Glossario: 20 termini essenziali per dominare il marketing digitale

Dicembre 25, 2017
Ana Moreno
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termini marketing digitale

Sai quali sono i termini essenziali del marketing digitale? Conoscere in maniera adeguata i concetti è essenziale per dominare qualsiasi settore aziendale. Quindi, se il tuo lavoro ha a che fare con il marketing è importante che tu conosca il significato di questi 20 termini essenziali del marketing digitale.

1.- Buyer Persona

Il concetto di Buyer Persona fa riferimento allo stile di vita, le abitudini, gli interessi, le necessità e la condotta dell’utente ideale per un determinato brand. si tratta, quindi, di una rappresentazione ideale del pubblico target a cui si dirige l’azienda.

Buyer persona è un termine essenziale del marketing digitale dato che aggiunge verosimiglianza all’archetipo del pubblico a cui si dirige una campagna. Si dota la Buyer Persona di una personalità completa, anche se fittizia, ma coerente con tutte le informazioni disponibili.

In definitiva, si tratta di un termine impiegato per facilitare la comprensione del pubblico e focalizzare correttamente le strategie per catturare questo tipo di utente.

2.- Conversione

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La conversione è il momento “magico” in cui l’utente effettua l’azione che l’azienda ha definito come obiettivo. È il risultato ideale di qualsiasi campagna di marketing online: ottenere conversioni.

L’azione chiave che ha a che fare con una conversione, può essere di molti tipi: acquisto, registrazione, click, completamento di un form o tempo di permanenza su una determinata pagina del sito. Ogni soto o landing page determina le condizioni che rendono la conversione possibile.

È un errore abituale pensare che il cliente che acquista si trasformi automaticamente in una conversione. Ogni sito web definisce il proprio tipo di conversione. A seconda degli obiettivi che vengono pianificati, si definirà un’azione determinata in grado di produrre la conversione.

3.- CPC (Cost per Clic)

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Il Cost per Click è la quantità di denaro che un inserzionista deve spendere ogni volta che un utente effettua un click sul suo annuncio. Si tratta di una metrica che mette in relazione l’investimento effettuato con la quantità di clicks ottenuti.

Il CPC è la base delle campagne Pay per Click (PPC) che si basano su obiettivi di traffico espressi in clicks attraverso una determinata landing page.

4.- CPI (Cost per impression)

Si tratta di un altro dei modelli di costi abituali della pubblicità online. È il costo generale dell’impression di un annuncio. In questo modello non si pattuisce un costo per ognuno dei clicks ricevuti ma per mostrare un determinato annuncio.

Il modello di Cost per Impression, sinonimo di CPM (cost per 1000 impressions) non può garantire che tutte le impression siano effettive conversioni. Nemmeno il Cost per Click può garantirlo ma in questo modello l’utente avrà almeno interagito con l’annuncio.

5.- CTA (Call to Action)

La call to action è il messaggio incluso in qualsiasi supporto di marketing digitale che si utilizza per richiamare l’attenzione dell’utente. La sua influenza per il raggiungimento degli obiettivi trasforma la CT in uno dei termini essenziali del marketing digitale. la call to action è il testo principale con cui un sito, una landing page, un annuncio o una mail, cercano di convincere il cliente.

La call to action deve sintetizzare la proposta di valore del brand in maniera chiara e semplice. Per questo è importante che siano chiare le ragioni per cui ciò che offri può interessare al visitatore.

6.- Email Marketing

Si tratta del marketing digitale effettuato attraverso l’email. Attraverso un software di email marketing potrai gestire uno dei metodi di fare marketing digitale più efficaci.

Con campagne di email marketing non solo puoi comunicare con i tuoi utenti, cercando di fidelizzarli. Si tratta anche di un canale che ti aiuta ad incrementare il traffico e le vendite.

I risultati sono migliori rispetto ad altre azioni, quindi si tratta di uno strumento ideale per qualsiasi azienda. inoltre il costo è relativamente basso in confronto ai benefici che può portare.

7.- Imbuto di conversione

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L’imbuto di conversione è un modo per denominare i metodi più avanzati di misurare il percorso di un utente all’interno di una campagna di marketing digitale. Si tratta di uno degli elementi fondamentali della web analytics. Per questo, strumenti come Google Analytics aiutano ad effettuare un tracciamento esaustivo degli utenti durante il loro percorso verso la conversione.

L’imbuto di conversione rileva i passi dell’utente, le pagine che ha visitato, i luoghi dove ha fatto click. Viene chiamato imbuto per la forma della grafica, con una base ampia che si riduce verso la conversione.

8.- Influencer

L’influencer digitale è un utente dei social che influisce su altri utenti. Si tratta di un opinion leader per un determinato settore, in grado di attivare un’ampia comunità di utenti interessati ad una tematica concreta.

Gli influencers di solito utilizzano mezzi come i blogs (bloggers), Instagram (instagramers) o YouTube (youtubers). La loro influenza su un gruppo ampio di persone li ha resi uno degli elementi più richiesti quando si effettuano azioni di marketing digitale.

9.- KPI

KPI, key performance indicator o indicatore chiave di rendimento fa riferimento alle metriche che definiscono gli obiettivi che si vogliono raggiungere con una strategia di marketing online.

Esistono diversi tipi di KPIs che devono avere le seguenti caratteristiche:

  • Specifici: i KPIs identificano cosa, dove, come e quando si misura.
  • Misurabili: permettono di quantificare le misure e i benefici attesi.
  • Possibili: non ha senso scegliere indicatori impossibili da raggiungere con le risorse disponibili.
  • Pertinenti: a seconda degli obiettivi sarà meglio una metrica rispetto ad un’altra.
  • Limitati nel tempo: un KPI deve essere legato ad un periodo temporale concreto.

10.- Landing Page

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Una pagina di atterraggio, o landing page, è una pagina in cui si cerca di ottenere la conversione dell’utente. Si cerca di far cliccare l’utente, di farlo registrare ad un servizio, ecc.

L’obiettivo di una landing page può essere variegato ma è sempre legato ad un fattore di conversione. Una landing page efficace dispone di un buon titolo, un form di generazione lead breve, un messaggio importante.

11.- Lead

Il lead è un utente che ha mostrato interesse verso un prodotto o servizio. Come particolarità, il cliente qualificato come lead, ha fornito i suoi dati per poter essere contattato o stabilire una relazione commerciale con il brand.

Quindi, un lead può essere semplicemente un cliente che ha lasciato i suoi dati per avere più informazioni su un prodotto o sull’azienda, o qualcuno che ha richiesto un preventivo compilando un form. Quindi la generazione e la conversione dei lead sono gli assi portanti del marketing digitale.

12.- Neuromarketing

Il Neuromarketing è una disciplina specializzata nell’investigazione del marketing e nella relazione con gli effetti sul cervello umano. Il neuromarketing cerca di giustificare le azioni dei clienti a fronte di impulsi ricevuti quando si guarda un prodotto o si acquista qualcosa.

Attraverso il neuromarketing si cerca di ottimizzare l’approccio con il cliente, ottenendo il massimo rendimento dai messaggi e creando un ambiente web appropriato affinché il prodotto emerga adeguatamente.

13.- Remarketing

Il remarketing o retargeting è la forma di fare marketing digitale diretta ai clienti che, anteriormente, hanno fatto click su uno dei tuoi annunci o hanno visitato il sito. Il remarketing si dirige specialmente a quei clienti che erano vicini alla conversione ma non si sono trasformati in leads.

Il funzionamento del remarekting si basa sul mostrare posteriormente annunci del brand a quei clienti che erano sul punto di acquistare un prodotto o un servizio durante la navigazione ma che hanno abbandonato il sito.

14.- SEO (Search Engine Optimization)

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L’ottimizzazione dei motori di ricerca è l’insieme di tecniche e trucchi utilizzati affinché un brand ottenga una posizione migliore nel motore stesso. Grazie a questa ottimizzazione si cerca di migliorare il posizionamento per apparire in una posizione migliore nella pagina dei risultati rispetto a determinate parole chiave.

L’obiettivo del SEO si ottiene mediante posizionamento organico, ossia, il SEO non è a pagamento.

15.- SEM (Search Engine Marketing)

Invece, il SEM è la pianificazione, attivazione e analisi delle inserzioni pubblicitarie sui motori di ricerca.

Le differenze tra SEO e SEM si basano sul modo di far comparire la pagina nei risultati di una keyword concreta. Mentre il SEO fa apparire risultati organici, il SEM propone annunci.

16.- SoV (Share of Voice)

Concetto impiegato fondamentalmente nei social media. Fa riferimento diretto al numero di conversazioni legate ad un brand in relazione al totale delle conversazioni.

Ciò significa che di tutte le conversazioni prodotte in un tempo determinate riguardo ad un settore concreto, si estraggono quelle che parlano di un brand concreto. Così è possibile sapere quale parte del mercato è realmente interessato al tuo brand.

17.- SMO (Social Media Optimization)

La Social Media Optimization è l’insieme di tecniche legate al miglioramento dei contenuti e dell’interazione sui social. L’ottimizzazione sui social media cerca di incrementare il ritorno delle azioni effettuate sui social in maniera diretta o indiretta.

L’obiettivo principale della SMO è condividere di più e meglio i contenuti la SMO cerca di arricchire i contenuti degli utenti coinvolgendo l’audience potenziale.

18.- Tasso di conversione

Il tasso di conversione è una msura strategica del rendimento. Questo tasso mette in relazione il numero totale delle conversioni ottenute con quello globale delle visite.

Il tasso di conversione è una misura abituale per prendere in considerazione il successo di un sito web, una landing page o un prodotto digitale.

19.- Test A/B

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L’A/B test è una delle chiavi del successo di una campagna di marketing online. Consiste in un confronto di due elementi concreti di una campagna di marketing digitale. In un A/B test si possono confrontare i subject delle email, le immagini delle landing pages o newsletters, il colore del pulsante della call to action o il contenuto, tra gli altri fattori.

L’idea essenziale di un A/B test in una campagna di email marketing è che viene inviata ad una percentuale della tua lista di utenti una versione del contenuto e, ad un’altra percentuale, l’altra versione. A seconda dei risultati si sceglie la versione vincente, che renderà l’email più efficace.

20.- WoM (Word of Mouth)

È un modo di fare pubblicità basato sulle opinioni dei clienti. Al giorno d’oggi le opinioni degli utenti sono importanti. Le campagne di Word of Mouth si basano sul passaparola tradizionale, una forma di comunicazione che mette gli utenti al centro della strategia.

Il Word of Mouth è un tipo di guerrilla marketing che cerca di sviluppare messaggi adeguati affinché gli utenti possano trasmetterli ad altri.

Questi sono solo 20 delle decine di concetti che danno forma al marketing digitale attuale. Tutti sono parte della quotidianità di Antevenio dove cerchiamo di approfittare di ogni aspetto per generare audience e vendite per i nostri clienti. Vuoi raggiungere la tua audience target?

 

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