Elementi chiave per il tracciamento delle campagne con i parametri UTM

Agosto 16, 2018
Redazione
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tracciamento delle campagne con i parametri UTMUna delle maggiori sfide che devono affrontare i brand è misurare l’efficacia delle loro campagne di marketing per rispondere ai dubbi riguardo a cosa funziona e cosa no. La cosa migliore in questi casi è tracciare le campagne con parametri UTM. Ma cosa sono e a cosa servono i codici UTM?

Effettuare un tracciamento del rendimento del rendimento delle tue campagne di marketing e cercare di ottenere il massimo risultato è un obiettivo chiave. Nonostante Google Analytics sia un ottimo strumento per ottenere informazioni e metriche chiave, a volte le informazioni possono essere basilari.

Uno dei modi migliori per ottenere informazioni più precise sulle tue campagne di marketing e del loro impatto generale è l’uso dei parametri UTM.

I parametri UTM sono le etichette aggiunte ai tuoi URL abituali. Quando qualcuno clicca su un link, Google Analytics cattura l’informazione nelle etichette che hai creato previamente. In questo modo Google Analytics raccoglie l’URL di tracciamento delle campagne con parametri UTM.

Parametri UTMtracciamento delle campagne con i parametri UTM

Ci sono 5 elementi che contengono informazioni sulle tue campagne marketing. In questo caso creerai una URL per la tua pubblicazione blog sui sistemi di controllo delle versioni.

Utm_source: identifica l’origine del traffico. Quando le persone cliccano sul link Google Analytics mostrerà da dove vengono gli utenti. Per esempio ‘Google’ o ‘Facebook’.

Utm_medium: identifica il mezzo utilizzato dal vistatore per accedere al tuo sito. Può essere per esempio ‘posta elettronica’ o ‘social’.

Utm_name: si utilizza per l’analisi delle parole chiave

Utm_term: attraverso quali parole chiave accedono gli utenti? Questo indicatore si utilizza per identificare le parole chiave e si utilizza solo per le campagne a pagamento.

Utm_content: si utilizza per identificare una call to action se ne hai diverse. Un A/B test attivo ti aiuterà ad identificare ogni campagna.

Quando dovresti includere i parametri UTM?tracciamento delle campagne con i parametri UTM

In alcuni casi, le etichette UTM sono inutili. Per esempio se un link è interno, in qualsiasi campagna SEO dato che si può annullare l’informazione delle parole chiave della URL o dei legami precedenti. Ovviamente se devi utilizzarle per il tracciamento delle campagne con parametri UTM nelle seguenti occasioni:

1. Campagne di email marketing

I link in cui i clienti cliccano via mail non contengono informazioni di riferimento. I parametri UTM per campagne di email aiutano Google Analytics a individuare la tua audience in dettaglio. Completa questi campi quando crei una URL e potrai tracciare le campagne con parametri UTM:

  • utm_medium: la posta elettronica si considera un canale importante in Google Analytics. Non è necessario utilizzare variazioni come ‘newsletter via mail’ o ‘posta elettronica settimanale’.
  • Utm_source: le persone spesso commettono l’errore di etichettare le fonti delle campagne mail come ‘posta elettronica’ o il fornitore di servizi come ‘mdirector’. Considera come l’utente si è unito alla lista. Per esempio se stai creando un link che verrà usato in una newsletter informativa la fonte sarebbe ‘newsletter’. O se il link è associato a un corso, puoi usare ‘corso via mail’.
  • utm_campaign: se si tratta di una newsletter di notizie che si invia in maniera continuativa, utilizza la data in cui si effettua l’invio e indica se è quotidiano, settimanale o mensile (settimanale-aaa_mm_dd). Se la posta elettronica è una campagna formata da diverse parti, la cosa migliore nominare il corso e numerarlo (mail parte 1, mail parte 2, ecc.).
  • utm_content: questo non è un campo necessario ma può essere utile se vuoi vedere quale call to action funziona meglio tra l’audience. Crea due URL diverse per due campagne via mail differenti che includano ogni call to action. Il contenuto UTM di una URL sarà per esempio ‘compra ora’ e l’altra parte ‘scopri di più’.

2.- Campagne social

Le pubblicazioni sui social offrono più informazioni riguardo ai parametri UTM. Questa è un buon modo per creare la tua URL:

utm_medium: come per le tue campagne mail, anche i social sono un canale importante. Non pensarci troppo e non trattare di inventarti nulla di nuovo.

utm_source: in quale piattaforma social stai inserendo questo link= utilizza questo nome. In questo modo, puoi adattare la tua strategia di marketing che sia per promuovere annunci, pubblicazioni o presentare offerte o articoli, per ottimizzare la reach della tua audience, ecc.

utm_campaing: utilizza qualsiasi frase o parola che ti aiuti a determinare a quale pubblicazione del blog, articolo o promozione che si riferisce Google Analytics.

utm_content: come per le tue campagne mail, utilizza questa sezione per implementare A/B Test. Prova due titoli diversi per la stessa pubblicazione e verifica quali parole chiave funzionano meglio.

3.- Campagne SEM

Fai un tracciamento di qualsiasi pubblicità a pagamento online e confrontala con altre campagne di Google Analytics. AdWords è già legato al tuo account di Google Analytics. I dati di rendimento si trasferiscono automaticamente quindi non ti devi preoccupare.

I 3 errori UTM più comuni che devi evitaretracciamento delle campagne con i parametri UTM

È chiaro che aggiungere codici di tracciamento UTM a un sito web permette a Google Analytics di fornire informazioni precise sull’audience. Ovviamente a volte può succedere che se non si è attivato correttamente il processo di creazione etichette UTM si rilevino dati errati. Questi sono alcuni casi in cui non devi usare i parametri UTM nei tuoi link e lasciarli come sono.

Link interni nel tuo sito

Devi evitare completamente l’uso dei parametri UTM per raccogliere i click dei link interni nel tuo sito. Perché? Facendolo, Google Analytics riavvierà la sessione anche se si tratta dello stesso visitatore e allora conterà due sessioni separate ma con nuove informazioni di riferimento. Inoltre ciò vincolerà il raggiungimento dell’obiettivo configurato.

Etichette le tue URL di Adwords

Google consiglia che gli utenti utilizzino l’opzione di etichettatura automatica per legare Google Analytics a Google AdWords. Se segui questa pratica, non è necessario utilizzare etichette UTM per nessuna delle URL di AdWords. Con entrambi gli account collegati tra di loro puoi vedere facilmente ciò che sta accadendo su Google Analytics e fare un tracciamento del rendimento di ogni campagna AdWords.

Utilizzare lettere minuscole e maiuscole nella stessa etichetta.

Le etichette UTM fanno differenza tra maiuscole e minuscole e, sia me minuscole sia le maiuscole si utilizzano indistintamente. Google Analytics registra entrambe in maniera separata. Utilizzarle può far sì che le tue campagne perdano senso. Google consiglia di utilizzare sempre le minuscole per i suoi parametri.

Elementi chiave per tracciare le campagne con parametri UTMtracciamento delle campagne con i parametri UTM

La cosa migliore di queste etichette è combinarle per ottenere un tracciamento con parametri UTM completi. E sapere tutto ciò che serve al tuo sito. Ti consigliamo tra le altre cose di tracciare le campagne con parametri UTM per:

  • Monetizzare le campagne di marketing online che stai gestendo
  • Sapere come sta funzionando il tuo contenuto che pubblichi nella tua strategia social media
  • Fare un tracciamento dello stesso contenuto nel diversi canali e piattaforme che utilizzi
  • Dare uno sguardo ai link su cui cliccano gli utenti

Nei seguenti punti ci sono alcuni consigli per tracciare al meglio le campagne con parametri UTM.

Nominare le campagne in maniera sensata

Nominare bene le tue campagne permetterà ai parametri UTM di trasmettano informazioni precise senza confusione. Questi sono alcuni punti che devi ricordare prima di creare il nome delle tue campagne:

  • Da un nome unico alla tua campagna ma sufficientemente descrittivo per identificarla
  • Usa abbreviazioni quando possibile
  • Utilizza virgolette al posto degli spazi
  • Fai in modo che i nomi delle campagne siano corti
  • Assicurati di essere coerente nella creazione del nome perché abbia una relazione con la campagna e evitare possibili confusioni.

Crea un database per le tue etichette UTM

Sicuramente vorrai valutare il rendimento delle tue campagne marketing. Quindi ti consigliamo di creare un database per salvare i tuoi parametri UTM. Tutti quelli che haii usato con i valori specifici che includono la URL etichettata, l’URL di destinazione, lo stato, i dettagli dell’offerta, ecc. Sarà una forma perfetta per l’organizzazione e successivo tracciamento delle campagne con parametri UTM.

Scegli un buon generatore di URLs

Etichettare le URL con parametri UTM può essere complicato, specialmente se si realizza manualmente. Scegliere un generatore di URLs corretto può accelerare la creazione di etichette semplificando i flussi di lavoro e allo stesso tempo risparmiando tempo e sforzi. Google Tag Manager può essere una buona opzione, è facile da usare ed è gratuito.

Sii consistente nell’uso dei valori dei parametri

Le etichette URL distinguono tra maiuscole e minuscole. Per questo è imprescindibile essere coerenti con l’uso. I valori dei parametri UTM devono essere scelti con cura per poter essere distinti e dare risultati precisi.

Differenzia bene parametri ‘medium’ e ‘source’

La maggior parte degli specialisti marketing utilizza indistintamente i parametri ‘medium’ e ‘source’ e spesso si confondono. Medium definisce come arriva un visitatore a un sito. Source definisce da quale pagina arriva il visitatore. Questi sono parametri confusi ma critici e quindi devono essere usati con cura.

Un focus corretto e una conoscenza relativa agli errori comuni ti permetterà di fare un tracciamento delle campagne con parametri UTM. Ti aiuterà a comprendere meglio i tuoi utenti e il loro processo di acquisto.

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