Come fare una campagna pubblicitaria su Amazon Ads
Una campagna pubblicitaria su Amazon Ads è una grande opportunità per vendere più prodotti online grazie al PPC. Di fatto, questa funzionalità è arrivata per sfatare il mito che dice che solo Facebook e Google sono in grado di gestire campagne PPC.
Chiaramente se crei correttamente una campagna pubblicitaria su Amazon Ads e la gestisci nella maniera giusta, seguendo le best practices, non solo aumenterai le vendite ma migliorerai il tuo posizionamento organico sulla piattaforma.
È o non è una buona proposta?
Oltre a ciò, bisogna rilevare che il programma di annunci sponsorizzati di Amazon è abbastanza semplice. Non è nulla di complicato. Soprattutto considerando che è stato sviluppato con 278 mila milioni di dollari.
A cosa fa riferimento la pubblicità su Amazon?
Non pensare che siano cose dell’altro mondo. Una campagna pubblicitaria su Amazon Ads verrà mostrata in modo che tu possa capire che si tratta di un annuncio.
Nel momento in cui inserisci una parola chiave nel campo di ricerca della piattaforma, comincerai a vedere i risultati. E come su Google, vedrai prima i suggerimenti sponsorizzati. Significa che vedrai elementi che formano parte di una campagna pubblicitaria su Amazon Ads, in maniera simile a come li vedi su Google.
Ma come lavorano gli inserzionisti?
- Gli inserzionisti lanciano offerte attraverso determinate keywords. In questo modo si cerca maggiore visibilità nelle SERP della piattaforma.
Ovviamente può essere fatto in molti modi, dato che una campagna pubblicitaria su Amazon Ads può avere diversi formati.
Per esempio, come puoi vedere nella pagina di una custodia per portatile, appare un annuncio di un mouse sulla destra. Ma se osservi l’immagine iniziale, vedrai i prodotti sponsorizzati, che sono anch’essi nel formato annuncio.
Come funzionano le ricerche a pagamento.
È importante che per imparare a creare una campagna su Amazon Ads tu comprenda determinati concetti.
Cominciando dall’inizio è importante analizzare cos’è esattamente una ricerca a pagamento su Amazon.
Come puoi immaginare, la piattaforma riceve milioni di richieste di ricerca al mese da parte dei consumatori che vogliono acquistare. E molte di esse sono long tail.
Gli utenti non usano la piattaforma per farsi ispirare e scoprire nuovi prodotti. La maggior parte di essi sa già cosa vuole ed è Amazon che mostra i prodotti che considera più facili da vendere in ognuno dei casi.
Questi sono i risultati organici. Ma come puoi vedere, prima di essi vengono mostrati gli elementi a pagamento, come succede su Google.
Crea una campagna pubblicitaria su Amazon Ads passo passo
Inoltre, fortunatamente, non hai bisogno di effettuare molte configurazioni della campagna. Ciò semplifica il processo, soprattutto in confronto alle piattaforme pubblicitarie più complesse.
I principali elementi a cui dovresti prestare attenzione sono i seguenti:
- Generare una lista di keywords potenti
- Imparare i diversi tipi di ‘abbinamenti’ che puoi fare
- Stabilire un budget fisso
- Creare campagne e gruppi di annunci che siano logici
Ma ora sorge un dubbio: quanto dovresti investire su Amazon?
La risposta è semplice: dipende da molti fattori. Dipende da quanto vuoi investire, da come ottieni che il traffico converta, ecc.
Ovviamente, quando acquisisci clienti in maniera redditizia, ha senso continuare a investire in pubblicità. È più utile pensare ad una spesa per unità rispetto ad una valutazione del budget in funzione generale.
Come calcolare il tuo ACoS ideale?
Amazon chiama ACoS il ‘Costo per conversione’ o ‘Costo pubblicitario di vendita’. È l’informazione che ti serve per capire quale numero funzionerà per la tua campagna pubblicitaria su Amazon Ads.
- Prezzo di vendita a cui stai vendendo i tuoi prodotti.
- Costo dei beni venduti. È il costo di un’unità. Ciò che paghi al tuo fornitore
- Tutti i costi di FBA
- I costi variabili (costi di spedizione, imballaggio, ecc.)
Importante: non inserire nessuna promozione o sconto in questa fase.
- Lo capirai meglio con un esempio:
- Prezzo di vendita: 27€.
- Costo dei beni: 4€.
- Onorari FBA: 11€.
- Costi variabili: 3€.
Esclusi i COGS (Costs of Goods o costi dei beni), FBA e i costi variabili, restano 9€ di guadagno per unità (27-4-11-3=9). Ciò significa che puoi spendere fino a 9€ per ottenere una vendita senza essere in perdita.
Per calculare i tuo ACoS e trovare un punto di equilibrio, devi dividere le entrate nette per il prezzo di vendita, ossia 9€/27€=33% di ACoS, che significa che guadagneresti con qualsiasi parola chiave che abbia un costo di vendita del 33% o minore.
Seleziona la gestione della tua campagna
Ora che sai come organizzarti per gestire un budget, è il momento di creare una campagna pubblicitaria su Amazon Ads. E puoi farlo in due modi.
Gestione automatica
Puoi utilizzare le campagne con ‘gestione automatica’ in cui Amazon determinerà quali ricerche mostreranno i tuoi annunci.
Le campagne automatizzate sono facili da creare. Tutto ciò che devi fare è inserire il nome della tua campagna, il budget e la data di inizio. Il resto sarà automatico.
Il suo funzionamento è il seguente: Amazon verifica la tua lista e attiva la tua campagna pubblicitaria su Amazon Ads all’interno dei limiti del tuo budget. Ma considera che deciderà tutto. Ciò include le keywords e l’offerta quotidiana.
In generale, è una buona idea attivare questo tipo di campagne quando cominci con il PPC. Ma una volta che hai fatto alcune prove, ti consigliamo di gestire le campagne manualmente. Così ridurrai il budget delle campagne automatiche e potrai gestirle come preferisci.
Gestione manuale
Puoi invece scegliere una ‘gestione manuale’ in cui tu stesso potrai scegliere le keywords che mostreranno i tuoi annunci. In questo modo potrai strutturare la tua campagna pubblicitaria su Amazon Ads come desideri, con gruppi di annunci aggregati per parola chiave.
Come ottimizzare le campagne di PPC
Una volta che hai raccolto tutti i dati è il momento di analizzarli e vedere cosa funziona e cosa no. E queste sono alcune delle aree in cui puoi focalizzarti per ottimizzare e perfezionare la tua campagna pubblicitaria su Amazon Ads:
1.-Filtra le keywords per ACoS
Dopo una settimana devi poter identificare quali parole chiave convertono in vendite e quali in ACoS. È probabile cehe tu voglia ridurre le keywords e le offerte per cui hai un ACoS più alto del previsto.
Per lo stesso motivo è probabile che tu voglia identificare qualsiasi keyword che sta al di sotto del tuo ACoS e pensare di aumentare l’offerta per far comparire il tuo annuncio più frequentemente.
2.- Filtra per numeri
Questa metrica è forse la più importante ad un livello di campagna pubblicitaria su Amazon Ads più alto. Ma è ideale per capire quali parole chiave generano più conversioni.
3.- Filtra le parole chiave per costo
Ti consigliamo di filtrare per costo per assicurarti che tu conosca tutte le parole chiave in cui stai investendo.
Devi assicurarti che queste keywords convertano e che stai facendo un investimento redditizio affinché la tua campagna compaia in una ricerca concreta. Ricorda, una campagna di ricerca a pagamento ottimizzata ti garantirà di attirare traffico qualificato con un investimento redditizio.
4.- Aggiorna le offerte
Se una keyword sta convertendo ma ha un ACoS che supera la spesa prevista non è necessario mettere in pausa la parola chiave. Puoi adattare la tua offerta.
Per esempio se il tuo ACoS è del 75% con offerte di 1,5€ e vuoi che sia più vicino al 50%, puoi ridurre l’offerta a 1,25%.
Se fai un adattamento di 0,25€ a settimana potrai raggiungere gli obiettivi prefissati.
5.- Parole chiave negative
Individua una corrispondenza per la tua campagna di Amazon Ads. È l’unico tipo di gestione che ti permette di attivare i tuoi annunci per le ricerche effettivamente rilevanti.
Ossia una corrispondenza generica rileva più ricerche. Quindi la tua offerta ‘scarpe’ potrebbe mostrare il tuo annuncio anche per ricerche come ‘scarpe da ginnastica’, ‘scarpe rosse’, ‘sandali estivi’, ecc.
Per il momento questa è l’unica corrispondenza che Amazon offre quindi se vuoi controllare le tue ricerche con più precisione dovrai utilizzare le parole chiave negative.
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