Checklist per ottimizzare il tuo tasso di conversione su Google Adwords

Stai cercando di ottimizzare le tue conversioni su Google Adwords? Anche i professionisti del marketing hanno dubbi a riguardo. Ma ciò che è chiaro è che tutti vogliono incrementare il tasso di conversione a un costo più ridotto.

Ci sono comunque segreti nel mondo del PPC che probabilmente non conosci. Durante l’anno sono sorti cambiamenti che trasformano questi aspetti in una disciplina che vale la pena di approfondire. Tra Facebook e i cambi drastici nella newsfeed e la ‘nuova esperienza di Adwords’ c’è molto da dire.

Se vuoi raggiungere entrambe le mete, lavora su un’idea statica. Ossia, se vuoi evitare di perdere tanto tempo e denaro con Adwords, devi fare attenzione agli elementi che ti garantiscono un successo a lungo termine.

Impara a controllare le conversioni su Google Adwords

Se sei ancora scettico riguardo all’uso di questo strumento perché hai paura di non uscirne vincente, dovresti sapere ciò che segue. In funzione dei principali indicatori o KPIs di marketing non solo aumenterai il tasso di conversione su Google Adwords ma questa piattaforma genererà un ROI migliore.

Ma per questo devi imparare a usarla.

1.- Il trucco dell’ingegneria inversa

L’ingegneria inversa è un metodo efficace per aumentare il tuo tasso di conversione su Google Adwords. Si tratta di un processo che estrae informazioni dalle azioni compiute dall’utente. E poi le riproduce.

Questo processo applicato alla tua strategia ti permette di valutare un’azione che sembra funzionare in un modo diverso. Studia il processo e implementalo tu stesso.

Sai perché?

Perché le necessità del tuo target cambiano costantemente.

Se vuoi agire come un responsabile marketing intelligente, devi capire e interiorizzare tutto ciò che stai per gestire. Prima di lanciare una campagna, analizzala. L’ingegneria inversa serve a questo.

Ossia:

1. Considera il risultato che vuoi ottenere
2. Scegli le tue keywords
3. Redigi i tuoi testi
4. Edita la tua landing page

Se riesci a capire come acquistano i tuoi clienti avrai molti vantaggi e potrai potenziare le conversioni su Google Adwords

Per esempio, sai che strada fa un utente sul tuo sito, la prima volta che lo visita?

Se l’imbuto di conversione ha 5 fasi principali in ogni tappa, l’utente ha diverse necessità. Ognuno dei tuoi annunci dovrà focalizzarsi sull’attirare l’utente in ogni tappa.

Come consiglio, verifica i dati di Analytics e clicca su ‘Behaviors’ e osserva il flusso di acquisizione e conversione. In questo modo potrai osservare meglio come cambiano le necessità del tuo pubblico potenziale.

2.- Retargeting: uno dei tuoi migliori alleati

Uno degli errori degli inserzionisti PPC è che non danno il valore sufficiente alle campagne di retargeting. E ovviamente una buona strategia può farti risparmiare tempo e denaro.

Considera che la maggior parte degli utenti non effettua un acquisto alla prima visita. Come segnala Baymard, il 70% degli utenti abbandona il carrello. Per questo una campagna di retargeting è davvero necessaria.

Ma come aumentare il tasso di conversione su Google Adwords grazie al retargeting?

Come dimostra WordStream, quando si applicano campagne di retargeting in maniera costante, la conversione è alta. Inoltre solitamente si consiglia di essere aggressivi, dato che gli utenti a cui ti dirigi hanno già dimostrato un interesse verso di te.

3.- Aplica un A/B test nella grafica della tua landing

Funziona. E sfortunatamente solo un 44% degli specialisti in marketing utilizza gli A/B test con frequenza.

Vedrai, il copy dei tuoi annunci indicheranno il CTR mentre la tua landing avrà un’influenza maggiore sul tasso di conversione di Google Adwords.  Per questo devi curare nel dettaglio questo aspetto. In altre parole: è il momento di decidere quale elemento utilizzerai per attirare i leads.

Magari pensi che i webinars sono uno degli elementi che attirano più leads. Ma le prove possono aprirti gli occhi e dimostrarti che gli ebooks, per esempio, sono quelli che generano più conversioni. Per questo devi attivare gli A/B test, per non perdere tempo e denaro.

Come segnala Event 360, Obama ha ottenuto 60 milioni aggiuntivi per la sua campagna applicando gli A/B test nella landing page.

Alcuni degli elementi chiave che puoi provare negli A/B test per landings e che ti aiuteranno a incrementare le conversioni su Google Adwords sono:

• Immagini. Devono essere in linea con il messaggio che vuoi trasmettere e con la tua immagine corporate. Non includere immagini che non hanno a che fare con il messaggio che trasmetti.
• Call to action. Il pulsante della call to action è uno degli elementi più importanti di qualsiasi campagna. Dovrai verificare i diversi aspetti della call to action:

1.-Testo.

2.-Colore.

3.-Dimensione.

• Contenuto. Esistono diversi tipi di contenuti che possono rendere le tue campagne più efficaci. Diversi A/B test per esempio possono includere testimonianze per migliorare i tassi. Poi fare confronti di:

1.- Titoli.

2.- Sottotitoli.

3.-Testi.

4.-Links.

• Colore. Scegliere un colore o un altro può fare in modo che tu raggiunga i tuoi obiettivi o che la campagna fallisca. L’esempio più evidente è il colore dei pulsanti della call to action. Ma influisce anche il colore del font e lo sfondo utilizzati.
• Orario di invio.

4.- Il testo deve essere in linea con la tua landing

Cosa faresti se, cliccando un annuncio su Google comparisse una pagina totalmente differente da quella che ti aspettavi?

Se la tua landing page non è legata al contenuto o alla promessa del tuo annuncio, le conversioni su Google Adwords non cresceranno. Se il testo del tuo annuncio è orientato verso le aziende e la tua landing offre informazioni per i clienti, ci sarà una discrepanza tra testo e landing. E di conseguenza gli utenti la abbandoneranno immediatamente e avrai un alto tasso di rimbalzo.

Inoltre, ogni volta che l’utente clicca sugli annunci, spendi. Quindi devi assicurarti che quando l’utente clicca vengano fornite informazioni rilevanti perché possa trasformarsi in cliente.

Questa strategia migliorerà anche il tuo punteggio di qualità e il tuo CPC scenderà. Il livello di qualità è un indicatore chiave per predire il rendimento della tua campagna pubblicitaria. Google usa questo punteggio per misurare l’efficacia dei tuoi annunci PPC. E quindi un punteggio elevato indicherà che il tuo annuncio è rilevante e avrai più possibilità di comparire meglio posizionato nei risultati di ricerca.

5.- Migliora la tua percentuale di clics (CTR)

Uno dei modi per aumentare le conversioni su Google Adwords è aumentare i clics sui tuoi annunci.

Come sai il tasso di clicks si calcola dividendo il numero dei clicks per le impressions. E quindi se l’annuncio viene mostrato a 1000 persone e 10 persone cliccano, il CTR è del 1%. Ossia se gli utenti non fanno click sul tuo annuncio il tuo tasso di conversione su Google Adwords continuerà a essere basso.

Per aumentare il CTR segui questi tips.

• Focalizzati sull’audience corretta. Quando attivi una campagna, assicurati prima di tutto di dirigerti alle persone adeguate. Per questo utilizza l’informazione come i dati demografici, l’ubicazione, il comportamento online, ecc.
• Inserisci i tuoi annunci nella posizione corretta. La posizione è importante e determinerà il numero di clicks che ottieni. Come puoi immaginare più persone vedono l’annuncio più persone cliccheranno. Di fatto, secondo uno studio di Casale Media gli annunci che vengono mostrati 5 o più volte, sono 12 volte più efficaci degli altri.
• Utilizza le keywords adeguate.

6.- Usa le keywords negative

Magari non ci avevi pensato ma se ti trovano con parole chiave che non sono di tuo interesse? È un problema. Su Google Adwords hai la possibilità di scegliere i termini attraverso i quali non vuoi che il tuo annuncio compaia come risultato di ricerca. Ottimizzando il tuo annuncio con le parole corrette, migliorerai il CTR.

In Antevenio Go! siamo specialisti nella gestione di Adwords per incrementare i tassi di conversione su Google Adwords per i nostri clienti. Mettiti in contatto con noi.

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