Cosa sono gli Shoppable Image Ads di Google?

Google ha introdotto un nuovo tipo di blocco di annunci che permetterà agli inserzionisti di mostrare immagini sui siti degli editori. Gli Shoppable Image Ads di Google sono annunci pubblicitari che permettono agli acquirenti di vedere i prezzi e gli articoli in vendita in un’immagine.

Per gli inserzionisti gli Shoppable Image Ads di Google sono un’opportunità per mettere i propri prodotti davanti agli occhi di un’audience specifica. Secondo Google un terzo dei clienti cerca immagini prima di comprare. “Un terzo degli acquirenti ha segnalato di cercare immagini del prodotto prima di dirigersi al sito per comprare. La crescita dello street style e gli influencer online mostrano il movimento fino alla ricerca di immagini di stile di vita per l’ispirazione visuale“.

Secondo il motore, gli Shoppable Image Ads di Google permetteranno agli editori di offrire ai clienti l’opportunità di acquistare senza problemi. “Per esempio, un cliente può visitare il suo blog preferito, come This Time Tomorrow, e vedere una selezione di offerte visualmente similari dopo aver cliccato sull’immagine“.

Cosa sono gli Shoppable Image Ads di Google

Gli Shoppable Image Ads di Google potranno solo essere utilizzati da una selezione di editori all’inizio. Se ne aggiungeranno altri nei prossimi mesi. Alla fine Google pianifica di estendere questo blocco di annunci ai risultati di ricerca di immagini.

“Per gli editori, è un’opportunità affinché i clienti possano comprare senza problemi. Durante il prossimo anno continueremo a implementare questa esperienza per gli editori. Proveremo anche nuove risorse come la ricerca di immagini di Google. È qui che gli utenti cercano ispirazione“.

Nell’immagine superiore si può osservare un esempio di come si vedranno gli annunci con immagini standard e un esempio di come possono risultare le ricerche per immagini. Gli Shoppable Image Ads di Google che si possono comprare permettono agli inserzionisti di far emergere i loro annunci nel contenuto pubblicato e curati degli editori di Google.

Un’altra novità di Google: Video Showcase Shopping Ads

Gli Shoppable Image Ads di Google non sono l’unica novità di Google Ads. Google sta aprendo un altro spazio affinché i venditori amplino le funzioni dei loro video. Questo tipo di contenuti si mostra nella posizione dell’immagine in evidenza. Dopo aver fatto clic sull’annuncio, il video si riproduce completamente sulla parte superiore della pagina di destinazione posizionata su Google. Uno spazio che presenta una selezione di prodotti del feed prodotti dell’inserzionista.

Secondo Google, quando si tratta di trovare nuovi prodotti e ridurre le opzioni, quasi due terzi dei clienti segnala che il video online ha fornito un’idea per i futuri acquisti. E oltre il 90% di queste persone segnala di aver scoperto nuovi prodotti e brand attraverso Youtube.

Gli annunci di Video Showcase Shopping Ads aiutano i clienti a scoprire i prodotti. Questo è il primo blocco di annunci di ricerca per dettaglianti con video di Google. È stato creato per aiutarti a fornire un’esperienza contestuale più immersiva per i clienti.

Il potere del formato video su Google

Il video negli annunci di Showcase shopping è una funzione aggiunta l’anno scorso. Permette di caricare diverse immagini in un solo annuncio e promuovere i prodotti attraverso immagini, descrizioni, prodotti e promozioni rilevanti.

“Dal lancio abbiamo visto la resa di Showcase è 3.6x migliore del CTR medio e Showcase riceve il 20% in più di credito di conversione con l’attribuzione del primo click. I dettaglianti come Venus Fashion stanno vedendo il successo con l’acquisizione di nuovi clienti. Il 68% degli acquisti dei clienti che hanno visto gli annunci sono nuovi“.

Google promuove gli annunci di Showcase Shopping come un veicolo per attirare nuovi clienti e deve essere considerato dai brand come un formato di annunci rilevante.

Il motore di Google lancia queste proposte per dare una risposta alle nuove necessità di ricerca degli utenti. “Con le diverse opzioni di ricerca e acquisto a disposizione, gli utenti stanno trovando gli acquisti natalizi difficoltosi. Per eliminare il disordine e per essere a loro agio, gli utenti chiedono aiuto”.

Dove è diretto il settore retail?

La tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui i consumatori comprano. I carrelli connessi, la segnalazione interattiva dei negozi e i metodi di pagamento semplificati ma sicuri attraverso i telefoni intelligenti sono solo alcune delle tendenze che stanno ridefinendo le strategie del settore retail.

Secondo Wunderman e Penn Shoen Berland, il 79% dei consumatori di oggi preferisce i brand che ascoltano le loro richieste. Da qui nasce l’analisi di Google riguardo alle inquietudini degli utenti quando effettuano una ricerca online.

Ciò significa che ogni venditore deve essere pronto per adattare la propria strategia di marketing e l’esperienza del cliente in accordo alle ultime tendenze. Per poter dare una risposta a queste necessità devi considerare le principali tendenze che si stanno sviluppando. Alcune di esse sonole seguenti.

1 – Ricerca vocale per facilitare gli acquisti

Google Home, Amazon Alexa o altri dispositivi attivati dalla voce non solo hanno aggiunto un tocco futurista a molte case. Questo tipo di dispositivo è un nuovo canale di vendita.

Nel 2017 Monoprix si è associato a Google Home per lanciare un’app vocale che permette ai clienti di creare una lista di acquisti parlando. Una lista che si crea in base ai consigli sulle abitudini di acquisto degli utenti.

Secondo Comscore circa il 50% delle ricerche si effettuerà vocalmente nel 2020. Quindi, non sorprende che i clienti presto avranno accesso a una strada più rapida per esplorare le ricerche che interessano loro. Integrare e adattare le ricerche vocali alla tua strategia di vendita.

2 – Social commerce

I social come Facebook, Instagram e Pinterest hanno percorso una lunga strada dai loro inizi. Da semplici social sono ora negozi online in piena regola. Con i pulsanti di acquisto e le funzioni di eshop, gli utenti non abbandonano il social per acquistare.

Come per la ricerca vocale, l’integrazione degli acquisti social può aiutare i brand a accelerare il percorso dei consumatori. Ovviamente ottenendo più vendite.

I clienti possono toccare questi tag per acquistare i prodotti mostrati nel negozio di Fenty per esempio. I social sono, quindi, un altro punto vendita per i brand. Si tratta di un modo in più per offrire contenuto legato alle offerte.

3 – Dai punti vendita ai punti esperienziali

Gli utenti cercano esperienze complete quando devono acquistare. Può essere uno degli unici fattori in cui i negozi online hanno un minore vantaggio rispetto ai negozi fisici. Ci sono caratteristiche che non possono offrire ai clienti.

I brand che riconoscono questo potenziale hanno cominciato a creare esperienze che permettono ai clienti di andare oltre la semplice navigazione e l’acquisto. Il marketing esperienziale cerca di avvicinare il prodotto all’utente.

4 – Strategie cross channel

Il 46% dei visitatori di un negozio proviene da iniziative cross channel. Il 29% visita il sito di un brand e poi passa al negozio fisico. E il 17% segue il percorso opposto. Man mano che i viaggi dei clienti di dettaglio diventano omnicanale, i responsabili marketing devono assicurarsi che i punti di contatto siano ottimizzati.

Per realizzare la fusione con successo è importante che le strategie in diversi canali facilitino lo scambio di informazioni per attirare e trattenere i clienti. Come sorprenderli e deliziarli con esperienze personalizzate. I brand possono raggiungere questo obiettivo introducendo alcuni di questi elementi.

• Applicazioni mobile che immagazzinano profili personali dei clienti
• Capacità di acquistare online e ritirare in negozio
• Programmi di loyalty, incluse opzioni online e offline
• Politiche di reso specializzate che permettono il reso in negozio di articoli acquistati online e viceversa

5 – Trasforma l’esperienza in negozio in qualcosa di digitale

Anche se pensi che il commercio locale sia alla fine, alcuni esperti la pensano diversamente. Come segnalato dal co founder di Daco, Paul Mouginot “stiamo passando da un’era in cui il digitale era un gadget nei negozi a un’era in cui la tecnologia è la colonna vertebrale invisibile del commercio retail“.

Tecnologie come la realtà aumentata e le mappe interattive sono già nei negozi. Si tratta di ciò che serve ai negozi tradizionali per trattenere la clientela perduta. Zara ha lanciato da poco un’app invisibile ma potente sul commercio retail.

Il settore retail è uno dei più potenti per sviluppare i tuoi annunci. I nuovi formati di annunci come gli Shoppable Image Ads di Google e tutte le tendenze analizzate sono un chiaro esempio di tutto ciò. Il digital marketing nel settore retail sta cambiando.

Si tratta di un settore in cui ci sono diverse piattaforme. Segmenta i tuoi social ads per creare ottime strategie di digital marketing nel settore retail. In Antevenio possiamo aiutarti.