Cosa sono il Kerning e il Keming

Ottobre 24, 2018
Redazione
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Il Kerning e il Keming sono termini simili che possono essere confusi. Ovviamente è probabile che si utilizzino in diverse occasioni senza rendersene conto. In realtà sono termini poco abituali ma che fanno riferimento a azioni frequenti nel mondo della grafica.

Inoltre il Kerning e il Keming sono due aspetti rilevanti che possono condizionare in buona parte l’efficacia della grafica. Per questo sia i grafici sia i direttori delle campagne dovrebbero avere chiare le differenze tra il Kerning e il Keming, come le loro funzioni.

Differenze tra Kerning e Keming

Kerning e Keming hanno molto in comune. In realtà uno deriva dall’altro. E il Keming è un uso inappropriato del Kerning. Allora, cos’è il Kerning?

Il Kerning si usa per definire lo spazio tra due caratteri. Alcune grafiche modificano lo spazio naturale tra le lettere. In questo modo si possono creare grafiche innovative o si possono creare stili innovativi.

Inoltre, si adatta lo spazio tra i caratteri per evitare che le aree tra le lettere portino una comprensione errata del testo. Di fatto il Keming fa riferimento a questo uso errato.

Il Keming, con la M, in realtà fa riferimento a R e N del Kerning che, a seconda della tipologia usata, si avvicinano troppo, facendole assomigliare a una M. Curiosità a parte, è un buon trucco nemotecnico per ricordarsi della differenza.

Il Kerning e il Keming possono causare veri problemi nelle campagne di marketing dato che un messaggio che non si capisce o che è confuso non è utile. Il problema è che alcuni font non sono pronti per adattare lo spazio tra i caratteri.

I grafici devono adattare manualmente detto spazio, soprattutto quando si tratta di un caso di Keming, dato che in realtà il Kerning non è uno spazio reale tra le lettere, semplicemente è uno spazio che si percepisce visualmente.

Kerning o Tracking

Oltre a fare la differenza tra Kerning e Keming, non bisogna confondere anche il Tracking e il Kerning. Entrambi modificano la distanza tra i caratteri anche se non si applicano allo stesso modo. La differenza essenziale tra di essi è che il Tracking si usa per modificare la distanza tra diversi caratteri allo stesso tempo. Si può applicare su tutte le parole o termini concreti o su paragrafi completi.

Dal suo canto, il Kerning definisce lo spazio tra due caratteri. Si tratta di un’edizione più avanzata, che dipende dalla base tipografica sviluppata. Il Kerning si applica in maniera puntuale o concreta.

In questo senso il Kerning cerca di trovare la separazione ottimale tra i caratteri. Per esempio in parole che includono lettere come la V seguita da una A come “Aval” la V e la A possono adattarsi meglio se si modifica la distanza predeterminata tra di esse. In questo modo la A si adatterà alla V. questo tipo di modifica si chiama Kerning.

Quando si modifica la distanza di tutte le lettere si tratta invece di Tracking. Dato che non si adatta lo spazio tra le lettere ma si aumenta o diminuisce la distanza tra tutte esse.

Necessità del Kerning e del Keming

In alcune grafiche il Kerning e il Keming sono obbligatori dato che non tutte le lettere si adattano allo stesso modo. Ossia, ogni lettera ha uno spazio che la circonda e una forma unica. Per questo, ad esempio una O o una I non si adattano ugualmente a una T.

Ci sono alcuni caratteri che non si adattano correttamente tra di loro per questo bisogna modificare la grafica o il Kerning perché risultino accettabili. Quindi, modificare il Kerning e il Keming o semplicemente conoscere il loro uso, aiuta enormemente a migliorare la grafica di uno slogan o di una campagna concreta. Farlo bene può significare realizzare una grafica professionale e più efficace.

Consigli di Kerning per migliorare la tipografia

1 – Interlinea

Il Kerning e il Keming fanno riferimento allo spazio tra le lettere. Ovviamente non bisogna dimenticare lo spazio che si genera tra una linea e un’altra, ossia l’interlinea.

Modificare i valori del Kerning senza considerare l’interlinea può portare al fatto che i paragrafi siano incomprensibili per la loro vicinanza. Per creare una buona guida di grafica, bisogna adattare i valori dell’interlinea, il Kerning e il Keming.

In questo modo si crea una grafica di spazio generale tra gruppi di lettere adeguato e ottimale. Nel caso non vengano sistemati i valori dal principio nella guida si può creare un certo disequilibrio tra il Kerning successivo.

2.- Edizione manuale

Anche se il Kerning non è uno spazio naturale che si modifica e crea manualmente, molti grafici possono cadere nell’errore di lasciare lo spazio predefinito del font. Ossia, di non modificare il Kerning.

Magari serve modificare l’eccesso di Kerning ma non si può cadere nell’errore di non provarci. Devono essere provati molti stili, grafiche, font e evidentemente, il Kerning. In questo modo il grafico ha diverse proposte da presentare per vedere cosa si adatta meglio.

3.- Spazio percepito

Il Kerning non è uno spazio esatto né uno spazio che si può calcolare previamente. Ogni font ha le sue caratteristiche e necessità. Inoltre si tratta dello spazio che si percepisce tra le lettere. Anche se tecnicamente c’è lo stesso spazio, magari il font o la grafica danno la percezione di spazi diversi. In questi casi bisogna sfruttare il Kerning e il Keming.

Il grafico deve riempire gli spazi che percepisce visualmente. Inoltre deve avere cura di non riempire troppo, peccando di Keming, lo spazio tra i caratteri.

4.- Relazione tra le lettere

Per capire come funzionano il Kerning e il Keming bisogna considerare che ogni lettera è composta da angoli retti, rotondi o diagonali. A seconda della composizione di ogni lettera, ci sarà più o meno Kerning.

Un trucco per calcolare adeguatamente il Kerning e il Keming è vedere la distanza tra due lettere rette (due L). Questa misura può essere presa come unità. In cambio la distanza tra una lettera retta e una rotonda è meno di un’unità. Accade lo stesso con la distanza tra due lettere rotonde.

Il problema nasce dalle lettere diagonali come la A, la V e la Y. Questi caratteri pregiudicano il Kerning e il Keming perché lasciano uno spazio negativo più grande del normale.

5.- Meno è più

Se non sai applicare il Kerning e il Keming, risulterà utile sapere che less is more. Ossia peccare di Kerning, senza arrivare al Keming, ha un valore positivo.

Gli slogan o grafiche con uno spazio troppo grande sono meno attraenti di altri. Inoltre sono più difficili da leggere.

6 – Adattare grafiche piccole e grandi

È necessario adattare il Kerning e il Keming secondo la dimensione delle grafiche. Soprattutto quando si tratta di versioni più piccole di una stessa grafica. Le differenze di Kerning non sono tanto evidenti nelle dimensioni delle lettere più piccole ma nei titoli e nei font sono più ovvie.

A volte è anche necessario avere un Kerning più flessibile per versioni più piccole di un font.

Il Kerning e il Keming nei programmi di editing

Praticamente tutti i programmi di editing hanno l’opzione di modificare il Kerning di una parola o un testo.

Alcuni di questi programmi, come Photoshop o Illustrator, hanno un pulsante nella paletta dei caratteri, per modificare lo spazio tra i caratteri. Inoltre è disponibile in qualsiasi momento. Dall’altro lato questi programmi hanno anche l’opzione di cambiare l’interlinea, il Tracking o altri fattori che favoriscono la lettura del testo.

Dal canto suo, l’editor di Word offre anche l’opzione di modificare il Kerning e il Keming. Ma è un’opzione più nascosta (sempre a seconda delle versioni).

Adattando lo spazio tra i fonts o caratteri si favorisce la grafica e si migliora la lettura del contenuto.

Applicare il Kerning e il Keming

Per applicare il Kerning e il Keming bisogna determinare qual è lo spazio ottimale tra i caratteri in questione. In questo modo si può implementare la grafica di molte strategie di digital marketing.

Un buon modo per mettere in pratica i contenuti di Kerning e Keming è attraverso l’email marketing. In questo modo si possono applicare tutte le migliorie di grafica, attraverso un sistema di campagne automatizzate. Ossia, con un grafico che lavora si possono raggiungere più clienti potenziali e generare più vendite.

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