Il consumatore digitale nel 2019: cerca di capire le sue necessità
Il consumatore digitale del 2019 non è lo stesso del 2018. Internet è stata una delle innovazioni più importanti dell’era moderna, portando a cambiamenti generazionali relativi al modo in cui i consumatori vivono e acquistano.
Da allora i brand hanno lavorato per soddisfare le necessità degli utenti. Le tendenze del consumo cambiano e lo faranno anche quest’anno.
Mentre i pc portavano internet a casa per la prima volta, la connettività mobile cominciava a muovere i primi passi. Cosa che dava ai consumatori un accesso istantaneo a qualsiasi informazione da qualsiasi luogo. Ovviamente, e ciò che è più importante, ciò ha aiutato i consumatori a connettersi portando la tecnologia ad un consumo di massa.
I consumatori digitali ora utilizzano una grande varietà di dispositivi per connettersi a internet e interagire con il contenuto digitale. Ma le abitudini del consumatore digitale del 2019 stanno cambiando più rapidamente che mai. Alcune tendenze stanno gettando le radici e cresceranno di importanza, influenzando la tua strategia.
Capire il consumatore digitale nel 2019
Con oltre la metà della popolazione mondiale online, la tua capacità di connetterti con i consumatori è determinata in gran misura dalla tua strategia di digital marketing. Queste tendenze ti aiuteranno a ottimizzare la tua strategia, approfittare di nuove opportunità di crescita e raggiungere il tuo pubblico target in maniera efficace.
1 – Le ricerche in tempo reale cambiano il percorso del cliente
Google riceve 63.000 ricerche al secondo in un giorno normale. Molte di queste ricerche vengono effettuate tramite uno smartphone quando si sviluppa una necessità. Queste ricerche istantanee danno al consumatore il potere di prendere decisioni di acquisto. Senza la necessità di intermediari. E senza la necessità di dirigerti verso un prodotto concreto.
La domanda non è solo come garantire che i brand compaiano nei momenti chiave di ricerca online ma anche sul ruolo che devono avere. Incluso il modo in cui influiscono sulle esperienze che le persone cercano nella vita reale.
Le ricerche digitali offrono ai consumatori la possibilità di cominciare la loro esperienza prima del percorso di acquisto. Ciò crea opportunità per il legame del cliente che aiuta lo stesso a esplorare le opzioni dei prodotti e servizi in anticipo.
Permette di fare ricerche, ovunque ci si trovi, su qualsiasi dispositivo. Questi consumatori combinano i risultati di ricerca con informazioni e specifiche di prodotto. E poi prendono le loro decisioni finali.
2 – I consumatori chiedono assistenza digitale personalizzata
La grande quantità di opzioni disponibili per il profilo del consumatore digitale del 2019 permette di scegliere tra diversi fornitori e verificare innumerevoli prodotti. Anche se questa scelta è positiva, ci sono diverse forze negative che devi considerare.
Tra di esse ci sono i carrelli abbandonati legati a un processo di acquisto difficoltoso o la mancanza di recensioni personalizzate. I consumatori di oggi cercano un assistente personale digitale. Vogliono una persona di fiducia che possa usare le sue preferenze e i propri comportamenti come guida per futuri acquisti.
Come si legge nel report “Humanizing the digital experience in banking”, ci sono opportunità per andare oltre le strategie di push che possono fornire questo servizio al cliente. La differenziazione si riduce riguardo a caratteristiche come prezzo e consegna. Per questo i brand che offrono assistenza personale sui canali digitali spingono la crescita commerciale a lungo termine.
Umanizzare le esperienze digitali
La chiave per umanizzare le esperienze del cliente sono i dati e le analisi avanzate per creare una piattaforma di partecipazione basata sul cliente. Una piattaforma in cui tutte le interazioni siano personalizzate. Le organizzazioni dovranno basarsi sulle relazioni a lungo termine e nei legami con i clienti.
Questa associazione si baserà sugli obiettivi del consumatore. Ma ha il potenziale di generare relazioni più durature. Un’esperienza digitale umanizzata fa uso di tutti i dati disponibili per costruire una vista a 360 gradi di ogni cliente. Il legame deve vivere in tempo reale e solo così un brand può anticipare le necessità dei clienti.
3 – Importanza crescente di immagini e voce
Si stima che, nel prossimo futuro, la maggior parte delle ricerche si effettua senza nemmeno scrivere una parola. Secondo un’analisi di Euromonitor, le applicazioni basate sulla voce sono una delle aree più legate colpite dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Mentre i dispositivi con capacità vocale come Alexa o Google Home continuano a presidiare più luoghi, la capacità di generare vendite è ancora insignificante. Ma si pensa che ciò cambi nel 2019 man mano che si acquistano più dispositivi e si sviluppano app.
A partire dal 2019 si compete con una società post alfabetizzata, secondo Warc. Si riferisce a un’era in cui le immagini rimpiazzeranno le parole. E combinate con la crescita della tecnologia vocale, rimpiazzeranno il contesto.
Man mano che si avanza nell’era post alfabetizzata, i messaggi possono essere più corti ma sono ugualmente potenti. E più rapidi da creare. Gran parte di questa comunicazione sarà sotto forma di ‘mi piace’.
4 – Apice dell’attivismo social
In passato, la maggior parte dell’attivismo social si basava sul boicottaggio contro alcuni brand. “L’attivismo dei consumatori ha una nuova vita. I clienti sono più propensi a spendere con brand i cui valori rispecchiano le necessità più che voler boicottare le aziende non in linea”. Così afferma lo studio di Weber Shandwick.
L’83% pensavano che fosse più importante appoggiare le aziende che ‘lo fanno bene’ acquistando i loro prodotti. L’attivismo di un brand sarà una tendenza importante nel 2019.
Inoltre molti brand cominciano a adottare una posizione chiara sui problemi sociali. Nike ha appoggiato Colin Kaepernick, il giocatore che si è inginocchiato durante l’inno americano in segno di protesta. O Levi’s ha strutturato una campagna contro la violenza con le armi in America.
Una grande opportunità affinché le aziende adottino i propri movimenti social. Il marketing orientato a questi aspetti può creare più connessione tra brand e consumatori e può generare più fiducia.
Elementi chiave da considerare nel 2019 secondo gli esperti
Il report Expert Outlook 2019: Find Balance basato sugli acquisti di salute, tecnologia, intrattenimento e su denaro, carriera e cittadinanza, analizza le tendenze del consumatore digitale del 2019. Questi sono gli aspetti principali delle tendenze più importanti sul comportamento dei consumatori:
A – L’autenticità è essenziale
I brand hanno bisogno di conoscere i propri clienti. Non solo devono avere informazioni relative ai clienti che acquistano ma una conoscenza delle diverse necessità della loro audience è essenziale.
Anche se il termine autenticità è molto utilizzato, la verità è che nel 2019 ha ancora molto valore. I brand dovrebbero essere autentici, reali e umani, anche quando i consumatori tecnologici li obbligano ad essere sempre più digitali. I brand hanno bisogno di questa connessione per crescere.
B – I negozi fisici hanno ancora un grande valore
Il consumatore digitale nel 2019 capisce ancora il vantaggio di toccare, sentire e sperimentare gli acquisti offline, anche se il digitale offre più comodità. Secondo Bob Phibbs “è possibile che si arrivi a un punto di flessione quando le persone si rendono conto della distanza comunicativa degli acquisti online, cosa che porterà a una rinascita dei negozi di sempre”.
Jemima Bird, direttore generale di Hello Finch, avverte che non bisogna mai usare una tecnologia innovativa per rimpiazzare l’interazione emozionale del negozio.
“Il potere del commercio al dettaglio esperienziale tornerà cruciale nel 2019. I modelli convenienti di ordine e consegna disincentivano le persone agli acquisti legati a un proposito” dice.
I dettaglianti “dovrebbero capire gli altri motivi per cui le persone comprano. Grazie a una connessione emozionale o a una necessità di intrattenimento, al posto del semplice pensiero che si consuma per via della necessità di possesso” dice Bird.
C – Il consumo responsabile è già nato
Anche se non è una tendenza in sé è importante menzionarla. Il consumo responsabile sarà generalizzato durante il 2019. Con la crescente facilità di acquisto prodotti, i consumatori cercheranno più brand che li aiutino a prendere decisioni migliori e più responsabili.
Ikea sfida i suoi clienti a trasformarsi in promotori del cambiamento sociale. Nike si sta allineando alle preoccupazioni ambientali dei suoi clienti. For Days offre un modello di iscrizione per l’uso dell’abbigliamento in forma temporanea.
“C’è una necessità urgente di passare da una mentalità sostenibile a una mentalità rigenerativa”. Lo spiega così Michael Pawlyn, direttore di Arquitectura de Explotacion. “Rigenerativo significa che ha un impatto positivo, in molti modi diversi. Per esempio ricreare ecosistemi e fare in modo che le persone vivano vite più salutari e lunghe”.
Per questo devi allineare le tendenze del marketing del 2019 con le necessità dei nuovi consumatori. Crea un calendario marketing per gestire la tua strategia. Sii te stesso e entra in contatto diretto con il consumatore digitale del 2019.
Rispondi alle sue necessità con una buona strategia di marketing che unisca i requisiti necessari. In Antevenio ti aiutiamo a creare le migliori campagne di digital marketing senza perdere di vista queste tendenze.