Facebook Watch vs. Youtube: chi sarà il vincitore nel 2020?

YouTube è l’opzione indiscussa per guardare video online, con un miliardo di utenti e un gruppo innovativo di creators in espansione. Il successo lo ha reso il secondo motore di ricerca più utilizzato dopo Google. Ma quell’impero è minacciato da Facebook, che mira a portare lo streaming ad un altro livello. Il duello Facebook Watch vs. Youtube non è nuovo, ma nel 2020 sarà molto interessante.

Le tendenze indicano che gli utenti stanno pubblicando più clip su Facebook e diverse aziende stanno già ristrutturando le loro campagne. Nel 2021, l’82% del traffico Internet dovrebbe essere video, una buona ragione per non perdere occasioni.

Quello che ottiene il maggior numero di visite non vincerà ma il mercato sarà di chi convince maggiormente i consumatori e le grandi agenzie.

Chi ha più entrate e visibilità?

I contenuti e il valore aggiunto sono molto buoni, ma cosa dominerà il confronto Facebook vs Youtube sarà il denaro. Attualmente, il primo genera solo 264 dollari per ogni milione di visite, lontano dai 2200 dollari del secondo.

I video monetizzati sul social network danno all’amministratore circa 15 centesimi per annuncio visualizzato. Anche se raggiunge i 20 secondi di riproduzione. Su YouTube la monetizzazione dei contenuti è più semplice, poiché un creator con notorietà raggiunge il dollaro per annuncio. E può andare oltre a seconda delle visite.

D’altra parte, i video di YouTube possono essere aggiunti senza problemi negli articoli e in vari social network. Il suo algoritmo di recommendation favorisce anche le visite dei video relativi a ciò che l’utente ha appena visto. Il peso del successo dei video su Facebook Watch dipende esclusivamente dalla sezione notizie.

Quattro round che determineranno l’andamento del confronto Facebook vs. Youtube

Per individuare il vincitore di questa lotta per la corona dello streaming mondiale, devi misurarlo in 4 aspetti importanti:

Spettatori totali incollati allo schermo

Il vincitore per numero di visitatori e numero di visite è, per ora, YouTube. Il numero di canali e video ospitati è maggiore e, con un miliardo di utenti attivi, le visite si moltiplicano.

Inoltre, YouTube si è affermato come principale motore di ricerca video. Come regola generale, l’utente che desidera cercare una clip specifica opta per questa piattaforma. Secondo uno studio condotto da YouTube, l’80% delle sue visite proviene da fuori degli Stati Uniti.

Detto questo, quando si tratta di visualizzazione desktop, Facebook è riuscito a battere le visualizzazioni dei video di YouTube nel 2014. Quell’anno ha superato il miliardo di visualizzazioni. Tutti gli analisti concordano nel segnalare questo evento come il vero inizio della lotta Facebook Watch vs. Youtube.

Tempo di visualizzazione totale

Esistono due tipi di visualizzatori di video online: quelli che guardano alcuni secondi e cambiano e quelli che guardano il contenuto nella sua interezza. Quando si tratta di fidelizzare l’utente, YouTube è vincente.

I video di Facebook hanno più successo quando la loro durata non supera i 20-40 secondi. Su YouTube, tuttavia, i video raggiungono fino a 3 minuti. Inoltre, tieni presente che una sessione mobile media per YouTube è di 40 minuti. Le statistiche dimostrano che la community di YouTube è disposta a prestare più attenzione ai contenuti video.

Anche l’analisi della riproduzione rende Facebook poco vincente. Con 3 secondi una clip viene conteggiata come vista, ma l’utente se n’è andato rapidamente senza aver interiorizzato il messaggio. Le visualizzazioni di YouTube, d’altra parte, sono calcolate in base alla percentuale di video visualizzata. Il sistema elimina anche le “visualizzazioni false”, come quelle fatte da un singolo IP.

Potenziale per ottenere conversioni

Non è facile sapere quale delle due opzioni è conveniente se vuoi monetizzare un video. Per ora, sembra che in questo caso Facebook Watch sia vincente rispetto a Youtube.

YouTube è un riferimento quando si introducono nuovi prodotti e aiuta i consumatori a prendere le loro decisioni di acquisto, il posizionamento preferenziale di Google e la tendenza degli utenti a utilizzare la piattaforma a loro favore.

Anche così, Facebook non dipende esclusivamente dal video per ottenere transazioni. Sì, esiste anche Facebook Watch, ma offre anche link e annunci.

Coinvolgimento e contenuti condivisi

In questa sezione il confronto è alla pari. Per YouTube, una riproduzione richiede una ricerca precedente, un’intenzione per vedere il contenuto. Nella funzione di riproduzione automatica di Facebook la visualizzazione non è stata necessariamente avviata dall’utente.

D’altra parte, la segmentazione è di grande aiuto per i contenuti di Facebook. Con il suo ampio database, trasmette il video al pubblico che può essere interessato. YouTube, in questo caso si basa sui cookie, ma il risultato non è così preciso. Allo stesso modo, Facebook, essendo più social, favorisce la diffusione e la discussione da parte degli utenti.

Ma Youtube ha un asso nella manica: gli Youtuber. Queste star del 21° secolo attirano un vasto pubblico giovane, che segue le avventure dei propri idoli attraverso lo streaming e altri canali social.

Cos’è la roadmap di Facebook Watch?

L’obiettivo di Facebook non è quello di creare un’altra piattaforma video in cui le persone consumano passivamente i contenuti. Crede che il futuro dell’intrattenimento sia social e mira a creare una grande comunità attorno alla visualizzazione di video. La socializzazione potrebbe essere più importante di quanto i guru di Internet credano in questo confronto Facebook Watch vs. Youtube.

Facebook mira a creare una forte unione con creators e aziende locali per fornire al pubblico contenuti specializzati. Questi creators hanno una notevole stuolo di fan, quindi l’impatto è immediato.

Questa strategia basata sulla geolocalizzazione è iniziata negli Stati Uniti, dove i risultati hanno superato le aspettative iniziali. La conferma di Watch è stata “The Players Tribune’s House Guest”, una reinvenzione delle interviste di genere con i giocatori della NBA. Il formato è sviluppato nella casa delle star, dove mostrano il lato casual che non si vede in campo.

Dato il successo di questo progetto, Facebook ha iniziato a pianificare la sua espansione in altri paesi. Attualmente è in trattativa per attuare la sua filosofia in Francia, Italia, Germania, Regno Unito e Spagna.

Lancio di Facebook per video musicali

La battaglia Facebook Watch vs. Youtube avrà la sua colonna sonora. Facebook ha l’obiettivo di includere video musicali sulla sua piattaforma e negli ultimi tempi ha raggiunto accordi con le maggiori case discografiche. Universal Music Group, Sony Music e Warner Music Group ritengono che YouTube non paghi abbastanza per i contenuti.

Allo stesso modo, anche la gestione e la protezione del copyright da parte di YouTube ha generato polemiche. Ritengono che la piattaforma non sia stata trasparente con questo argomento e apprezzano la proposta di Facebook a riguardo. Le prime emissioni sono state effettuate in Thailandia e India, ma è ancora troppo presto per conoscerne il potenziale impatto globale.

Il social network gioca anche con il trucco dell’aumento degli utenti che guardano video attraverso la sua piattaforma. Nel 2018 la cifra ha raggiunto 400 milioni, dati lodevoli, ma ancora lontani dagli 1,9 miliardi di YouTube. Inoltre, il suo catalogo di canali musicali che possono essere visualizzati senza registrazione è molto più ampio.

Facebook Watch vs. Youtube: la grande decisione

Ogni volta che una nuova piattaforma entra a regime, è necessario chiedersi se si tratti di qualcosa di consistente o di un’altra moda passeggera. Facebook è ancora un canale di marketing efficace e lo streaming live è senza dubbio un formato potente. Ma, a volte, la combinazione di due forze non garantisce nulla.

Ogni brand è unico, così come il suo modo di comunicare con il suo pubblico. Se l’obiettivo è aumentare il ROI, è necessario analizzare entrambe le piattaforme fino a trovare quella giusta. Inoltre, tieni sempre d’occhio gli aggiornamenti che appaiono. Una piccola informazione portare alla decisione di cambiare canale.

Alla fine, gli amministratori che progettano campagne, sia nazionali che globali, dovranno farsi domande questo 2020: come avere successo con un vasto pubblico? La risposta sembra rimanere su YouTube. Le azioni e i commenti hanno più valore per la campagna? Allora la piattaforma scelta sarà Facebook Watch.

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