Neuromarketing e Social Selling: la sinergia perfetta

Settembre 23, 2019
Redazione
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Neuromarketing e Social Selling sono due delle discipline che stanno prendendo piede nel settore del marketing digitale. Unendole puoi creare una strategia di marketing online davvero avanzata per la tua azienda.

La comunicazione tradizionale sta subendo cambiamenti negli ultimi anni. Ciò è dovuto principalmente all’evoluzione degli strumenti di comunicazione e marketing: per l’ascolto attivo, l’analisi web o la creazione di contenuti. Così come i cambiamenti nei costumi social e i nuovi progressi tecnologici.

Di seguito puoi scoprire alcune delle chiavi per includere congiuntamente il neuromarketing e il Social Selling nella tua strategia di marketing.

Cos’è il neuromarketing

Il neuromarketing è una delle tecniche più utilizzate negli ultimi tempi. Questo metodo di connessione con il cliente aiuta a scoprire le risposte cerebrali all’esposizione di diversi stimoli pubblicitari. Ma anche questo metodo sta cambiando.

I metodi pubblicitari stanno cambiando radicalmente. Nel giro di pochi anni i media pubblicitari e il modo di fare pubblicità sono completamente diversi. Le tecniche di neuromarketing si sono adattate ai più recenti progressi tecnologici e alle attuali tendenze social.

Ad esempio, alcuni dei canali più interessanti per l’applicazione delle tecniche di neuromarketing sono le diverse piattaforme di social media. Sono gli spazi principali per attrarre il cliente verso acquisto di prodotti dei brand

Che cos’è il social selling?

Il Social Selling è stato sviluppato per analizzare il rapporto di acquisto tra aziende e clienti. Questa tecnica consiste nel vendere prodotti ai clienti utilizzando i social media. Quindi, per questo tipo di vendite.

La vendita social si concentra principalmente sulla vendita diretta al cliente. È una tecnica che cerca di aumentare le vendite online di un’azienda.

Per farlo la prima cosa che un brand deve migliorare la relazione con i suoi follower sui social network. Qualcosa per cui puoi considerare strategie molto diverse. E la cosa interessante è che, se raggiunto l’obiettivo, il brand sarà in grado di conoscere in prima persona le esigenze dei propri clienti.

L’unione di neuromarketing e social selling

Tuttavia, il neuromarketing e il social selling sono due discipline strettamente correlate. In effetti, hanno scopi abbastanza simili. Se il neuromarketing consiste nell’analizzare i livelli emotivi, di attenzione e di memoria stimolando i contesti di marketing, il Social Selling cerca di identificare e creare relazioni con l’opzione di vendita.

L’adesione a queste due discipline sarà in grado di attirare al meglio i clienti. Una strategia che copre tutte le fasi della lead generation.

  • Da un lato, il brand conoscerà quei fattori che attirano l’attenzione dei suoi clienti.
  • Così è possibile progettare il resto dei passaggi fino a quando l’utente finisce per acquistare il prodotto.

Il livello di errore di un processo di acquisto supportato da Neuromarketing e Social Selling è praticamente nullo. A sua volta, l’unione di queste due tecniche consentirà di rafforzare il rapporto tra cliente e azienda in modo da rafforzare i legami di acquisto. Ciò porterà a ottenere clienti fedeli.

Inoltre, l‘applicazione del neuromarketing ai social network darà ai brand la possibilità di effettuare una maggiore segmentazione del loro pubblico diverso. Possono creare gruppi molto specifici a cui inviare diversi tipi di messaggi.

In questo modo il risultato e l’impatto del messaggio dell’azienda saranno molto più efficaci e diretti. E renderanno il rapporto con il cliente molto più vicino del semplice utilizzo del Social Selling.

Il potenziale di unire entrambe le tecniche

Quando il Neuromarketing e il Social Selling si uniscono, i social network e le reazioni dei consumatori si mescolano. Non sai come può funzionare questa relazione? Questo è un esempio per capirlo: la tua azienda vende prodotti di moda di lusso. Il messaggio è indirizzato a un segmento di utenti Instagram. Perché, nel caso in cui la pubblicità raggiungesse tutti gli utenti, la maggior parte delle creatività non avrebbe alcun effetto.

Il neuromarketing proverà a scoprire quali persone sarebbero interessate ad acquistare i tuoi prodotti. Terrà conto delle attitudini degli utenti dei social network e del modo in cui reagiscono ai messaggi pubblicitari simili a quelli della tua azienda.

In questo modo la tua pubblicità su Instagram sarà indirizzata solo a quelle persone che hanno un interesse o reagiscono a stimoli di aziende come la tua. Questo renderà il tuo messaggio efficace, diretto e funzionale.

Maggiore attenzione ai potenziali clienti

Come puoi vedere, unire Neuromarketing e Social Selling può avere molti vantaggi per la tua azienda. Il principale è che ti consente di generare la migliore comunicazione per raggiungere i consumatori che sono veramente interessati.

Logicamente, più la comunicazione è diretta e più sono concentrati i potenziali clienti e le possibilità di raggiungere le vendite saranno maggiori. Uno dei fattori che sfrutta questa miscela è che le persone tendono a lasciarsi trasportare dagli impulsi e dai desideri. Quindi, coloro che sono interessati al tuo prodotto possono decidere di acquistare se li mobiliti con un buon messaggio.

L’uso di queste due tecniche insieme aiuterà anche a migliorare la reputazione del tuo brand. Una comunicazione adeguata sarà il modo migliore per aiutare a rafforzare l’immagine aziendale digitale dell’azienda.

L’impegno dei video per migliorare il social selling

I brand dovrebbero tenere presente che queste tecniche servono a sapere a quale tipo di consumatore dovrebbe essere indirizzato il loro messaggio. Ma anche per definire il formato appropriato del messaggio che avrà un impatto su quegli utenti.

E dato che il video è il tipo di contenuto che funziona meglio nei diversi social network, questo formato audiovisivo dovrebbe essere usato per estrarre il massimo valore dalla fusione di Neuromarketing e Social Selling.

Questo lavoro nella sua interezza, lo sviluppo di tecniche e lavori audiovisivi renderà il messaggio adatto al consumatore. Ma se il brand fallisce in una di queste due fasi, il messaggio non raggiungerà il suo obiettivo.

Infine, dopo l’intero processo per lo sviluppo del messaggio, il feedback dei clienti deve essere preso in considerazione. È molto importante considerare le tue risposte in quanto aiuteranno a creare contenuti molto più efficaci nelle future strategie di marketing online.

3 fattori da considerare

Tuttavia, se vuoi che l’unione tra Neuromarketing e Social Selling funzioni, devi occuparti di queste tre variabili:

  1. Attirare l’attenzione verso i tuoi prodotti o servizi. Ciò può essere ottenuto in molti modi, ma è necessario essere fedeli allo stile e alla linea di comunicazione dell’azienda. I messaggi sorprendenti possono essere di diversi tipi, ma non dovrebbero cambiare l’opinione del cliente sull’azienda.
  2. Il secondo metodo riguarda il mobilitare emotivamente il consumatore a favore del tuo prodotto. Le emozioni sono direttamente collegate al cervello. Pertanto, se riesci a creare una sensazione adeguata nei tuoi clienti, sarai più facile vendere. Il lead si è spostato nell’imbuto di conversione avvicinandosi alla vendita.
  3. Infine, puoi incoraggiare la memoria del tuo prodotto o servizio. Lo storytelling è uno dei metodi più efficaci che ci siano. All’essere umano piace ascoltare e raccontare storie. È un buon modo per conoscere tutti quegli aspetti del brand che sei interessato a comunicare.

Messaggi segmentati e con la periodicità appropriata

Pertanto, non è solo necessario tenere conto del tipo di pubblicità che verrà effettuata. È anche importante analizzare e preparare in anticipo gli approcci social da effettuare. Idealmente, creare messaggi personalizzati per ogni segmento di clienti che si intende affrontare.

Inoltre, è necessario generare interesse nell’utente. Ciò non avviene inviando messaggi sporadici ma richiede un’adeguata continuità. La curiosità e l’interesse dei potenziali clienti per il tuo prodotto dovrebbero essere provocati in modo che essi desiderino acquistarlo. Un obiettivo che può essere raggiunto attraverso i messaggi sui social media.

E una volta creata la comunicazione, sarà importante mantenerla e darle continuità. Questi messaggi aiuteranno a migliorare il rapporto tra brand e utente.

Una combinazione esplosiva

Come puoi vedere, l’unione di queste tecniche fa sì che i messaggi pubblicitari dei brand che le utilizzano ottengano risultati migliori. Da un lato, il neuromarketing offre al social selling il fattore chiave in modo che le aziende possano mostrare la propria pubblicità solo a quelle persone che possono diventare potenziali clienti.

Ma se questa segmentazione non è gestita con i messaggi appropriati, la combinazione non funzionerà. Ecco perché è essenziale scommettere sui formati di contenuto che funzionano sui social network. È quello che si aspettano gli utenti di queste piattaforme.

Tuttavia, identificare correttamente il pubblico è essenziale per altre discipline come l’inbound marketing, essenziale per costruire communities. Non sai come farlo? In Antevenio ti aiutiamo a trasformare i tuoi potenziali clienti in consumatori entusiasti dei tuoi prodotti con efficaci strategie di Inbound Marketing.

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