Sponsorizzazioni esports & gaming: brand che investono di più
Il volume delle sponsorizzazioni esports & gaming cresce in maniera vertiginosa. Non è raro trovare accordi tra brand e leghe o team di esports sui media di comunicazione tradizionali. Alcuni dei più importanti degli ultimi tempi sono:
- Nike entra negli esports con un accordo di 4 anni con la Pro League Cina di League of Legends.
- Coca Cola firma un accordo pluriennale con la Overwatch League. Si tratta del primo brand non endemico, ossia non legato al settore, che entra per sponsorizzare un team. Inoltre per il secondo anno consecutivo, Intel sarà il processore ufficiale di questa lega.
- Samsung e Gen G. trovano un accordo e l’azienda di telefoni diventa lo sponsor principale di uno dei team di esports più potenti del mercato.
- Intel e l’azienda ESL hanno ampliato il loro accordo per 3 anni e 100 milioni di dollari. Questo accordo è nato per spingere il profilo degli sport elettronici in tutto il mondo.
Un dato interessante, come si può osservare, è che i brand che cominciano a pianificare sponsorizzazioni esports & gaming non sono solo quelli endemici. La torta ora è disponibile a brand di ogni tipo e settore. Il tutto considerando che, come si mostra nella grafica superiore, sono gli sponsor esports & gaming la principale entrata del settore. Molto di più dei diritti o della pubblicità.
Quali sono i principali brand che sponsorizzano esports
I principali brand che vendono prodotti legati al mondo degli esports hanno già contratti di sponsorizzazione esports & gaming. Alcuni come Intel, HyperX, Red Bullo o Monster Energy lavorano da anni con teams e leghe.
Non esiste alcun report che indichi esattamente quali sono i brand che stanno investendo di più in sponsorizzazioni esports & gaming. Di fatto tutto dipenderà dai paesi e dai giochi. Non è lo stesso sponsorizzare un torneo di League of Legends o Fornite rispetto a un team come Movistar Riders o un evento come Gamergy.
Per esempio, un’analisi delle aziende che sponsorizzano i 20 principali team di League of Legends negli Stati Uniti segnala i seguenti dati:
A – Brand endemici
I principali brand che vendono prodotti legati in qualche modo al mondo degli esports hanno già contratti di sponsorizzazione esports& gaming. Alcuni come Intel, HyperX, Red Bull o Monster Energy lavorano già da anni con team o leghe.
Chiaramente molti brand endemici hanno qualsi saturato la partecipazione in questo mercato, per fare in modo che il brand sia riconosciuto dai fans degli esports oltre a migliorare le vendite dei prodotti.
Per esempio Intel è il brand di riferimento. In altri casi, sponsorizza l’Intel Extreme Masters (IEM). O HyperX, il cui hardware è diventato uno dei più noti per i followers di qualsiasi gioco esports.
Inoltre, quasi tutti i tornei sono sponsorizzati, in un modo o nell’altro, da una delle principali bevande energetiche come Red Bull o Monster Energy. Prodotti che sono perfetti per mantenere l’energia nei momenti complicati come gli eventi.
B – Brand non endemici
Il 2017 ha avuto un’inflessione e sono spuntati più spesso brand non endemici. Si tratta di aziende il cui prodotto principale non ha a che fare direttamente con gli esports. Ma che hanno deciso di avvicinarsi a tornei di esports o gamers per aprire opportunità nuove.
Alcune di loro sono Tinder, che nel 2018 ha capito il potenziale che avrebbe avuto questo tipo di audience. O M&M’s, Volkswagen, McDonald’s, Vivo o Shanghai Pudong Development Bank, che ha approfittato dell’espansione dei tornei di uno dei brand più grandi della Cina, Tencent. O aziende più piccole come Fortum, un brand di energia pulita che ha sponsorizzato DreamHack CS: Go Masters Stockholm 2018.
Come interagire con gli esports
Ci sono molti modi per interagire con gli esports. Ovviamente il 48,1% dei brand che sponsorizza, lo fa con queste tre azioni:
- Presenza pubblicitaria. Su magliette dei gamers, in streaming o negli spazi pubblicitari durante gli eventi.
- Attivazione di eventi. Che segue i modelli di altre sponsorizzazioni di eventi.
- Comparsa in contenuti di esports o generazione di nuovi contenuti.
3 punti chiave per cui i brand devono approfittare delle sponsorizzazioni esports & gaming
Ci sono diversi motivi che confermano la scommessa sulle sponsorizzazioni esports & gaming dei brand. Questi sono alcuni punti chiave da seguire:
- Si può raggiungere un pubblico concreto in maniera semplice. Di fatto probabilmente è uno dei pochi modi per raggiungere i centennials. Ma non solo. Facendolo i brand si associano a un’immagine più giovane e moderna. Lo studio di Limelight “State of online gaming” segnala i numeri del settore. I gamers tra i 18 e 25 anni passano più tempo a guardare le ritrasmissioni rispetto allo sport stesso, un totale di 5,14 ore settimanali nel primo caso e 4,82 di sport tradizionali.
- Aprono un nuovo canale di vendita. Il mondo è cambiato. Con l’arrivo di internet c’è un inserimento dei nuovi media. Non serve più promuovere i tuoi prodotti o servizi sui media tradizonali. I giovani hanno smesso di consumare televisione per guardare Youtube e Twitch. Per questo ora è necessario provare nuovi canali come servizi di streaming come Twitch. Spazi dove si parla in maniera differente. Dove i brand devono comunicare con la lingua dei millennials e centennials.
- Le sponsorizzazioni esports & gaming permettono una maggiore personalizzazione. Non si tratta più di inserire loghi sulle magliette. Nascono diverse possibilità, alcune inimmaginabili, che aiutano a fare in modo che la comunicazione sia più segmentata e personalizzata.
Relazioni tra esports e brand, una tendenza del 2019
Come si osserva nel grafico qui sopra, una delle principali tendenze degli esports per il 2019 si basa sulla relazione tra brand e gamers. Secondo la consulting Newzoo sempre più gamers partecipano a campagne di branding.
Ci sono poi altre tendenze come l’incremento dei contenuti premium per i fans quando aprono spazi destinati a ospitare leghe e tornei di esports. Opportunità che ha sempre più peso con la crescita dell’audience.
Inoltre questa tendenza è logia dato che segue le strategie che i brand hanno già sviluppato in altri ambiti come quello musicale o sportivo. Settori in cui la relazione tra brand e sportivi o musicisti rende a entrambi.
Ma le sponsorizzazioni esports & gaming non si limitano a replicare ciò che fanno i brand in altri settori. Si sfrutta l’influencer marketing ma il tipo di pubblico e i canali diversi rendono necessari nuovi focus. Prospettive che vanno oltre.
Vuoi far parte dei brand che sfruttano al meglio gli esports? In Antevenio ti possiamo aiutare a definire, gestire e arricchire la tua strategia di marketing nel settore degli esports e gaming. Non perdere l’opportunità di entrare in un mercato che ha oltre 200 milioni di fans a livello mondiale.