7 azioni speciali di brand impegnati per l’ambiente
I mercati richiedono sempre più brand impegnati per l’ambiente. Packaging biodegradabili, trasporto a basse emissioni o alimenti di origine sostenibile sono le principali esigenze di un mondo sull’orlo del collasso.
I consumatori si aspettano che i brand si assumano più responsabilità e siano più sostenibili. Le orecchie da mercante non sono più un’opzione.
Inoltre, con iniziative governative relative, sono i brand che occupano la via di mezzo e che sono sotto i riflettori, almeno dal punto di vista del consumatore.
Si tratta di qualcosa che i brand dovrebbero sfruttare per aumentare la loro attrattiva e aumentare gli acquisti. Scoprire esattamente ciò che motiva i consumatori a formarsi una buona opinione dei brand dal punto di vista della sostenibilità, mostrandosi come azienda impegnata nell’ambiente è una decisione intelligente.
È fondamentale che i brand raccolgano conoscenze per sviluppare processi, prodotti e messaggi che soddisfino le crescenti aspettative dei loro clienti. Soprattutto, ponendo al centro il proprio impegno per la sostenibilità.
Qui troverai alcuni brand impegnati nell’ambiente che stanno soddisfacendo questa tendenza in evoluzione e hanno già iniziato a raccogliere i loro frutti in termini di reputazione e impegno con i loro clienti.
7 azioni speciali di brand impegnati nell’ambiente per lasciarti ispirare
Oggi più che mai, i consumatori sono diventati gli elettori del successo di un prodotto. La maggior parte delle persone sceglie brand che si impegnano per l’ambiente e che prendono anche una posizione chiara su importanti questioni sociali, culturali e politiche. Questo aspetto è stato raccolto in un sondaggio online di quasi 30.000 persone condotto da Accenture Strategy condotto in 35 paesi tra agosto e ottobre 2018.
Dai sacchetti compostabili agli spazzolini da denti di bambù ai divieti su sacchetti di plastica ai veicoli elettrici, le aziende si trovano ad affrontare la sfida di essere brand impegnati nel rispetto dell’ambiente.
Lo studio ha anche scoperto che quasi i due terzi dei consumatori preferiscono acquistare beni e servizi da aziende i cui valori si allineano ai loro. E questo, ovviamente, include brand impegnati per l’ambiente.
1.- Amazon e la ricerca di alternative
Come uno dei brand più potenti al mondo, Amazon prende molto sul serio la propria responsabilità. Attraverso un centro dedicato alla valutazione delle strategie, l’iniziativa Amazon Sustainability Data, il gigante dei mercati evidenzia il suo costante impegno per la sostenibilità. E in più modi.
Ma i messaggi più potenti qui vengono trasferiti attraverso articoli e video che mostrano collaborazioni con grandi brand come Procter & Gamble. Un altro esempio è il momento in cui descrive la riconoscibile bottiglia di detersivo per bucato Orange Tide di P&G come un’icona americana. Amazon ha quindi iniziato a collaborare con l’azienda per creare una soluzione di packaging più sostenibile.
Collaborando con un brand di alto profilo che utilizza un gran numero di imballaggi in plastica per i suoi prodotti. Amazon amplifica efficacemente il tuo messaggio attraverso due segmenti di pubblico identificabili e popolari.
Per i brand che cercano di coinvolgere i consumatori, è indispensabile costruire una reputazione per la responsabilità ambientale. Le collaborazioni consentono loro di accedere a un nuovo pubblico. Inoltre, aggiungono peso al messaggio attraverso obiettivi condivisi.
2.- Milk make up, trucco pulito, trucco sostenibile
Circa 74 milioni di donne solo negli Stati Uniti escono ogni mattina con qualche cosmetico. È un settore che sposta milioni di dollari ogni anno.
Oggi le donne vogliono che i prodotti cosmetici mantengano le loro promesse. Si aspettano che si mostrino come brand impegnati nell’ambiente. Inoltre, vogliono che i cosmetici non siano sperimentati sugli animali.
Il brand di bellezza e trucco trasgressivo Milk Makeup, sin dal suo lancio nel 2016, ha promosso il concetto di “bellezza pulita”. Grazie a questo aspetto, ha sensibilizzato tutti sull’impatto ambientale ed ecologico del trucco.
Ottenere le cose giuste richiede tempo
Sebbene non fosse originariamente vegano quando è stato rilasciato per la prima volta, Milk Makeup è ora un brand impegnato nell’ambiente. Oggi ha prodotti completamente vegani, scegliendo di utilizzare alternative naturali ai sottoprodotti di origine animale.
“Non c’è mai stato un momento migliore per adottare un approccio vegano al trucco e alla cura della pelle“, afferma il brand. Secondo Eillie Anzilotti di Fast Company, “tutta la catena di approvvigionamento del settore, dai materiali scelti a ciò che accade agli imballaggi di scarto dei prodotti usati, ha il potenziale per generare un profondo impatto ambientale “.
Milk Makeup crede fermamente nel concetto di “bellezza pulita”. Questo significa non includere mai ingredienti come parabeni, solfati o oli minerali nei tuoi prodotti. Usa invece ingredienti naturali alternativi come l’estratto di anguria e il burro di mango.
3.- Nestlé e gli imballaggi riutilizzabili
Nestlé ha focalizzato la sua strategia ambientale sugli imballaggi. La società ha aderito all’elenco dei brand dedicati all’ambiente. Quindi sposteranno il loro intero budget per rendere riutilizzabile o riciclabile il 100% delle loro confezioni entro il 2025.
E hanno buone ragioni per farlo: 2 consumatori su 3 si fidano dei brand che promettono pubblicamente di essere sostenibili. Dopo aver ricevuto critiche nel 2018, Nestlé si è riscattata diventando uno dei principali attori nella corsa alla riduzione delle emissioni di carbonio.
Oltre al suo packaging riciclabile, sta anche aiutando a sviluppare nuovi approcci per eliminare i rifiuti di plastica collaborando con Danimer Scientific per creare una bottiglia marina biodegradabile e riciclabile.
Cosa si può imparare
Come sottolineato dalla Coca Cola, la fine della vita del prodotto non è qualcosa che si vede nella maggior parte dei diagrammi o delle descrizioni degli acquisti. Ma offre una grande opportunità per creare un’esperienza di consumo condivisa.
I brand impegnati nell’ambiente che sono chiari, informativi e persino innovativi in termini di riciclaggio, sono ben posizionati sul mercato per beneficiare delle vendite.
4.- Mahou San Miguel e l’eliminazione della plastica
La società leader nel settore della birra in Spagna ha recentemente annunciato che quest’anno eliminerà la plastica dai suoi contenitori e imballaggi da oltre 12 diversi gruppi di prodotti per unirsi ai brand impegnati per l’ambiente.
Il birrificio ha annunciato che tra i materiali che smetteranno di essere utilizzati ci sono quelli in plastica a scomparsa. Saranno sostituiti da scatole di cartone biodegradabili.
A questo elenco sono aggiunti i famosi anelli che tengono insieme le lattine. Rappresentano una sfida a causa delle poche alternative attualmente esistenti sul mercato.
Negli ultimi 10 anni Mahou-San Miguel ha ridotto l’uso di plastica di oltre 960 tonnellate; cartone, in oltre 1.000 tonnellate; e l’alleggerimento dei suoi contenitori di vetro ha consentito di risparmiare oltre 3.500 tonnellate di vetro. Tutto ciò si traduce in un risparmio di 7.200 tonnellate di CO2 che non è stata emessa nell’atmosfera.
5.- Patagonia, onestà all’aperto
Per tutti gli utenti che praticano attività all’aperto, Patagonia è uno dei rivenditori di abbigliamento sportivo di maggior successo al mondo. Vende di tutto. Dalle tute da neve alla lana e ai sacchi a pelo. Attirano il consumatore per tutti i tipi di avventure.
Il suo pubblico target è di solito molto attento all’ambiente. Per questo motivo, la filosofia aziendale di Patagonia è ambientalismo e sostenibilità. Hanno costruito centri di riparazione in tutto il mondo. Pertanto, hanno aumentato la longevità dei loro prodotti riducendo il consumo di carbonio.
La filosofia aziendale di Patagonia è “100% per il pianeta”, ma non sono perfetti. Sono stati aperti e onesti sulle aree della loro attività che necessitano di miglioramenti. Compreso l’uso di combustibili fossili per produrre accessori per i loro cappotti. In questo modo cercano di aiutare a combattere i cambiamenti climatici.
6.- Levi’s
Il denim è noto per aver bisogno di grandi quantità di acqua per dar vita a un paio di jeans. Ma la nuova collezione Levi’s Water Less utilizza fino al 96% di acqua in meno.
Per questo e per tutti i suoi prodotti, Levi’s è impegnata nella sostenibilità durante tutto il processo di progettazione e produzione. Compreso il 100% di cotone di origine sostenibile. Oltre a riciclare vecchi jeans.
7.- Consapevolezza di H&M
H&M si sta allontanando dalle sue radici della moda fast con la collezione Conscious fatta di materiali come cotone organico e poliestere riciclato. Utilizzando tessuti ecologici e metodi di produzione più sostenibili, l’azienda spera di ridurre il proprio impatto ambientale.
I clienti possono anche riciclare i vestiti nei negozi H&M. In cambio, possono ottenere uno sconto per un acquisto futuro. Complessivamente, H&M mira a utilizzare solo materiali di origine sostenibile entro il 2030.
Rendere la sostenibilità una priorità
Non è più un’opzione per i brand ignorare i problemi di sostenibilità, man mano che il rapporto tra brand e consumatore si consolida.
Questi brand dimostrano che è possibile diffondere un messaggio autentico che i consumatori apprezzano. La chiave sta nel capire prima cosa vogliono e cosa si aspettano, avendo una conoscenza profonda del consumatore. È tempo che i brand dimostrino ai consumatori in modo autentico e trasparente la loro dedizione al pianeta e alle persone che servono.
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