Email marketing: come ridurre la percentuale di disiscrizione alla newsletter
Un tasso elevato di disiscrizioni (unsubscribe) alla newsletter è sintomo di qualcosa che non va nella strategia di email marketing. Vediamo alcuni modi per evitare che gli utenti scelgano di non ricevere più le nostre comunicazioni.
Si tratta di un obiettivo da raggiungere che a lungo termine porterà sicuramente sostanziali benefici in termini di conversioni e quindi di potenziali vendite. Ecco come diminuire la percentuale di unsubscribe alla nostra newsletter.
Chiarire il perchè della nostra comunicazione
Prima di inviare una email a un gruppo di clienti o potenziali è importante sempre specificare il “perché” del messaggio. Perché si sta inviando questa e-mail a questo gruppo di utenti? Perché gli stessi dovrebbero essere incoraggiati ad aprire l’email e leggere la nostra comunicazione? Perché dovrebbero cliccare sulle nostre call-to-action? L’oggetto deve essere formulato attentamente in modo da veicolare informazioni precise ed evitare assolutamente lo spam.
Utilizzare i dati pregressi con saggezza
Se si dispone di un database segmentato di utenti che sono già attivi è importante studiare le loro abitudini in modo da personalizzare la nostra comunicazione per aumentare la percentuale di interesse.
Offrire opzioni di configurazione
I consumatori si aspettano esperienze personalizzate quando si tratta di interagire con i brand. Vogliono avere controllo sull’esperienza di acquisto, in modo da essere sicuri delle scelte da compiere. Includere un link ben visibile ad uno strumento di configurazione delle preferenze in termini di contenuti, tempi e frequenza delle comunicazioni e-mail è un valore aggiunto, in quanto spesso questa mancanza è uno dei motivi maggiori di unsubscribe.
Mantenere pulita la nostra lista
Al fine di prevenire unsubscribes è essenziale rimuovere i contatti non interessati ai nostri messaggi.
Creare email pensate sia per desktop che per mobile
I contatti che ricevono un’email non ottimizzata per il device che stanno utilizzando è motivo di arrabbiatura e quindi di possibile disiscrizione. È assolutamente necessario disporre di contenuti ottimizzati anche per il mobile.
Evitare a tutti i costi lo spam
Lo spam è ancora peggiore rispetto ad una disiscrizione. Un numero alto di segnalazioni di spam relativo alle nostre comunicazioni può causare seri problemi alla reputazione della nostra azienda sia a livello di mittente che come brand. Anche se può sembrare controproducente, è consigliato inserire un link per cancellarsi modo che gli utenti preferiscano questa opzione rispetto alla segnalazione come spam. Affidarsi inoltre ad una buona piattaforma di email marketing, come MDirector, garantisce che le vostre email godano di buona reputazione a livello di ‘mittente’.
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