Cos’è il social commerce e quali vantaggi porta al tuo brand?

Gennaio 23, 2019
Redazione
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Non c’è dubbio che i social siano incredibilmente popolari al giorno d’oggi. Secondo uno studio realizzato dall’agenzia di digital marketing ODM Group, il 74% dei consumatori dipende dai social per le sue decisioni di acquisto.

Ciò significa che esiste una grande opportunità nel Social Commerce per i brand che vogliono raggiungere un pubblico più ampio e migliorare le vendite.

Comprare è sempre stata un’esperienza social. I consumatori chiedono consigli agli amici o ai famigliari e la gente compra abitualmente. Man mano che la tecnologia si è evoluta e le aziende hanno trovato il modo di aggregare un aspetto più social agli acquisti online, il social commerce è cresciuto.

Cos’è esattamente il social commerce?

Il social commerce è un tipo di vendita che si realizza direttamente nelle diverse piattaforme social. Al posto di usare le piattaforme per dirigere traffico al sito del brand, si vendono i prodotti direttamente alle persone attraverso i social.

Quando Facebook ha introdotto per la prima volta il pulsante di “Acquisto” sulla sua piattaforma nel 2014, ha piantato un seme che ora si è trasformato in un metodo di vendita molto popolare. L’offerta di Facebook da allora si è evoluta e ha ispirato altre piattaforme a seguire il suo esempio.

Il pulsante di acquisto diretto è nato su Messenger di Facebook nel 2014 fornendo agli utenti altri strumenti per acquistare senza uscire dalla piattaforma. I social del social commerce più popolari oggi sono: Instagram, Twitter, Pinterest e Facebook.

Crea la conversione sul social

Sono molti i brand che hanno approfittato al massimo dei social per attirare traffico verso il loro sito. Ovviamente cosa accade con la conversione? Attirare il traffico è ottimale ma ogni click che i clienti devono fare per effettuare l’acquisto è anche un rischio di perdere l’utente.

In questo senso il Social Commerce è la tecnica perfetta per fare in modo che una conversione si ottenga sulla piattaforma in maniera semplice.

3 esempi di campagne di social commerce

Il social commerce ha senso per le aziende e ciò va oltre il semplice aumento della conversazione relativa ai tuoi prodotti o servizi. Per esempio, i brand possono prendere le migliori decisioni sullo sviluppo dei prodotti permettendo ai clienti di votare gli articoli che vorrebbero comprare.

Possono anche espandere il loro mercato e raggiungere nuovi clienti la cui attenzione non avevano mai attirato. Inoltre l’esperienza dei clienti si può personalizzare secondo le preferenze degli utenti. Qui ci sono alcuni esempi d ibrand che hanno gestito bene la loro strategia di social commerce:

1 – MVMT Watches

MVMT Watches ha approfittato del potere dei pins promossi su Pinterest per raddoppiare il tasso di conversione. Inoltre ha trasformato Pinterest nel social più redditizio.

Le immagini del prodotto selezionate con cura attirano clicks, cosa che porta i clienti direttamente alla pagina di pagamento del prodotto. Ciò permette di personalizzare l’orologio e collocarlo nel carrello in pochi secondi. Una campagna di 3 mesi ha fatto crescere di 12 volte il traffico di Pinterest. Inoltre sono state rilevate 11.000 vendite.

Quando si tratta di fere in modo che l’acquisto dei prodotti sia semplice non c’è nulla di meglio che raggiungere direttamente i clienti. Crea una buona strategia social commerce sui social.

2 – ASOS

ASOS il gigante delle vendite di abbigliamento online è uno dei chiari esempi di social commerce. Ha saputo sfruttare i canali alla perfezione. Vende i suoi prodotti sul suo sito e anche su Facebook, Instagram e Pinterest.

ASOS ha un proprio brand. Utilizza immagini colorate per far notare le sue pubblicazioni. Questo è il suo modo per lottare contro gli algoritmi e fare in modo che le sue pubblicazioni abbiano interazioni e engagement.

Hanno anche un canale online popolare #AsSeenonMe. Gli utenti condividono le loro foto vestendo abbigliamento ASOS sui social come Instagram e Facebook usando l’hashtag #asseenonme. Il negozio poi raggruppa i link di acquisto agli elementi presentati e li mostra insieme con altre foto sui social.

3.- Shoppeable videos

Nonostante non sia stato menzionato Youtube come canale social commerce principale, qui c’è un esempio perfetto di come vendere prodotti attraverso i video. Kate Spade è stata una pioniera nel dominare le vendite di prodotti attraverso video interattivi.

Hanno creato una serie di episodi di autocontenuti creati con l’attrice Anna Kendrick a trama comica. Nei video tutto ciò che l’attrice usa è del brand Kate Spade e gli spettatori possono comprare articoli online mentre guardano il video. I link compaiono alla fine dell’episodio, insieme a un invito all’acquisto attraverso un processo di vendita semplificato.

Il social commerce è anche un vantaggio per le PMI. È complicato per una PMI avere successo con un eCommerce se non investe una grande quantità di denaro in una strategia. L’elemento più caro è creare il negozio online.

La soluzione può essere vendere i tuoi prodotti attraverso i social senza la necessità di avere un sito di vendite online. Si può realizzare tutto il processo di acquisto attraverso il social, cosa perfetta per i piccoli brand che non hanno un grande budget. Quindi è un’opportunità di crescita.

Tendenze di social commerce nel 2019

Il social commerce è in auge. I social stanno cambiando e le tendenze si stanno sviluppando. Nel 2019 il social commerce non farà che crescere. Trasformati in un esperto considerando queste tendenze.

1 – Trova i tuoi micro influencers

I micro influencers sono sempre più importanti per i brand. Lavorare con i micro influencers aumenta l’engagement andando oltre la semplice vendita. I modelli di comportamento dei consumatori dimostrano una chiara preferenza per le persone reali che vivono “vite reali”. E fanno cose davvero interessanti.

E non basta essere una celebrity per promuovere creme anti età o un influencer con milioni di followers che pubblica semplicemente capi di diversi brand. Ora gli utenti premiano la vicinanza e l’interazione con gli influencers.

Considerati dai consumatori più autentici dei grandi influencers, i micro influencers stanno guadagnando terreno con gli utenti e con i brand. Hanno un seguito interessante e hanno audiences specifiche, alti indici di partecipazione e sono in grado di entrare in contatto con l’audience.

Pensa a fotografi, sportivi, viaggiatori, ecc. gente con profili più focalizzati su certi settori. Avere meno followers non è un problema. La qualità delle audiences tende a essere migliore e i brand lo preferiscono.

I profili più realistici hanno più valore perché è con loro che si identificano gli utenti. E sono quindi disposti a ricevere consigli da questi utenti. Le tendenze del social commerce continueranno ad andare in questa direzione.

Scegliendo i micro influencers, scegli quelli che possono dare un senso autentico all’identità del tuo brand. in definitiva l’utente che riflette lo stile di vita del tuo brand alla tua audience.

2 – Pinterest è un grande alleato

Magari hai pensato che Pinterest non sia un canale per te. O anche che non valga la pena sfruttare Pinterest come canale di vendita. Ovviamente come social commerce Pinterest ha molta forza. Ed è un luogo dove tutti i brand dovrebbero essere presenti.

La verità è che questo social è più di un luogo dove raccogliere idee. È anche una macchina di marketing dove tutto è pinnabile, collezionabile e acquistabile.

I brand che sono su PInterest oggi sanno come approfittare del social per le sue funzionalità di ricerca basate sul contesto, creando un’esperienza di scoperta dei prodotti davvero rilevante per gli utenti.

Comincia a utilizzare Pinterest come fonte di informazione e ispirazione per gli utenti. Scopri i prodotti virtuali di Pinterest e includi foto dei clienti nel loro board per aumentare il traffico verso il tuo sito.

3 – Il valore del social commerce e Instagram

Instagram è l’elemento chiave di tutti i brand. I migliori brand al giorno d’oggi non solo lottano per i numeri ma anche per il legame con i clienti che spingono il brand attraverso le attività di marketing. Capiscono che meno followers ma attivi valgono di più di mille followers passivi.

Dopo tutto è più probabile che i clienti coinvolti si identifichino con il brand e vivano lo stile di vita del brand. Crea immagini con cui i tuoi clienti possano entrare in contatto e sentirsi identificati. Assicurati che la tua pagina riveli alla perfezione cosa sia il tuo brand.

Essere interessanti, avere personalità ed essere autentici è essenziale. Instagram ha ogni giorno più forza nel mondo digitale quindi lavora bene riguardo a questo social.

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