Scopri quali contenuti video hanno successo su internet

Tutte le cifre confermano il boom del video online. Una tendenza che non ha fatto altro che aumentare il volume dei video che si caricano sulle diverse piattaforme online. E che confermano i dati di consumo dei video online come si osserva nella tabella superiore.

Inoltre ci sono decine di statistiche che indicano che il fenomeno del video online non morirà. Emerge quindi che:

• Includere un video nella tua pagina web può incrementare il tasso di conversione del 20% (Tubular Insights).
• Includere un video in una mail incrementa tra il 200 e il 300% il CTR (Forrester).
• Gli utenti di Youtube visualizzano pi di 3 bilioni di ore di video online al mese (Youtube).
• Includere un video in una landing page può aumentare la conversione dell’80% (Unbounce).
• Dopo aver visto un video, il 64% degli utenti è più predisposto all’acquisto online di un prodotto (ComScore).
• Combinare video e annunci sullo schermo intero, migliora l’interazione del 22% (Rhythm and Insigths).
• Il consumo dei video online da dispositivi mobile cresce al ritmo del 100% all’anno (Youtube).
• Gli annunci video online incrementano l’intenzione di acquisto del 97% e il riconoscimento del brand del 139% (Unruly).
• Il 96% delle aziende B2B usa video nelle sue campagne marketing. Tra di esse, il 73% osserva risultati positivi nel ROI (Tubular Insights).
• I video mobile in stream di 30 secondi vengono visti completamente nell’88,3% dei casi (Rhythm and Insights).
• Il 75% degli utenti di video online ha interagito con un annuncio video nello stesso mese (Tremor Video).

Motivi per l’uso del video online

Il video si è trasformato nell’elemento principale di internet. Non c’è sito che non li includa. Sono poche le landing page che non li utilizzano. Hanno sempre più peso sui social. Il video domina il mercato e ha successo su internet. Cosa spiega il successo del video online?

• Il modo di navigare su internet è cambiato. Hanno influito fattori essenziali:
  • L’incremento delle connessioni a banda larga ha permesso che la velocità con cui gli utenti navigano fa sì che i contenuti istantanei come i video abbiano successo sugli altri contenuti.
  • I dispositivi mobile sono gli elementi principali per navigare.
• È dimostrato che l’uso dei video come elemento di attrazione stimola nella maggior parte dei casi la conversione degli utenti in una landing page. Una pagina di atterraggio con un video è uno spazio che genera più engagement degli altri contenuti. Il video fa sì che l’utente presti più attenzione rispetto alle immagini o ai testi.
• La comparsa di strumenti e applicazioni che permettono di vedere video online in streaming come Periscope o Facebook Live. Il formato video non è più riservato alle grandi catene televisive. Tutti abbiamo la possibilità di fare video con il mobile. Questa vicinanza ha fatto sì che il video diventasse parte della quotidianità. Come utenti creiamo video e consumiamo video online.
• La scommessa delle principali piattaforme sui social. Non solo l’acquisto di Periscope da parte di Twitter ma anche il fatto che Facebook appoggi il formato video native con un algoritmo che favorisce la visibilità di questo tipo di contenuti nella timeline degli utenti. Senza dimenticare i video online, Youtube, che scommette sullo streaming da mobile con Youtube Connect.

Vantaggi del video come supporto su internet

Il video online ha dimostrato di portare benefici sia per gli inserzionisti sia per gli utenti. Alcuni dei vantaggi che si ottengono con l’uso e consumo dei video online sono:

• Grande potere di attrazione: attira l’attenzione del cliente più di un’immagine fissa.
• Apporta dinamismo ai messaggi.
• Ideale per gli inserzionisti: i dati indicano che gli annunci che utilizzano video online aiutano a migliorare le conversioni.
• Grandi vantaggi creativi: il mondo del web ottiene il dinamismo e visibilità grazie al video.
• Vicinanza: tutti gli utenti hanno un telefono mobile con cui fare video. Il linguaggio dei video è semplice da comprendere.
• Incrementa l’engagement sui social:
• Ideale per riassumere e condensare. Plasma il contenuto perché sia condivisibile al meglio.

Video online come obiettivo degli inserzionisti

Il video per internet è una porta verso la conversione per gli inserzionisti. Si tratta di un supporto innovativo che è una vetrina che non era mai stata disponibile. Per questo l’investimento in pubblicità associata ai video cresce in maniera costante.

Youtube da anni fa fatturato con i suoi video, offrendo contenuti a pagamento, annunci, banners e video consigliati. Youtube è la piattaforma per la promozione dei video e i brand che funziona meglio al momento.

Ma il gigante del video, proprietà di Google, ha ora dei concorrenti. Facebook è arrivato sul mercato dei video con grande forza. L’algoritmo di Facebook dà più importanza ai video, mostrandoli prima nella timeline. Con i video come elemento principale su Facebook gli inserzionisti si stanno adattando al formato.

Se il mercato chiede video, Facebook offre video. Se Facebook dà priorità ai video, gli inserzionisti devono adattarsi per continuare ad essere rilevanti nel mercato.

La nuova battaglia. Il live streaming e il video online

Oltre i servizi di Hulu, Netflix, iTunes o Amazon Instant, la vera battaglia del video online si basa sulle piattaforme di live streaming. L’acquisto di Periscope da parte di Twitter è stato seguito da Facebook Live. E a breve verrà lanciato Youtube Connect, l’ultima scommessa di Google che va oltre i servizi di streaming attuali.

Periscope ha portato il live streaming alla portata di tutti

Periscope, sviluppata da Kayvon Beykpour e Joe Bernestein, è uscita il 16 marzo 2015 per iPhone e il 26 maggio 2015 per Android. Questo strumento dà la possibilità a chiunque di inviare video online in streaming. Uno dei suoi principali utilizzi si basa sull’emissione di eventi dal vivo dato che oggi chiunque può vederli su Twitter.

Attualmente Periscope ha oltre 10 milioni di utenti. Tra di essi 2 milioni la usano quotidianamente e hanno già superato i 200 milioni di emissioni. Quotidianamente si pubblicano su Periscope oltre 350.000 ore di video online. Dati che confermano il valore di questo formato.

L’irruzione di Facebook Live

Il creatore del social, Mark Zuckerberg, era entusiasta del fatto che Facebook cavalcasse l’onda dei video. Facebook entrava in questo settore con l’inclusione dei video in streaming. Come fa Twitter con Periscope, Facebook Live è il sistema video online in diretta di questo social.

Facebook dà priorità al contenuto video che sia in streaming o sul wall. La timeline degli utenti di Facebook si è riempita di contenuti video. Di fatto, spazi come BuzzFeed Food hanno approfittato di questa tendenza per ottenere oltre 22 milioni di fans con un altissimo engagement utilizzando principalmente contenuti video.

Ogni volta è più complicato posizionare contenuti che non siano video su Facebook. Cosa che obbliga anche gli inserzionisti a sviluppare campagne più elaborate, creando video per l’occasione.

Youtube, il re del video online

Se si chiede a qualsiasi utente quali spazi digitali visita in maniera assidua, Youtube sarà presente nella maggior parte delle risposte. Youtube immagazzina ore e ore di video online di ogni tipo. Si tratta, insieme a Google, del principale motore di ricerca al mondo. È il secondo motore al mondo riguardo al traffico. Con la particolarità che Youtube offre i risultati in formato video.

Per molti utenti, video online è sinonimo di Youtube. Anche se ci sono altre piattaforme come Vimeo o Dailymotion, sembra più che evidente che la concorrenza in questo campo sia praticamente nulla. Youtube domina un mercato in continua espansione.

Inoltre, nei mesi scorsi Youtube ha annunciato che presto verrà lanciato Youtube Connect, il servizio video personale in streaming di Google. La nuova piattaforma di Google avrà, chiaramente, apps sia per IOS sia per Android. E nascerà con le stesse funzioni che hanno reso Periscope e Facebook Live le hit del momento:

• Semplicità di emissione in streaming in qualsiasi dispositivo.
• Possibilità di commentare.
• Incorporazione di notifiche agli utenti.

Persicope, Facebook Live e Youtube Connect non sono gli unici strumenti per realizzare live streaming. Ma ciò che si evidenzia è la scommessa dei grandi nel formato video, una tendenza che probabilmente aumenterà ancora il consumo di video e la loro capacità di conversione.

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