eCommerce 2.0: cosa vuole il consumatore tra negozi, smartphone e social network

Maggio 05, 2015
admin
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Beautiful young woman shopping over internet

La nuova indagine, denominata Connected Commerce e condotta in 17 Paesi da DigitasLbi, mostra a livello globale i maggiori trend di acquisto e soprattutto ci fornisce un’interessante fotografia del consumatore di oggi. Vediamolo nei dettagli…

Si tratta di di un utente connesso dovunque grazie a smartphone e tablet e molto attento nel trovare in rete promozioni, offerte personalizzate ed opinioni sugli acquisti da effettuare, sia in negozio fisico che in un sito di e-commerce.

La distinzione tra offline e online è sempre meno evidente – ha dichiarato Carol Pesenti, Head of Italy and Spain in DigitasLBi – in quanto il consumatore italiano oggi utilizza in media 4,8 device differenti, in qualunque spazio e momento per cercare online informazioni sul prodotto che comprerà offline o, viceversa, per acquistare in rete ciò che ha visto in negozio. Da qui l’importanza per il settore retail di ripensare alle proprie strategie di vendita, per rispondere al meglio alle nuove esigenze dell’acquirente. Spazio dunque ai servizi digitali in store, ma anche attenzione alla fruibilità online del proprio e-commerce. L’obiettivo è rendere l’esperienza di acquisto sempre più fluida e personalizzata per conquistare quote di mercato maggiori”.

Il mobile è quindi sempre più fondamentale nella quotidianità, tanto che l’utilizzo di dispositivi mobile avviene sia durante gli spostamenti casa-ufficio e nel tempo libero ma anche in casa, ufficio e direttamente nei negozi. Questo porta alla necessità, per oltre il 69% degli italiani coinvolti nella ricerca, di poter effettuare il pagamento direttamente dal proprio dispositivo mobile.

Uno shopping che sempre più è tailor-made sul cliente: l’84% di chi acquista in rete dichiara di loggarsi sui siti di e-commerce, principalmente per poter ricevere promozioni personalizzate (45%) ed il 53% del campione afferma di comperare di più quando si trova di fronte a proposte personalizzate, prediligendo la spedizione gratuita, la puntualità della consegna e la possibilità di restituire agevolmente la merce acquistata.

A spostare gli equilibri sull’acquisto c’è il prezzo, tanto che oltre il 78% degli italiani dichiara di utilizzare direttamente nel punto vendita lo smartphone per verificare se il prodotto è disponibile su altri canali – off e online – ad un prezzo più basso. Questo fenomeno è chiamato Showrooming e sta prendendo sempre più piede nel processo di acquisto degli italiani, dato che la quasi totalità del campione (95%) che negli ultimi 30 giorni ha acquistato un prodotto via smartphone, ha visitato prima il negozio. Uno sconto del 20% potrebbe aumentare sensibilmente la possibilità di vendita da parte del negoziante.

Amici e famigliari fondamentali nella decisione, più dei cosiddetti influencers: solo il 21% dei consumatori ritiene valide le opinioni di esperti, giornalisti e blogger, contro il 36% degli italiani che preferisce affidarsi al consiglio di un familiare, di un amico o di un conoscente. L’esperienza di acquisto è sempre più influenzata dai social network, in primis da Facebook, soprattutto nella fascia d’età 18-34 anni

È disponibile una versione più dettagliata della ricerca al link: bit.ly/connected_commerce_ita

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