Consigli per gestire la SEO tramite le immagini

Maggio 22, 2019
Redazione
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Come per le ricerche sul web, ci sono alcuni fattori importanti che determinano il posizionamento di un’immagine. Chiaramente l’algoritmo dietro le ricerche di immagini è molto più semplice della SEO delle ricerche. Per questo con l’obiettivo dell’avere un buon posizionamento tutti i brand dovrebbero includere nelle loro strategie la SEO per immagini.

Google valuta positivamente ogni tipo di contenuto nel web. Per questo, qualsiasi azienda deve considerare l’importanza della SEO per immagini. Con questa strategia potrai attirare l’attenzione degli utenti e anche ridurre il tempo di caricamento del sito.

Da un lato l’ottimizzazione delle immagini si ottiene riducendo la dimensione dei files, avendo cura di non perdere la qualità. Inoltre è necessario utilizzare alcune tecniche SEO per immagini che aiutano a posizionare il tuo contenuto e il tuo sito.

Il contenuto visuale è più dinamico e viene ricordato meglio

Non è la stessa cosa leggere un contenuto scritto o visionare contenuto che include immagini a supporto dei testi. Per un utente il contenuto visuale è rilevante per la facilità di lettura e comprensione. Cosa che rende più semplice ottimizzare la SEO di molte pagine web.

Per esempio se un ristorante carica sul blog ricette settimanalmente, gli utenti capiranno meglio ciò che si mostra. Un piatto complesso avrà bisogno di spiegazioni passo passo per spiegare la ricetta. Includere immagini sarà molto più pratico.

Il cervello processa un elemento visuale 60.000 volte più rapidamente di un testo e crea più ricordi. Per l’utente non è uno sforzo vedere immagini mentre un contenuto scritto può essere più impegnativo. Alcuni dei contenuti visuali più comuni che puoi includere nella tua strategia sono i seguenti:

  • Infografiche: questa risorsa visuale può essere utilizzata per rappresentare idee complesse in maniera semplice. Gli elementi visuali aumentano la voglia di una persona di leggere un contenuto e interagire con eso. Quindi le infografiche sono un elemento di attrazione per gli utenti e creano una connessione perché generano stimoli e emozioni. Allo stesso modo aumenta il traffico web e rafforza il branding e la reputazione del brand per offrire contenuti di qualità interessanti. Quindi, utilizzare infografiche come ottimizzazione SEO per immagini è un aspetto chiave.
  • Slideshows: questo formato video con successioni di immagini è una buona opzione della SEO per immagini. Le presentazioni servono da appoggio.

In definitiva le immagini aiutano a presentare dati e idee complesse e attirano l’attenzione e l’interesse nel brand. Allo stesso modo migliora la persuasione rendendo i ricordi memorabili.

10 chiavi della SEO per immagini

L’importanza di un contenuto visuale di qualità per attirare clienti potenziali dimostra quanto sia essenziale gestire la SEO per immagini. Di conseguenza dovrai ottimizzare le tue immagini per i motori. A seguire ecco 10 consigli per farlo:

1 – Definire il nome del file

Il nome del file è un indicatore del contenuto dell’immagine. Con l’obiettivo di ottimizzare il nome, è importante che venga descritto il contenuto dell’immagine. Deve essere corto e descrittivo e può includere elementi per separare le parole. Per esempio “insalata-di-pomodori.jpg”.

Devi anche evitare accenti e caratteri speciali. Con un nome preciso sarà più facile per il motore comprenda il contenuto e avrai più possibilità di comparire in posizioni migliori.

Inoltre, quando si tratta di SEO per immagini, è essenziale utilizzare parole chiave rilevanti per poterti posizionare su internet. Di conseguenza è necessario creare nomi di files descrittivi e utilizzare keywords. I motori di ricerca non solo verificano il testo del tuo sito ma considerano anche le immagini.

2 – Ottimizza gli attributi alt

L’attributo alt è quello che usano i motori per sapere cosa mostra un’immagine. Così quando un browser non può visualizzare il contenuto adeguatamente si mostra il testo alternativo. È il testo che usa un browser quando l’immagine non si carica con il resto del contenuto. Si usano anche per l’accessibilità web.

Nella SEO per immagini l’ottimizzazione dell’attributo alt è molto importante. Il suo utilizzo è forse il modo migliore per far comparire le tue immagini su Google e nelle ricerche web. Per questo scrivere attributi alt adeguati nelle immagini è essenziale per aiutare il posizionamento sui motori di ricerca. Qui hai alcuni consigli per completare questo campo in maniera appropriata.

  • Descrivi le immagini come hai nominato i files, usando un linguaggio semplice.
  • In questo caso, se la tua azienda vende prodotti o servizi con un codice, gli attributi alt ti permettono di includerli.
  • Utilizza le parole chiave rilevanti per le immagini a corredo del contenuto.

3 – Riduci la dimensione dei files

La cosa migliore per ottimizzare la SEO per immagini è che la dimensione sia possibilmente ridotta. In questo modo i tuoi contenuti si caricheranno più rapidamente e i motori ti premieranno. Ovviamente la dimensione dei tuoi files dipende da due elementi:

  • La dimensione delle immagini
  • La qualità delle immagini

Quindi se vuoi che un’immagine grande si adatti ad uno spazio piccolo, la qualità sarà minore. Al contrario se vuoi che la qualità sia ottimale, dovrai ridurre la dimensione.

Il JPEG è il formato ideale per ottimizzare la SEO per immagini per i motori. JPEG offre contenuto di alta qualità con files piccoli. Devi considerare alcuni dei seguenti consigli SEO per immagini, rispetto alla dimensione e formato:

  • Utilizza JPEG per immagini quando possibile.
  • Il formato PNG è migliore per le immagini piane o con trasparenze, come i loghi.
  • Usa GIF per immagini animate.
  • Usa le dimensioni esatte.
  • Per catturare, editare e ridimensionare le immagini, puoi usare strumenti come Monosnap. Questo strumento manterrà la qualità dei tuoi contenuti.

Inoltre ti consigliamo di comprimere le tue immagini. Riducendo il peso si ottimizzano e si ottiene un caricamento più rapido. Per questo ci sono app come compressor.io. Un altro degli strumenti che potrebbero interessarti è il plugin di WordPress WP Smush.it. Una volta attivato il plugin comprime tutte le immagini che carichi senza perdere qualità.

4 – Mantieni la relazione con il contesto

Ottimizzare la SEO per immagini non solo dipende dal file in sé. Il contesto deve essere considerat. Quindi il testo e l’immagine devono essere correlati e complementari. Per questo più connessione c’è tra l’immagine e il resto del contenuto, migliore sarà la SEO della pagina.

Gli elementi che puoi utilizzare per mantenere l’armonia con il contesto sono i seguenti:

  • Didascalia: puoi appoggiarti alla didascalia per mantenere un legame con il contesto e il testo.
  • Utilizza titoli della pagina.

Devi considerare che se il testo che accompagna l’immagine non è legato al contenuto sarà più complicato che il motore la trovi.

5 – Dati Exif

Exif o Exchangeable image file format si riferisce a una specifica che ti permette di inserire diversi tipi di metadati nell’immagine. Tra questi dati ci sono l’esposizione, la distanza focale e le coordinate geografiche. Anche se i dati Exif che servono di più possono essere utili per ottimizzare la SEO per immagini sono o seguenti:

  • Titolo dell’immagine.
  • Descrizione.
  • Nome e web dell’autore.
  • Copyright.

È importante sapere che i motori non usano il contenuto Exif come fattore importante. Ovviamente sono mostrati in alcune pagine di immagini. Per questo il fattore di rilevanza ne è influenzato in maniera positiva.

Un aspetto che devi considerare è che se stai utilizzando strumenti di compressione, non dimenticarti di preservare l’informazione Exif nel risultato finale.

6 – Descrizione lunga

La descrizione lunga o longdesc si riferisce a una descrizione più completa di quella che puoi inserire nel tag alt.

Di fatto è un attributo non molto conosciuto e a cui non si presta molta attenzione. Ma è un’opzione interessante per ottimizzare la SEO per immagini.

7 – Sitemap di immagini

L’indicizzazione è un aspetto essenziale dell’ottimizzazione SEO per immagini. Le immagini devono essere l’indice del motore per comparire come parte di un risultato. Se il motore non trova i tuoi files immagini, non potrà registrarli.

La migliore opzione che hai per indicizzare le tue immagini è generare una sitemap specifica per i files immagini. Ciò include la URL di ognuna di esse ed è consigliabile includere anche il titolo, la licenza e la descrizione della foto.

Per esempio se usi WordPress puoi disporre del plugin di ottimizzazione SEO Yoast. Con questo strumento potrai inserire le immagini nella funzione XML Sitemap.

8 – Ridimensiona le immagini

A volte è necessario ridimensionare le immagini per adattarle alla dimensione adeguata. Quando si ottimizza la SEO per immagini, è importante caricarle con le dimensioni corrette. Per questo uno degli strumenti che puoi usare è resizeimage.

9 – Genera links

L’obiettivo è migliorare la visibilità delle tue immagini, un’opzione che devi contemplare è quella di ottenere links. Ossia, link verso la pagina che contiene l’immagine come verso il proprio files di immagini.

Inoltre se i links includono parole chiave nell’anchor text migliorerai il tuo posizionamento nelle ricerche corrispondenti.

10 – Crea le tue immagini

La possibilità di creare immagini proprie aiuterà l’ottimizzazione SEO per immagini. Sempre che tu possa creare i tuoi files immagini perché si tratta di un contenuto di valore. Alcuni degli strumenti per creare immagini senza essere grafici sono Canva o Desygner. In maniera intuitiva e facile potrai creare contenuto visuale personalizzato.

Gli elementi visuali compongono una parte fondamentale nella strategia digitale dei brand. Conoscere come esprimere la SEO per immagini sarà di grande utilità per ottenere un miglior posizionamento e attirare nuovi utenti. Qualcosa per cui ti puoi anche appoggiare all’influencer marketing. In Antevenio ti aiutiamo a raggiungere la tua audience con contenuti visuali creati dagli influencers.

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