Home Driven Marketing, che cos’è e in che modo i brand dovrebbero trarne vantaggio?
Per alcuni mesi il mondo ha subito un arresto obbligatorio e questo ha reso popolare l’Home Driven Marketing. Non vi è dubbio che la pandemia di coronavirus abbia cambiato molte routine, comprese le routine di lavoro. E le aziende si sono reinventate in questa situazione.
Il confinamento è una grande opportunità per sfruttare il commercio digitale comodamente da casa. Dobbiamo cercare il lato positivo della crisi. Ma per raggiungere questo obiettivo, è necessario strutturare una buona strategia di marketing che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Secondo il 1° barometro “Covid-19 and Marketing” condotto da Good Rebels, è chiaro che per il 71,88% dei professionisti del marketing e della comunicazione intervistati, uno dei fattori con peso maggiore nella superdigitalizzazione saranno le nuove abitudini di consumo a casa. Assicurano che ciò durerà anche al termine del confinamento e accelererà l’Home Driven Marketing, una disciplina che dovrà essere presa in considerazione a medio termine.
Che cos’è l’Home Driven Marketing?
Prima di approfondire questo argomento, è necessario sapere cos’è il Home Driven Marketing. Si tratta di creare e pubblicizzare prodotti e servizi consumati a casa. Ciò porterà con sé una serie di opportunità che sostituiranno il out-of-home. Funzionerà con un nuovo menu di opzioni che verrà visualizzato attraverso i diversi schermi e dispositivi che hai a casa.
Stanno arrivando tempi di cambiamento e le abitudini di consumo vengono modificate soprattutto quando lo streaming in casa aumenta in modo esponenziale, così come l’uso massiccio di servizi domestici, che può riguardare cibo, consegne, tra gli altri. Tutto ciò aumenterà il tuo boom insieme al telelavoro, alla telemedicina o alla formazione online.
L’era dell’Home Driven Marketing è qui per restare. Quindi non sarà strano vedere che al termine del confinamento molte di queste pratiche rimarranno. Se hai in mente di avviare un’attività in proprio, questo è il momento perfetto per farlo comodamente da casa tua.
Scopri il nuovo mix multimediale
Ora è di vitale importanza sapere quale sarà il funzionamento del nuovo mix di media nell’ambito del Home Driven Marketing. Questi saranno gli alleati della tua azienda o del tuo brand, devi solo identificare qual è quello più indicato per la tua strategia. Ma se hai dubbi, presta attenzione alla serie di opzioni che troverai di seguito:
- Assistenti vocali: questo strumento è uno dei fattori alla base dell’accelerazione dell’HDM. Sono progettati per essere utilizzati in modo speciale a casa, spezzando la linea tra ciò che è connesso e non connesso.
- Videoconferenza con intelligenza artificiale: in questo caso è qualcosa di molto più avanzato di Facebook già lanciato nel 2019. L’anno scorso questo social network ha scommesso sul mondo della videoconferenza. Ciò rappresenterebbe un ulteriore connettore on-off che ti farebbe vivere un’esperienza cinematografica da fantascienza all’interno della tua casa.
- Realtà virtuale o aumentata: sembra uno scherzo, ma siamo in un mondo in costante evoluzione e dobbiamo avanzare di conseguenza. E perché non usare la realtà virtuale o aumentata come parte della strategia HDM? Offre ormai solide esperienze a molti consumatori.
Tendenze macro sociali future
Forse è necessario approfondire la questione per rendere tutto più chiaro. Gli anni hanno dimostrato che il mondo digitale si espande sempre di più e offre nuovi modi di utilizzo. Ma questo trend continuerà? Molto probabilmente, sì, e ci sono evidenze che lo supportano. Pertanto, nei prossimi decenni, sono attesi due macro trend sociali, che scoprirai di seguito:
- Densità della vita nelle città: secondo le Nazioni Unite (ONU), il 68% della popolazione vivrà in città nel 2050. Ciò potrebbe generare maggiore efficienza nei modelli di business che sono indirizzati all’home marketing.
- L’individuo come produttore autonomo di servizi: il 30% della forza lavoro nei paesi centrali è autonomo o che il suo impiego dipende da un lavoratore autonomo. Ciò significa che la maggior parte di quel lavoro viene svolto a casa. Oltre alla tendenza del telelavoro totale o parziale per i lavoratori dipendenti, renderà più efficaci i modelli di business promossi da HDM.
Cambiamenti nella fase post-confinamento
Le aziende e le imprese dovrebbero compiere una svolta a 360 gradi nella fase post-confinamento. Non tutti i settori correranno allo stesso modo per ripristinare condizioni vantaggiose. Ma è chiaro che gli altri trarranno il massimo commercializzando in maniera diversa per continuare le loro attività.
Secondo lo studio della “terza ondata” del primo barometro, il 64% degli intervistati prevede un impatto diretto delle misure di sicurezza e di igiene. Ciò si applicherebbe soprattutto in settori come la vendita al dettaglio fisica, i viaggi o l’intrattenimento e la cultura negli spazi pubblici.
D’altra parte, il 45% vede un aumento degli imprenditori e la comparsa di nuovi modelli di business. Mentre il 35% pensa che l’istituzione di una coscienza globale cambierà il modo in cui le persone lavorano e si relazionano. Credono che queste attività cesseranno di essere dirette e non richiederanno altrettante risorse.
Gli specialisti ritengono che i seguenti settori siano quelli che dovranno affrontare meglio l’impatto del Covid-19 e si riprenderanno in meno di sei mesi: intrattenimento basato sullo streaming (88%), sanità e farmacia (88%), distribuzione e consumo di massa ( 84%), Telecomunicazioni (81%) e Tecnologia e IT (71%). Mentre il turismo (71%), i viaggi (70%), l’ospitalità (64%), il settore immobiliare (60%) e l’automotive (55%), richiederanno più di 12 mesi.
Un ottimo momento per il marketing digitale
Questa situazione porterà benefici al marketing digitale? Lo studio di cui sopra mostra che lo farà. In effetti, è il settore che riceverà più investimenti nei prossimi mesi. Il commercio digitale (50%) va oltre una pagina di e-commerce e avrà un impatto su: il processo di pre-vendita, la transazione e il post-vendita, sia online che in un negozio fisico.
Allo stesso modo, i social network (50%), Content Marketing (48%) e CRM (47%) avranno un buon livello di concentrazione degli investimenti per i professionisti del settore. Tutta questa crescita in queste aree sarà l’ambiente favorevole per sviluppare il marketing ideale per il tuo brand.
Tuttavia, non tutti faranno altrettanto. I professionisti del marketing ritengono che in altri settori ci sarà una diminuzione degli investimenti o, peggio ancora, che non si investirà. Il problema riguarda l’Influencer Marketing (60,8%) e il Programmatic (41,2%).
Commercio digitale
Un altro campo che sfrutterà il suo pieno potenziale è il commercio digitale, ma avrà le sue priorità. Questa classifica è guidata dallo sviluppo di strategie di performance e dall’ottimizzazione dei canali digitali per generare traffico (52%). Seguito dal servizio clienti e dalla creazione di un’esperienza cliente unica attraverso i diversi punti di contatto (45%).
Oltre alla logistica (44%), anche la CRO (42%) e la sicurezza informatica (40%) avranno una crescita. Tutte queste aree lavoreranno con maggiore intensità in pochi mesi.
Esiste un fattore molto importante per attuare queste strategie per i brand. Niente di più e niente di meno che la fiducia dei consumatori, il 71% degli intervistati nello studio I Barometer ritiene che si riprenderà entro la fine di ottobre. Mentre il 28,9% ritiene che il cliente riacquisterà fiducia da novembre.
Il ruolo dei brand
Senza dubbio, il marketing a domicilio offre una grande opportunità per i brand già creati o nuovi. Ma se stai pensando a questa opportunità, dovresti sapere quali errori non dovresti commettere e quale modo migliore per spiegarlo se non con le cifre. Secondo la ricerca di cui sopra, il 71% confessa che un brand perderebbe credibilità se agisse in modo opportunistico di fronte alla situazione attuale.
Allo stesso modo, un consumatore su tre ha smesso di scegliere un brand perché ritiene che durante la crisi non stiano facendo la cosa giusta (in Brasile sale al 76%). A sua volta, un terzo degli intervistati ha convinto altre persone a far notare che il brand ha agito correttamente o non ha dimostrato sufficiente empatia. Questi risultati sono un chiaro esempio di cosa non fare durante questa situazione.
D’altra parte, un terzo dei consumatori ha affermato di aver iniziato a consumare un nuovo brand per la sua capacità di innovazione o sensibilità. Questo aspetto è stato percepito nel loro contenuto o nella pubblicità (la cifra aumenta all’82% in Cina).
Ecco la chiave del successo dei brand, si tratta di essere più empatici di fronte a una crisi che tocca le emozioni delle persone. Non è che il profitto non abbia importanza, ma metterlo al primo posto può essere considerato una pratica egoistica. Ora è il momento di essere più umani e meno commerciali!
Hai ormai chiaro il modo corretto per trarre vantaggio dal Home Driven Marketing. Devi solo pianificare bene la tua strategia di marketing digitale in modo da poter raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato nella fase post-confinamento. Hai bisogno di una spinta per iniziare? In Antevenio siamo specialisti nel marketing digitale e siamo abituati ad anticipare le tendenze.