Che cos’è Voice User Experience: tutto ciò che devi sapere

Ottobre 25, 2019
Redazione
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Nel corso del tempo il pubblico ha assimilato i dispositivi che incorporano la comunicazione vocale. In effetti, sempre più aziende stanno lanciando prodotti basati sull’esperienza utente vocale. Una tendenza che sta gradualmente aumentando.

Sebbene alcuni aspetti di questa disciplina siano ancora un po’ strani per il pubblico, è una tendenza che continuerà a crescere nei prossimi anni.

Non è una semplice interazione tra un prodotto e un cliente. Le interfacce con la tecnologia Voice User Experience devono essere in grado di creare un insieme di esperienze che a loro volta suscitano determinate emozioni nell’acquirente.

Che cos’è la Voice User Experience?

L’esperienza utente vocale è una tecnica integrata nei dispositivi VUI. Questa sigla corrisponde all’acronimo “Voice User Interface” in inglese. Fondamentalmente, si tratta di prodotti che utilizzano la comunicazione vocale.

Ognuno di loro ha una “personalità immaginaria” che deve rispondere alle esigenze dell’utente. Molti di loro sono in grado di interagire all’interno delle diverse pagine Web, svolgendo le azioni richieste dagli utenti.

Grazie ai progressi tecnologici, la qualità dei microfoni è stata notevolmente aumentata. Perché una VUI funzioni e offra la migliore qualità nel suo servizio, è essenziale che disponga degli strumenti migliori per ricevere gli input delle persone.

Niente mani, molto meglio

Gli utenti sono attratti dai vantaggi offerti da questi tipi di dispositivi. Il pubblico cerca strumenti che facilitino le sue attività quotidiane. Quindi, la capacità di eseguire azioni senza mani è molto interessante. È un’interazione più semplice, poiché non è necessario che l’utente si concentri esclusivamente su questa attività.

Ad esempio, puoi essere in cucina a preparare il pranzo ed essere in grado di scegliere la canzone che vuoi ascoltare senza fermarti. Sono possibilità che qualche anno fa sarebbe impensabile utilizzare. Ma come tutte le notizie, all’inizio le persone sono scettiche. Naturalmente, una volta dimostrato il funzionamento, la loro opinione cambia radicalmente.

Robot con emozioni umane

È curioso che queste interfacce siano solitamente dotate di nomi di persone reali. Sono progettati in modo da non sembrare semplici robot. Le aziende vogliono offrire un’esperienza reale ogni volta che gli utenti interagiscono con i loro prodotti. Ed essi sono in grado di mantenere una conversazione umana grazie a una configurazione che integra strutture di dialogo reali.

Grazie a questa personalizzazione del dispositivo, ogni utente è in grado di generare sensazioni inconsce. Sebbene sia pienamente consapevole che si tratta di un oggetto tecnologico, l’inconscio lo porta a interagire come se fosse un vero essere umano. Crea un’intera esperienza utente. Ciò crea una percezione più positiva del prodotto.

In un certo senso, può persino sostituire la presenza di una persona. Molte persone finiscono per integrarlo così tanto nella loro vita da diventare usarlo in maniera quotidiana.

Quindi i brand riescono a creare maggiore fiducia. Questa funzionalità degli strumenti con Voice User Experience viene applicata ai robot che simulano l’uomo contribuendo ad alimentare la controversia sul fatto che la tecnologia finirà per dominare gli esseri umani.

I dispositivi sono efficaci con Voice User Experience?

La tecnologia offerta da questi prodotti ha molto successo. Dal momento che la conversazione attraverso le parole è qualcosa di caratteristico degli esseri umani. Anche così, ci sono alcuni aspetti che devono ancora essere sviluppati per migliorare.

In particolare, i prodotti nuovi dovrebbero essere creati per facilitare le esigenze degli utenti. Per farlo, l’uso dovrebbe essere adattato al modo in cui le persone interagiscono. La realtà è che è molto complesso raggiungere il livello comunicativo degli esseri umani. Ci sono molti fattori che un robot non può rilevare. Tra questi vi è il contesto, l’ambiente o le risorse come l’ironia e il sarcasmo.

È molto difficile che un robot possa assimilare e applicare concetti come l’ironia nel suo modo di rispondere. Ancora di più se si tiene conto del fatto che ogni persona ha un diverso senso dell’umorismo.

Questa è un’area inesplorata nel mondo dell’esperienza utente vocale. È una delle grandi sfide che le grandi aziende tecnologiche dovranno affrontare.

Pertanto, l’utente deve imparare il sistema di comunicazione dello strumento per essere grado di usarlo nella sua pienezza.

Non solo, le persone sono abituate a parlare solo con esseri umani. Ciò significa che ci sarà anche un periodo di adattamento al prodotto. Dal momento che non è naturale che qualcuno parli inconsciamente a un oggetto. È l’acquirente che deve valutare se può adattarsi a tale lingua per beneficiare delle sue possibilità.

Dispositivi che integrano la Voice User Experience

A causa della Voice User Experience molte multinazionali hanno iniziato a scommettere su questo settore. È un settore che ha ancora molto da migliorare. Ecco perché i brand tecnologici più potenti sono in corsa contro il tempo.

Come indica il nome stesso, i dispositivi che integrano la Voice User Experience devono generare emozioni che i clienti ricorderanno in futuro. I brand hanno preso coscienza di questa esigenza.

Hanno scelto di dare ai loro prodotti una personalità unica. Ognuno di loro ha un “carattere” diverso e un modo speciale di comunicare. È un modo per generare un timbro di identità come esiste uno stile narrativo o visivo, esiste anche uno stile legato al suono.

1.- Google Home

Google ha rilasciato uno dei dispositivi che integra l’esperienza utente vocale con maggiore successo sul mercato. Le sue funzioni la rendono una delle offerte più sorprendenti.

Con un “Ok Google” e un “Buongiorno“, l’assistente ti fornirà le informazioni necessarie per iniziare a organizzare la tua giornata non appena ti svegli. Cioè, ti fornirà le informazioni di base. Ad esempio: la temperatura, se ci sono previsioni di pioggia, se hai un evento o se hai programmato qualcosa di importante per quel giorno. Avrai il tuo promemoria delle 24 ore con un paio di parole.

È uno strumento che può anche essere molto utile in azienda. Può essere un’incorporazione positiva nell’organizzazione. Non preoccuparti del numero di persone in ufficio. Nei casi in cui ci sia più di una persona che avrà accesso al dispositivo, c’è un’opzione aggiuntiva.

Il modo in cui deve distribuire le diverse voci, funziona come sul web. Ogni voce si memorizza come un account personale. In questo modo, a seconda del tono della voce che ascolti, saprai quali informazioni personalizzate può offrire.

Oltre a tutti questi vantaggi, hai la possibilità di chiedere informazioni specifiche, riprodurre un video su YouTube o puoi persino chiedere di cantare. Anche se sembra difficile da credere, ci sono un milione di possibilità che i clienti possono sfruttare.

2.- Amazon Echo

Amazon ha rilasciato un prodotto alcuni anni fa con Voice User Experience: Alexa. Il dispositivo si attiva semplicemente nominandolo. Il suo nome è stato scelto pensando che la X di Alexa sarebbe stata più facile da rilevare.

È in grado di interagire con le persone attraverso il processore del linguaggio naturale. In questo modo è possibile rispondere alle domande poste dai clienti. È la stessa tecnologia con cui iniziano gli ultimi modelli di dispositivi VUI.

Il suo successo è così grande che la società ha deciso di incorporarlo in altri prodotti della casa. Ad esempio, puoi trovare Alexa su orologi, laptop o persino microonde. Una rivoluzione nella strategia di Amazon.

3.- Apple HomePod

Apple è stata uno dei precursori in termini di tecnologia Voice User Experience. La famosa voce di Siri prevedeva già che altre aziende avrebbero approcciato questo settore. Grazie all’intelligenza artificiale, Siri è in grado di lavorare come assistente della persona che ha il cellulare.

Negli ultimi mesi Apple ha continuato a rilasciare aggiornamenti sui prodotti incentrati su questa particolare funzione. Si chiama HomePod ed è uno dei grandi rivali da battere sul mercato. Anche Apple Music e Siri sono incorporati nei nuovi sistemi.

Pertanto, se sei un utente del brand, il tuo assistente personale continuerà ad accompagnarti. Una delle sue grandi caratteristiche sta nella sua adattabilità all’ambiente.

Un “Hey Siri” è sufficiente perché i sei microfoni incorporati catturino tutti i suoni nell’ambiente. Il tuo processore è in grado di distinguere qualsiasi rumore. Quindi se ti trovi in un ambiente frenetico, non devi preoccuparti.

Ora conosci gli ultimi aggiornamenti sulla Voice User Experience. Ma è consigliabile provarlo in autonomia per sapere come integrarlo nella tua strategia di marketing digitale. In Antevenio siamo specialisti SEO. Ottieni risultati migliori grazie al traffico che otterrai con il nostro lavoro di branding SEO.

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