Quali sono le metriche di base per un sito internet?

Avere un sito internet significa anche conoscerlo in tutti suoi aspetti. Avere padronanza delle metriche e degli indicatori statistici di base del proprio sito è fondamentale per analizzarne le prestazioni e migliorarne le performance. Vediamo 5 metriche di base di ogni sito internet.

Doverosa premessa: ogni sito nasce con uno scopo diverso e di conseguenza gli indicatori di performance possono essere molto diversi da sito a sito.

Tuttavia alcune kpi sono rilevanti indipendentemente dalla ragione per la quale si è deciso di investire su un sito e rappresentano quindi degli indicatori generali basilari ma di comunque interesse. Per misurare queste metriche vengono utilizzati semplici software, alcune di essi gratuiti, come Google Analytics, tanto per citare quello più diffuso e di facile applicazione.

1. Le Visite

Le visite sono le sessioni aperte per un determinato periodo di tempo su un sito. Si tratta di una statistica diversa dai visitatori unici (che vedremo al punto 2) in quanto un visitatore unico può effettuare anche più visite. È sicuramente un dato da tenere in forte considerazione andando ad analizzare la provenienza dei visitatori in termini di referral, provenienza geografica, tempo di permanenza e numero di pagine visitate. Consigliamo inoltre di verificare il dispositivo scelto dall’utente per la navigazione: desktop, smartphone o tablet.

2. I Visitatori Unici

Un visitatore unico è una persona identificata da un cookie di un sito mentre visita una pagina, indipendentemente dal numero di sessioni che vengono effettuate. La stessa persona difatti può accedere ad uno stesso sito più volte durante la giornata, totalizzando quindi più visite ma rimanendo comunque un visitatore unico. Si tratta di un dato particolarmente rilevante ai fini pubblicitari, assieme a quello relativo alle pagine viste.

3. Pagine Viste

Sono il numero di pagine che gli utenti guardano (scaricano) ad ogni visita. Le pagine viste aumentano ogni volta che l’utente entrato in un sito passa da una pagina all’altra navigando quindi all’interno del sito stesso. È utile per determinare il grado di interesse di un utente verso un sito: maggiori pagine navigherà probabilmente maggiore sarà il suo interesse verso i contenuti del sito.

4. Durata della Visita

Un punto importante per valutare l’efficacia di una pagina web è il tempo che un utente trascorre durante la sua visita. Può dipendere da moltissimi fattori, come la congruenza tra contenuto della pagina e quanto indicizzato sui motori di ricerca, ma è molto efficace nel farci capire se la nostra pagina “funziona” e riesce a raggiungere l’obiettivo per la quale è stata creata oppure no.

5. Bounce Race (o Frequenza di Rimbalzo)

Ultima ma non meno importante è la frequenza di rimbalzo, che identifica in percentuale quando un utente lascia il sito dalla stessa pagina dalla quale è entrato, ovvero senza navigare altre pagine del sito. Esistono diversi fattori che contribuiscono a una frequenza di rimbalzo elevata: un esempio riguarda gli utenti che entrano nel sito, trovano le informazioni di cui hanno bisogno e quindi escono dal sito senza necessità di visitare altre pagine. Altro caso, opposto e particolarmente negativo, riguarda gli utenti che abbandonano il sito dalla pagina da cui sono entrati in presenza di problemi di progettazione o di usabilità del sito stesso. In questo caso è necessario intervenire sull’architettura e sulle informazioni.

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