Come creare campagne SEM efficaci se hai un e-commerce

Il commercio elettronico sembra non avere fine ed è ora che il SEM diventa più importante per l’e-commerce. Negli ultimi tempi, i negozi online sono stati al primo posto in termini di crescita progressiva, questo grazie alla pandemia di coronavirus e ai confinamenti. Sempre più aziende vogliono aderire a questa tendenza che continua a generare profitti.

La verità è che non tutto può essere roseo per le aziende che vendono i propri prodotti e servizi attraverso l’e-commerce. Oggi la concorrenza nel settore è molto forte ed è per questo che è fondamentale differenziarsi per raggiungere una posizione decisamente migliore. La SEO gioca un ruolo centrale in questo senso, ma anche il SEM per l’ecommerce lo fa.

Il fatturato è ciò che determinerà il successo di un’azienda o meno. Per ottenere buoni numeri è necessario avere una strategia definita che il target possa facilmente comprendere. La cosa più consigliabile non è utilizzare una sola strategia, ma piuttosto diverse attività come l’email marketing, i social network e il posizionamento SEO tra il resto.

Tutti questi metodi o strategie sono importanti e persino necessari, ma i loro risultati sono generalmente disponibili a lungo o medio termine. Per indirizzare rapidamente il traffico verso lo spazio digitale, la pubblicità di ricerca il SEM e-commerce è l’opzione migliore.

Il SEM nelle strategie di marketing digitale

Le azioni SEM per ecommerce o Search Engine Marketing sono tutte le pratiche che vengono svolte su un sito web per ottenere la massima visibilità attraverso campagne pubblicitarie sui motori di ricerca. Il SEM sono i risultati che si ottengono nelle diverse piattaforme o motori di ricerca come Google o Yahoo a pagamento.

Differenza tra SEO e SEM

Mentre la SEO basa tutto sul posizionamento organico dei contenuti, il SEM si basa sul posizionamento dei contenuti a pagamento. Gli articoli che vengono pagati di solito hanno la parola “Sponsorizzato” o “Annuncio” in fondo a lettere molto piccole. Infatti, nei risultati di ricerca organici non c’è nulla che lo indichi e di solito si trovano sotto gli annunci a pagamento.

Maggiore è il numero di click ricevuti da un collegamento, maggiore sarà la quantità di denaro che l’azienda dovrà spendere. Non paghi per le volte in cui viene visualizzato, paghi per le volte in cui qualcuno fa click su di esso. Nella SEO non devi pagare nulla per individuare la pagina o il negozio online, ma ciò non significa che sia più economico, poiché dietro c’è un lavoro molto forte.

Vantaggi della pubblicità SEM nei motori di ricerca

Ci sono diversi punti in cui la pubblicità online offre molteplici vantaggi e tra i tanti ci sono i seguenti:

A.- Segmentazione

Più non significa sempre meglio o qualcosa del genere. Una campagna SEM per e-commerce offre un buon numero di visitatori e, cosa ancora più importante, un traffico segmentato. Questo è un annuncio specifico per una ricerca o una domanda specifica. Le persone che di solito accedono a questi link sono disposte a comprare.

B.- Facilità di avvio e amministrazione

Lanciare una campagna SEM per e-commerce non richiede molto tempo ed è molto utile, poiché consente di apportare modifiche in qualsiasi momento fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

C.- Controllo totale

Investire in una campagna SEM per l’e-commerce significa sapere dove andrà a finire ogni euro investito. L’inserzionista è colui che determinerà la quantità di denaro da utilizzare. Allo stesso modo, puoi conoscere dati e metriche su come funziona la campagna.

Come creare una campagna SEM efficace per l’e-commerce

Un aspetto positivo delle campagne SEM per l’e-commerce è che forniscono buoni risultati. La cosa più complicata non è crearlo, ma saperlo gestire al meglio una volta lanciato. Ci sono alcuni passaggi che possono essere presi in considerazione per creare una campagna di successo come i seguenti:

1.- Definire la strategia per le parole chiave

Google Adwords ti permette di creare un elenco completo di parole chiave dove devi aggiungere tutti i termini rilevanti per ogni tipo di ricerca. Questi elenchi possono essere segmentati utilizzando le opzioni di corrispondenza in modo che Google possa visualizzare l’annuncio secondo l’ordine delle parole nella ricerca.

2.- Usa gruppi di annunci

Gli annunci devono essere raggruppati secondo i termini corrispondenti a una determinata area semantica. Più gruppi di annunci vengono creati, migliore è l’efficacia delle campagne applicate. A questo punto si consiglia di creare vari tipi di annunci di gruppo in modo da sapere quali funzioneranno meglio di altri e modificare quelli che non danno buoni risultati.

3.- Sii creativo: SEM per l’e-commerce

Lo spazio in cui è possibile descrivere l’annuncio e il titolo è molto limitato. Per questo motivo, devi essere abbastanza creativo con le parole e le frasi che utilizzerai. Soprattutto, si consiglia di utilizzare quelle che generano il maggior interesse e colpiscono il target.

4.- I link: un dettaglio molto particolare

Questo è di solito l’errore più comune nelle campagne SEM per l’e-commerce. Il link che viene inserito nell’annuncio deve essere correlato ad una pagina a sua volta corrispondente alla parola chiave. In altre parole, se un utente cerca un articolo elettronico, l’annuncio deve inviarlo al luogo in cui lo troverà e non a una home page del del produttore.

5.- Conosci bene i tuoi clienti: SEM per l’e-commerce

Tutte le aziende hanno in mente un cliente ideale e creare contenuti di valore per queste persone è fondamentale. Sapere come i clienti cercano su Internet dà una visione chiara di come dovrebbe essere ottimizzato uno spazio digitale. Se non dedichi tempo all’analisi dei potenziali clienti, potresti creare contenuti per le persone sbagliate.

6.- Segui la concorrenza e i suoi movimenti

Dopo aver creato una campagna SEM per ecommerce, bisogna analizzare la concorrenza online. Questo è un modo per conoscere i punti di forza e di debolezza della controparte.

7.- Realizzare una campagna di remarketing

Questo tipo di campagna è molto utile, poiché consente di mostrare annunci agli utenti che in precedenza hanno mostrato un certo interesse per l’account o il brand. È una delle strategie più recenti che si trovano oggi nel mondo del marketing digitale. Il remarketing è indicato per quegli inserzionisti che vogliono aumentare le proprie vendite impattando sui potenziali clienti.

Un altro punto a favore di questa strategia è che sono gli utenti stessi che finiscono per diventare clienti di un brand. Con il remarketing puoi fidelizzare in modo più rapido ed efficace.

8.- Definire l’obiettivo: SEM per l’e-commerce

A questo punto, i team di marketing di un’azienda devono stabilire dove vogliono puntare, se generare più vendite, generare più click o engagement. Tra gli obiettivi più frequenti ci sono:

• Generare vendite.
• Aumentare il traffico sul web.
• Percezione del prodotto e del brandr.
• Promozione di un’applicazione.
• Aumentare il coinvolgimento e la visibilità.
• Generare consapevolezza del brand.

Parole chiave e corrispondenza: SEM per e-commerce

Per realizzare una buona campagna SEM per ecommerce è necessario conoscere quali sono le tre tipologie più utilizzate, come ad esempio: Ricerca o acquisto parola chiave; le campagne Display, che sono annunci sotto forma di banner e lo Shopping che mostra lo stock di prodotti. Nella campagna di ricerca, che è attualmente la strategia più utilizzata, è fondamentale considerare 5 aspetti nelle parole chiave e sono:

• Corrispondenza generica: se, ad esempio, la parola auto è stata acquistata con corrispondenza generica, l’annuncio verrà visualizzato anche nelle ricerche di auto italiane, tedesche o americane.
• Corrispondenza generica modificata: è quando il simbolo “+” viene aggiunto alle parole chiave che stiamo acquistando. Si fa affinché Google capisca che i concetti devono apparire entrambi negli annunci.
• Corrispondenza a frase: qui le virgolette vengono applicate per specificare a Google che la parola chiave che è stata acquistata deve essere cercata così come è scritta.
• Corrispondenza esatta: le parentesi vengono utilizzate per posizionare una determinata parola chiave. Viene utilizzata solo quando l’utente cerca la parola chiave che è stata precedentemente acquistata, ma deve essere uguale a quella scritta.
• Corrispondenza negativa: puoi filtrare tutti gli annunci nel miglior modo possibile. Ti consente di filtrare le ricerche che si ritiene non abbiano alcun risultato o significato.

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