Marketing Tech Stack: cos’è e perché è necessario alla tua azienda?

Agosto 08, 2019
Redazione
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In questo ultimo periodo il digital marketing è diventato più sofisticato ed è praticamente impossibile gestirlo senza strumenti tecnologici aggiuntivi. Per questo attualmente tutto gira intorno al Marketing Tech Stack.

Di fatto quando si definisce un piano strategico di marketing e di gestione clienti, è fondamentale disegnare graficamente il flusso di gestione di ogni interazione tra clienti e qualsiasi canale o contenuto.

E chiaramente serve anche definire l’architettura tecnologica che gestirà il tutto. Il Marketing Teck Stark è precisamente la rappresentazione visuale di questo modello.

Per esempio anticipando le petodologie di Inbound Marketing, è chiaro che ogni strategia è divisa in quattro fasi: attirare, convertire, educare e fidelizzare. Ognuna richiede diverse tecniche, contenuti, media e dati. Per questo serve l’aiuto di diversi strumenti che possano amministrare la relazione con i clienti.

E secondo i dati di Gartner, la tecnologia e il marketing occupano la maggior parte del budget totale dei professionisti di marketing.

Con l’irruzione dell’Inbound Marketing e il Content Marketing servono diversi strumenti tecnologici che aiutino a coordinare la UX e la customer experience. È qui che dovrebbe impiantarsi il Marketing Tech Stack.

Tutto sul Marketing Tech stack

Conosci il numero di strumenti che si utilizzano in ambito marketing? Come puoi osservare nel grafico gli strumenti sono collocati in funzione di categorie e sotto categorie. Tra tutti arrivano a 7.000, anche se molti sono integrati in altri strumenti più grandi.

Anche se ciò che ti interessa di più è che questo elenco di strumenti ha il nome di Marketing Tech Stack.

Il Marketing Tech Stack è un gruppo di tecnologie che i professionisti di marketing utilizzano per gestire, analizzare e migliorare le loro strategie durante il ciclo di vita del cliente. Il tutto con il fine di migliorare la collaborazione interna, misurare l’impatto di ogni campagna e raggiungere il target in nuovi modi.

Prima la strategia poi la tecnologia

È chiaro che il Marketing Tech stack raccoglie un gran ventaglio di strumenti tecnologici. Ma quando ti prepari per implementare ognuno di essi devi avere chiaro che uno strumento non è una strategia. Il valore reale che offre un software di marketing si trova nella strategia e nel focus che permette la sua gestione. Come nel modo in cui agevola l’esperienza del cliente.

Quindi come segnala Jason Fried di Basecamp quando qualcuno usa un software non solo cerca caratteristiche e funzionalità ma anche un focus.

La cosa migliore per applicare il Marketing Tech Stack è che scoprirai dove ci sono carenze di processi e dove devi agire diversamente. A partire da qui scegliere la tecnologia sarà più facile.

Di fatto una volta che hai tracciato il processo capirai meglio gli strumenti necessari per la tua attività.

Riassumento, il Marketing Tech Stack cerca di disegnare la strategia adeguata per la tua attività identificando la tecnologia che ti aiuterà a gestire il tutto.

Vantaggi del creare un Marketing Tech Stack

Preparare un Marketing Tech Stack obbliga il responsabile marketing a presentare in maniera grafica il suo modello di gestione dei clienti e del marketing digitale. Anche se un altro dei suoi punti forti è che, gestire questa rappresentazione con strumenti tecnologici è ideale per sviluppare un miglior dialogo con il team tecnico.

Inoltre si può vincolare il tuo Marketing Tech Stack ai dati che estrai dalle campagne attuali. In questo modo diventerebbe un funnel di marketing molto più ampio. Questi sono i principali vantaggi:

  • Ti obbliga a rappresentare in maniera grafica e quindi tangibile il tuo modello di gestione dei clienti e di digital marketing.
  • Realizzare un modello di Marketing Tech Stack non è possibile senza prima riunire la visione del team marketing con il team tecnico. Considera che il secondo è incaricato di gestire la visione e la strategia nel processo concreto. Ma deve essere automatizzato e misurabile. Il tutto perché si possa gestire attraverso soluzioni tecnologiche.
  • È una grande opportunità per avvicinare il team a una visione più globale del processo di marketing.
  • Aiuta a trovare opportunità di digitalizzazione nei processi di marketing che, una volta creato il grafico, emergono.

Il modo migliore di rappresentare nel grafico tutto il processo riguarda anche il fatto che ti obbliga a identificare e a capire che soluzioni hai applicato in ogni fase. Per questo il rilievo di opportunità e problemi è molto più semplice. Come lo fanno i professionisti?

I modelli di Marketing Tech Stack che puoi trovare

Puoi trovare una mpio ventaglio di flussi di Marketing Tech Stack. Ognuno ha i suoi schemi e modelli. E tutti rappresentano il lavoro di marketing e gli strumenti utilizzati per svilupparlo. Questi sono i modelli più significativi al giorno d’oggi.

1 – Il Marketing Tech Stack di CISCO

CISCO System è una delle grandi aziende che si dedica alla fabbricazione, vendita e mantenimento di diversi team di comunicazione. Quindi il cliente sta al centro di tutte le strategie e workflows.

Quindi il suo modello di Marketing Tech Stack è sviluppato attorno al cliente, distribuendo 39 strumenti in quattro fasi:

  • Conoscenza
  • Acquisto
  • Installazione
  • Rinnovamento

2 – Il modello di bizible

Il modello di Marketing Tech Stack di Bizible è molto noto tra i responsabili marketing intelligenti. Principalmente perché questo tipo di grafici è molto comune.

Bizible, acquisita da poco da Adobe, ha definito sin dal primo momento il suo modello di Marketing Tech Stack. È molto più semplice di quello di CISCO anche se riassume alla perfezione le sue intenzioni.

In questo caso Bizible ha voluto emergere rispetto alle aree di lavoro: Inbound, Intelligence, Analytics e Collaboration. A partire da qui ha definito con quali strumenti lavorare in ogni fase.

3.- BlackRock e il suo modello di Tech Stack

Un altro degli esempi principali arriva da BlackRock. L’azienda ha voluto rappresentarlo attraverso un grafico interessante e legato alla sua attività.

Anche se è possibile che il grafico sia più complicato degli altri da capire a prima vista. Simula SimCity in quello che viene chiamato “Mare Techtropolis”.

Come gli altri modelli di Marketing Tech Stack anche questo ha deciso di dividere il grafico in diverse fasi. In questo caso la ‘città’ sarebbe divisa in 4 distretti diversi:

  • Discovery City. Qui l’azienda presenta gli strumenti più utili all’utente e al cliente. Sono quelli più indicati per definire le opportunità.
  • Concept Park raccoglie gli strumenti idonei per la creazione di idee e la loro gestione.
  • Plan-Ville raccoglie gli strumenti più adatti ad ottenere una maggiore visibilità, invogliando al lavoro collaborativo.
  • Do Town infine è destinato a quegli strumenti che aiutano l’azienda a mettere in pratica diverse azioni.

Infine il grafico mostra il modello di BlackRock e si appoggia ad una piccola leggenda in cui la compagnia ha voluto spiegare in dettaglio quali sono le soluzioni proposte.

4.- Earth Networks

Ovviamente uno dei modelli di Marketing Tech Stack più potenti e completi è quello di Earth Networks. Si tratta di un’azienda americana che offre informazioni a terzi riguardo al clima. E per farlo utilizza l’intelligenza artificiale e diverse previsioni ad alta precisione. I suoi servizi di marketing quindi sono focalizzati su:

  • Attirare clienti potenziali.
  • Generare engagement
  • Analizzare i movimenti di marketing su internet.

Ma nella grafica puoi vedere come il brand esprime l’attività dell’azienda per verificare l’utilizzo degli strumenti. E lo fa simulando fonti di freddo e di calore in diversi colori:

  • Azzurro per la creazione di contenuti.
  • Arancio per la distribuzione dei contenuti.
  • Verde per gli strumenti legati alla Customer Experience.
  • Giallo per gli strumenti legati al web.
  • Rosa per le analytics.

Il marketing Tech Stack dovrebbe essere presente nel tuo piano marketing.

Qualsiasi piano dovrebbe specificare il modo in cui l’azienda vuole razionalizzare le risorse, dedicarsi alla produzione e parlare con i clienti. Quindi è più che determinante il fatto di inserire un piano strategico di marketing.

In tutto questo processo creativo, sia i team direttivi sia quelli legati alle operation dovrebbero creare e attivare strategie di marketing che garantiscano un flusso di attività solido. In questo ecosistema la creazione di un modello di Marketing Tech Stack è più che consigliato.

Quindi basati sul trovare soluzioni che abbiano i requisiti necessari. In questo modo risolvere problemi e farlo in maniera efficiente sarà il tuo pane quotidiano.

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