsoft on Mixer, la sua piattaforma di streaming di videogiochi.
Allora, perché Google, proprietario di Youtube, ha bisogno di un’altra piattaforma? Basicamente perché non solo si tratta di strumenti diversi. Si tratta di piattaforme complementari. Di fatto Stadia è forse la grande scommessa di Google per superare Twitch, qualcosa che Youtube Gaming non ha potuto fare.
Diverse decisioni strategiche hanno fatto sì che i creatori e streamers hanno scelto di seguire Twitch. Una decisione che può cambiare con l’appoggio di Stadia che si connetterà in maniera diretta a Youtube. Così i creatori potranno fare streaming delle loro partite in forma diretta e senza un team specifico. Dallo stesso strumento e piattaforma.
Il tutto si vedrà nei prossimi mesi dato che Stadia verrà lanciata nel 2019 negli Stati Uniti. Successivamente verrà lanciata in Canada, Regno Unito e alcuni paesi europei dove il settore del gaming e degli esports è più maturo.
L’obiettivo delle attuali piattaforme di videogaming
Quelli che devono preoccuparsi sono gli attuali dominatori del mercato dei videogiochi in consolle e/o PC. Tra i principali emergono Microsoft e la sua X Box e la PlayStation di Sony.
Entrambi i brand dispongono già della possibilità di giocare in streaming. Qualcosa che puoi fare anche con Nvidia e Steam. Un settore sempre più interessante date le previsioni delle nuove piattaforme di videogiochi in streaming come Jump o Blade.
Come si osserva nella grafica di Statista contenente le principali piattaforme di videogiochi del 2019, questo mercato è ancora dominato da PC e consolles dato che storicamente serviva un utente in grado di programmare per giocare al meglio.
In questo studio il 66% dei 4000 sviluppatori intervistati ha affermato di lavorare a giochi per PC. Invece il 38% considera che la Playstation è una delle piattaforme più interessanti del 2019 e il 31% sta lavorando a giochi per la piattaforma Sony.
Ovviamente una tendenza importante è quella che considera i dispositivi mobile. Il 38% degli intervistati lavora attualmente su giochi mobile.
La chiave è su Android
Il grande cambiamento che ci sarà nel prossimo futuro riguarderà il fatto di giocare esclusivamente in cloud. In tutto ciò Stadia ha un vantaggio perché richiede solo una connessione a internet di qualità e un dispositivo su cui installare Chrome. Con tutto ciò e il pagamento di un’iscrizione mensile si potrà giocare senza installare altro.
Ciò che supporterà Stadia è il sistema operativo del futuro, Android, anch’esso in mano a Google. I dati segnalano che Android supera Windows 10 nel numero di utenti. Cosa che rende evidente la rapida crescita dell’so degli smartphones per ogni attività.
E Android copre il mercato dei mobile disponendo di una quota di mercato incredibile, il 90% degli smarphones funziona con una delle versioni di Android. Una grande opportunità per una piattaforma che potrebbe anche essere pre installata. Anche se in questo caso, Google potrebbe avere nuovamente problemi con l’antitrust.
Stadia, il futuro del gaming. Twitch il presente
Twitch è ancora la piattaforma di gaming in streaming dominante. È la regina del presente. Stadia si unirà a Youtube Gaming per sfidare la sua leadership. E vuole farlo con due grandi vantaggi rispetto alla piattaforma di Amazon:
- Sembra che abbia superato uno dei principali problemi tecnici della piattaforma più usata: il ritardo. Un problema che fa s’ che la relazione tra il creatore e gli utenti sia mediata da alcuni secondi di ritardo. Con Stadia gli streamers potranno prendere decisioni in tempo reale.
- Anche se sempbra che oggi tutto sia stato inventato, ci sono ancora novità sorprendenti. Una di queste è la possibilità di Stadia di condividere lo stato del gioco in un momento concreto. Per esempio subito prima di una partita. Condividere questo dato apre un’infinità di opportunità per gli amanti del gaming e gli esports. O non è interessante condividere un momento di una partita e invitare gli utenti a procedere?
Queste sono solo due delle iniziative che mette sul piatto la nuova piattaforma di videogiochi in streaming di Google. Sicuramente nei prossimi mesi si potranno vedere evoluzioni inimmaginabili per sfruttare al meglio i giochi da mobile senza dover installare nulla.
Indipendentemente dalla piattaforma in concreto che domina il settore del gaming e degli esports ciò che è certo è che si apre un mondo di opportunità per molti brand. Sei preparato per offrire esperienze uniche che mettano in contatto l’audience con gli esports?
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