Come scrivere una newsletter testuale

Ottobre 21, 2014
admin
Ti è piaciuto il nostro articolo?
Valuta questo post

testo-parola-chiave

Una delle scelte possibili per la propria newsletter è quella di puntare esclusivamente o quasi alla parte testuale, dove è il contenuto il vero traino verso l’apertura e la fruizione della mail stessa. Vediamo alcuni utili consigli per costruirla al meglio.

In una mail di solo testo, l’unica arma a disposizione sono le parole. E’ quindi fondamentale concentrarci su questo.

Perchè un’azienda dovrebbe scegliere di comunicare via mail attraverso una newsletter quasi esclusivamente testuale? La scelta viene effettuata prevalentemente da chi sa di poter fornire un contenuto realmente interessante ai propri utenti, andando ad agire sulla propria forza di comunicare e sulle argomentazioni che si hanno a disposizione.

E’ il caso, per esempio, di comunicatori freelance, professionisti di tutti i settori (avvocati, commercialisti, etc.), siti e blog editoriali, il cui principale scopo è ingaggiare gli utenti attraverso i contenuti e non attraverso iniziative commerciali dirette. Alcuni di questi scelgono addirittura di far fruire il contenuto completamente all’interno della newsletter, senza portare l’utente al clic per approfondire o per continuare la lettura. Scelta che ci sentiamo di condividere solamente in parte, in quanto spingere l’utente ad arrivare sul vostro sito, anche in maniera meno impattante o invasiva, consentirebbe allo stesso di usufruire anche di altri contenuti che abbiamo pubblicato, permettendo quindi un’ulteriore avvicinamento all’azienda.

Di seguito alcuni consigli da tenere in considerazione:

attenzione all’a capo: alcuni client di posta dividono il testo in maniera non prevedibile, con il rischio di fastidiosi “a capo” non previsti. Si può ovviare a questo inconveniente scrivendo frasi brevi.

attenzione ai links se scegliete di non linkarli nel testo ma di scriverli per intero. Come sopra esiste la possibilità che vengano ‘spezzati’: meglio utilizzare servizi di url shortener come Bit.ly o Goo.gl.

non siate prolissi nel testo: cercate di trovare il giusto equilibrio in modo che la vostra newsletter sia sufficientemente approfondita ma non troppo lunga, cosa che potrebbe scoraggiare la lettura da parte dell’utente. E’ sicuramente utile suddividere in maniera chiara i paragrafi per facilitare la lettura.

Per saperne di più sulle newsletter cliccate qui.

Vuoi che ti aiutiamo a vendere di più attraverso il digital marketing?

Non ci sono commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *