Come ottimizzare il sito per la lead generation

Luglio 14, 2015
admin
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Lead-Generation

Ottimizzare il sito per generare lead potrebbe sembrare un gioco da ragazzi ma è importante farlo nella maniera corretta. Vediamo alcuni modi per ottimizzare il vostro sito web per la lead generation.

Facciamo un passo indietro: come funziona la lead generation?

Il processo di lead generation inizia in genere quando un visitatore clicca su una call-to-action (CTA) che si trova su una delle pagine del sito o all’interno di un post del blog. Questo clic porta il vostro visitatore ad una nuova pagina con all’interno un modulo da compilare e da inviare con i dati che avete deciso di richiedergli.

È sicuramente fondamentale fare inizialmente un punto della situazione riguardo la vostra strategia e sullo stato attuale della vostra lead generation: esistono strumenti come Marketing Grader che restituisce una valutazione del vostro sito e delle fonti della lead generation che avete utilizzato e di dà l’idea di come vi state muovendo su questo campo.

Oltre questo analisi statistiche che confrontano le vostre landing page in termini di conversioni  sono particolarmente efficace per ottimizzare le pagine di destinazione stesse analizzando e prediligendo la struttura che garantisce performance migliori.

Il passo successivo è quello di ottimizzare tutti gli step che fanno parte del processo di generazione lead: non appena un visitatore atterra sul vostro sito è possibile iniziare a conoscere il percorso effettuato, che inizia quando un visitatore visita il sito e si conclude (si spera) con la compilazione di un modulo di raccolta dati. Tuttavia a volte il percorso di un visitatore non si esaurisce con l’obiettivo desiderato:  in questi casi, è possibile ottimizzare il percorso di conversione andando ad analizzarne i singoli step. Come? Andando a verificare le call to action (in modo che siano personalizzate – alcune statistiche in rete segnalano come le call-to-action personalizzate aumentino del 42% la possibilità di conversione rispetto alle call-to-action standard), gli annunci, le pagine di destinazione (effettuando anche degli A/B test), l’usabilità delle stesse ed il form di conversione, in modo che non sia troppo stringente e che scoraggi la compilazione e la thank you page.

E’ importante poi ricordare che nessun utente si trasforma magicamente in cliente. Ricordate di coltivare il rapporto con i vostri utenti, fornendo loro informazioni utili, consigli, suggerimenti, promozioni ed incentivi: in questo modo la trasformazione da utente a cliente sarà più probabile.

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