Cos’è il marketing immersivo?

Novembre 01, 2018
Redazione
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Il marketing immersivo è uno dei nuovi termini di moda utilizzati per descrivere un contenuto che include video, eventi o esperienze. Altri termini similari sono marketing esperienziale e multisensoriale, un complemento perfetto per portare le strategie a un altro livello.

Qualcosa che è ovviamente necessario

Attualmente gli utenti sono immunizzati dalla pubblicità. Quindi il marketing tradizionale deve ripulirsi per attirare l’attenzione di un’audience concreta e posizionare un brand in maniera diversa e originale. Ma com’è possibile?

Grazie al marketing immersivo, ottenerlo sarà ancora più semplice. Soprattutto grazie alle esperienze che si generano.

Le esperienze immersive, nel mondo del marketing sono la nuova tendenza per fidelizzare i clienti. Né più né meno.

Vedrai, quando un brand vuole realmente attirare e avere un impatto sul suo pubblico, perché esso si fidi della sua immagine, si utilizza il marketing immersivo. Si tratta di lanciare strategie che generino esperienze che coinvolgano l’utente in un ambiente che gli mostri un’immagine positiva del brand.

L’utente, quindi, passa da adottare un ruolo passivo ad essere il protagonista dell’esperienza.

Ma l’esigenza sempre maggiore degli utenti porta il brand verso nuove sfide. Ora queste esperienze devono arricchire l’utente. Ma come?

Conoscendo il marketing immersivo

Il termine ‘immersivo’ è sempre più comune quando si parla delle campagne di marketing efficaci.

Anche se è complicato dare una definizione chiara di marketing immersivo, dovresti sapere che questo termine generalmente fa riferimento all’idea di trasportare il consumatore all’interno di una storia o esperienza.

Attualmente il concetto è vincolato alle nuove tecnologie. Tra di esse ci sono i contenuti video interattivi, la realtà aumentata e la realtà virtuale.

Queste tecnologie cambiano il modo in cui l’utente interagisce con il contenuto. Ossia, al posto di guardare o visualizzare il contenuto in maniera passiva, grazie ad esse l’utente interviene nel processo e si sente parate dell’azione.

La cosa migliore è che il marketing immersivo non è una novità. Hai già avuto a che fare con il marketing immersivo in diverse occasioni.

Gli esempi più chiari del marketing immersivo

Le campagne di marketing immersivo ti circondano, anche se non te ne accorgi.

Se hai ritoccato i tuoi selfies con i filtri di Snapchat o Instagram hai usato la realtà aumentata. Se hai giocato a Pokemon Go, hai utilizzato la medesima tecnologia. E ciò che è certo è che la facilità di utilizzo di queste novità, che non richiede un hardware aggiuntivo, ha portato molti brand a salire a bordo.

1.- Estée Lauder

Per esempio, Estée Lauder si è associato con ModiFace per creare un chatbot per un rossetto su Facebook Messenger. Il robot di realtà aumentata aiuta i consumatori a trovare il colore desiderato. Ma come?

Gli utenti devono caricare un selfie per provare i diversi colori prima di fare l’acquisto.

2 – Meditation Journeys

In futuro man mano che la tecnologia della realtà virtuale si generalizza, le esperienze di marketing possono diventare più immersive attraverso ambienti totalmente simulati. Gli editori e i brand allo stesso modo hanno giocato con la tecnologia come un dispositivo di narrazione immersivo.

Considera, per esempio, “Meditation Journeys” del New York Times.

Si tratta di una serie di esperienze di realtà virtuale che trasportano gli spettatori attraverso una visita nell’oceano, all’ombra sotto le sequoie giganti ecc. Ogni viaggio include una meditazione guidata.

3.- TOMS

Le esperienze di realtà virtuale possono dar vita alla storia di un brand in modalità immersiva. Come nel caso di TOMS.

L’azienda di calzature TOMS ha attirato la sua audience attraverso la realtà virtuale, attraverso la quale ha condiviso come impatta in maniera diretta. Gli spettatori possono sperimentare un TOMS “Giving Trip” attraverso un video di realtà virtuale online o attraverso un’esperienza di realtà virtuale in un negozio fisico del brand.

Ciò che questi esempi hanno in comune è la capacità di mettere l’utente al centro della storia. Questo è il marketing immersivo.

Immergendosi nel contenuto, gli utenti sperimentano la storia in maniera totalmente nuova. Si apre la porta a un legame più significativo con il brand.

Allora, si tratta del marketing esperienziale?

La risposta è no.

Se il marketing immersivo cerca di attirare i consumatori immergendoli nella storia, il marketing esperienziale si focalizza sull’interazione personale con i consumatori attraverso un’esperienza memorabile. Il suo obiettivo, inoltre, consiste in generare emozioni positive e legami duraturi tra il consumatore e il brand.

Come puoi immaginare, queste esperienze sono più potenti quando sono integrate con strumenti di digital marketing. Per questo spesso si associa un hashtag speciale legato all’evento in questione.

Le migliori campagne di marketing esperienziale rendono quasi impossibile evitare la condivisione online. Il bar pop-up di Game of Thrones a Washington, DC, per esempio è stato fatto apposta per Instagram con la sua decorazione elaborata che include un Iron Throne.

La cosa certa è che i brand possono essere incredibilmente creativi con questo tipo di esperienze nel mondo reale. La birra Carlsberg ha attirato l’attenzione di tutto il mondo quando si è presentata con un cartello gigante che condivideva birra gratis. Inoltre, il cartello riportava ‘probabilmente il miglior cartello del mondo’. E sotto questo copy i visitatori potevano provare la birra.

Con tutto il disordine digitale, queste esperienze dal vivo e in diretta funzionano creando relazioni interattive tra il brand e il consumatore. L’integrazione con il digital marketing garantisce che gli eventi generino rumore mediante lo scambio sociale.

Vantaggi del marketing immersivo

  • Migliora l’esperienza del cliente. Il marketing immersivo è ideale per creare legami positivi tra il cliente e il brand. Tutto aiuta a aumentare la credibilità e il valore del brand.
  • Personalizzazione. Attualmente non c’è strategia di marketing che non consideri la personalizzazione come arma fondamentale. Di fatto il boom dei selfie non è una casualità. Mette in chiaro la necessità dell’utente di essere protagonista di tutte le esperienze. La tecnologia, in questo caso, offre l’opzione di gestire questo parametro. La realtà virtuale garantisce che le aziende creino contenuto personalizzato.
  • I brand sono molto più affidabili. Un brand che usa il marketing immersivo ed è interattivo, emergerà rispetto alla concorrenza.
  • Globalità e barriere linguistiche. La prima barriera di una strategia globale è sempre la lingua. Ovviamente il marketing immersivo in 3D può essere una soluzione visuale a questo tema. Il mondo dei video è trasversale e non richiede traduzione.
  • Si moltiplica il volume dell’attività. Come detto anteriormente, la credibilità del brand rappresenta la popolarità dello stesso. Ed essa rappresenta il suo valore. Ossia, più il brand è conosciuto, più appoggio ha da parte dei clienti. E come conseguenza migliorerà il valore di mercato.

I migliori esempi per comprendere il marketing immersivo

1.- Metro de Madrid

Non tutte le esperienze immersive si basano sulla realtà virtuale. Alcuni utilizzano altri sensi per generare una sensazione immersiva dell’utente.

Un esempio è la campagna di lancio dell’ultimo film di Ghostbusters: una mattina qualsiasi, in una fermata della metro qualsiasi, si sente solo il suono di una metro ‘fantasma’

2.- IBM

È uno degli elementi più interessanti del film interattivo di IBM OUTAGE, che permette agli utenti di interpretare un personaggio in un film di sette minuti.

Anche se non è una vera esperienza di realtà virtuale, il film, lanciato al Mobile World Congress di Barcellona, ha permesso che diversi utenti si trasformassero in protagonisti, richiedendo consigli agli spettatori mentre navigavano.

3.- Sensorium

Il Sensorium trasporta gli utenti attraverso un viaggio che avviene in un frigorifero. Quindi gli utenti si muovono attraverso ingredienti selezionati, cosa che genera una stimolazione sensoriale molto particolare.

Oltre agli auricolari VR, Sensorium include mobili in movimento, aria fredda, aromi alimentari e mostra prodotti per abbinare sapori e esperienza.

Il marketing immersivo è senza dubbio una disciplina che ti aiuterà a migliorare la relazione con i tuoi clienti. E con cui otterrai un livello di engagement esponenziale tra l’azienda e i clienti che rendi partecipi di esperienze che suscitano emozioni. La connessione è così diretta e vicina che se vuoi arrivare al cuore dei tuoi clienti, senza dubbio otterrai una fidelizzazione maggiore.

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