Quali vantaggi apportano i post sponsorizzati al tuo brand?

I post sponsorizzati sono in circolazione da decenni e sono iniziati con le pubblicazioni stampate. Tuttavia, dato che il marketing digitale è l’attuale modo in cui consumiamo i contenuti, chiaramente la sponsorizzazione è passata dalla stampa ai media digitali.

Ora i contenuti sponsorizzati dilagano anche su piattaforme social come Instagram. Ma la domanda è: “Cosa rende i contenuti sponsorizzati più interessanti degli annunci online tradizionali?”

Alcuni dati iniziali da discutere

Il contenuto sponsorizzato, chiamato anche pubblicità nativa o sponsorizzata, è il sistema con cui i brand pagano per i servizi di notizie. Sebbene alcuni ritengano che si tratti di due modi diversi poiché il focus del primo è puramente informativo. Invece il secondo ha una maggiore intenzione di vendita.

• Circa il 30% degli utenti di Internet ritiene che la pubblicità su questo mezzo sia troppo invasiva. I siti Web con fastidiosi banner non sono più il modo migliore per attirare l’attenzione dell’utente, al contrario!
• I blocchi pubblicitari (adblocker) comportano milioni di perdite annuali per gli editori di contenuti.
• Gli utenti trascorrono in media due minuti e mezzo leggendo un articolo sponsorizzato. 
• Il 70% degli utenti preferisce conoscere i prodotti di interesse attraverso i branded content piuttosto che la pubblicità tradizionale.
• Il 32% degli utenti afferma di preferire la pubblicità nativa. Inoltre, lo condividerebbe senza problemi con i suoi amici o familiari se lo trovasse interessante.
• Gli articoli sponsorizzati che includono contenuti avanzati (video, immagini, infografiche …) aumentano il tasso di conversione del 60%.

Perché il contenuto sponsorizzato è il re dell’Inbound Marketing?

È semplice. I contenuti sponsorizzati generano visibilità per te. Sebbene l’inbound marketing si basi sul fornire al pubblico contenuti pertinenti e utili per le relative esigenze, la sponsorizzazione aiuta a mobilitare i motori di ricerca e renderci più presenti.

La metodologia Inbound è il modo migliore per trasformare estranei in clienti e promotori della tua azienda. Questo, senza dover fare uno sforzo per attirare l’attenzione di potenziali clienti a differenza del marketing tradizionale.

Secondo uno studio di Statista, la spesa pubblicitaria sui social network ammonta a $ 102.292 milioni nel 2020. La spesa pubblicitaria dovrebbe mostrare un tasso di crescita annuale del 7,0%. Il risultato è un volume di mercato di $ 125.482 milioni entro il 2023.

Una delle principali tendenze nella pubblicità sui social network è quella di aumentare la monetizzazione dei contenuti e delle applicazioni di messaggistica. Ciò include post sponsorizzati che avranno una maggiore visibilità.

L’integrazione delle soluzioni di acquisto e pagamento sui social media unita alla posizione esatta aumenterà il coinvolgimento degli utenti, le conversioni e le prestazioni di targeting avanzati.

E tu, cosa ottieni?

I post sponsorizzati sono molto efficaci per attirare potenziali clienti verso il tuo brand. Alcuni dei principali vantaggi della gestione dei tuoi contenuti tramite post sponsorizzati sono:

1.- Clienti convinti, clienti per i quali sei presente

Mantenere la propria presenza sui social media in modo reale e, allo stesso tempo, rappresentare positivamente il proprio brand in un modo consistente, interessante e attraente può sembrare un viaggio lungo.

Internet è un mondo in cui tutti mostrano solo i momenti salienti o i momenti attentamente selezionati. Si cerca sempre di migliorare le immagini e applicare filtri alla realtà per renderla più attraente. Non è facile evitare di rimanere intrappolati nel confronto promuovendo l’unicità.

Cerca di scegliere e sviluppare contenuti coerenti con la realtà e che, allo stesso tempo, aggiungano valore alla vita dei tuoi utenti. Così ritorneranno perché ti avranno in mente. Se aggiungi l’attività con post sponsorizzati, il ritorno sull’investimento è un dato di fatto.

I post sponsorizzati ti consentono di accedere a un numero maggiore di clienti non ancora recuperati. Questo ti dà l’opportunità di presentare chi sei e cosa propone la tua attività per cambiare la vita delle persone.

Funziona indipendentemente dal fatto che tu sia una nuova società, un nuovo prodotto o un brand consolidato che apre spazi in altri campi con nuove alternative.

2.- Istruisci il tuo pubblico target per arrivare dove vuoi

Quando si sviluppano contenuti per qualsiasi piattaforma, è necessario passare attraverso tre scenari prima di fare click sul famoso pulsante “pubblica”. E queste sono tre domande fondamentali: cosa vuoi che la gente sappia? Cosa vuoi che provino le persone? Cosa vuoi che facciano?

In questo senso, è bene rispondere a queste domande con l’intenzione di educare o istruire il pubblico target. 

I contenuti sponsorizzati sono un ottimo modo per migliorare ii lead target su aspetti della tua azienda, prodotto o servizio. Ciò può includere video sponsorizzati, testimonianze o recensioni, ad esempio.

Niente genera più fiducia di vedere o leggere contenuti creati da una persona reale che genera empatia. L’utente deve essere in grado di percepire i benefici di ciò che offri senza avere ancora il prodotto tra le mani. Il tuo prodotto è qualcosa che vorrà avere. Qualcosa che pagherà subito.

Anno dopo anno ci sono sempre più dati che mostrano l’importanza del comportamento del consumatore. Recensioni positive, convalida social e altro. Ad esempio, secondo il Bright Local Consumer Review Survey, il 91% dei consumatori di età compresa tra 18 e 34 anni si fida sia delle recensioni online sia dei consigli personali.

3.- Influenza e notorietà nelle decisioni di acquisto

Tra le opzioni più rilevanti quando si opta per i post sponsorizzati, senza dubbio verrà sicuramente alla luce l’uso di influencer. Presentare i tuoi contenuti come una proposta influente, sostenuta da personalità che incidono all’interno degli ambienti del tuo pubblico di destinazione, garantisce con numeri abbastanza ragionevoli l’importanza di intraprendere questo percorso.

La scelta di post sponsorizzati con l’uso di influencer consente, come organizzazione, di ottenere contenuti generati da persone diverse che aggiungono davvero valore alle comunità target.

Parlando in cifre, per comprendere meglio l’impatto dei post sponsorizzati utilizzando l’influencer marketing:

• Secondo il sondaggio condotto dall’hub di marketing di Influencer, questo è lo stato del marketing degli influencer nel 2020.
• Il valore medio per ogni $ 1 speso in post sponsorizzati da influencer è aumentato a $ 5,78.
• Le grandi aziende hanno quasi raddoppiato il numero di content creators che hanno attivato per campagna negli ultimi 2 anni.
• La maggioranza (55%) ammette di avere un budget separato per il content marketing.
• L’industria del marketing degli influencer crescerà a circa $ 9,7 nel 2020.
• Più di 380 nuove agenzie e piattaforme sono attualmente focalizzate sul marketing degli influencer istituito nel 2019.

4.- I post sponsorizzati garantiscono il raggiungimento di una campagna strategica

Per un brand, pubblicare una campagna post sponsorizzata è come avere annunci diversi con sfumature diverse. A differenza delle campagne che hanno una data di scadenza, i post sponsorizzati nascono per rimanere fino alla fine.

Non si tratta solo di social media. Come già accennato, le campagne post sponsorizzate ti consentono di partecipare come brand in diversi scenari. Ad esempio, ricordi la campagna promozionale di Netflix per la seconda stagione di Orange is the New Black?

Per la campagna, Netflix ha collaborato con un influencer come il New York Times. Il colosso ha lanciato un rapporto sulla condizione delle carceri femminili come contenuto inblound.

Quello che doveva essere un pezzo giornalistico da solo era in realtà il contenuto pagato da Netflix. Riuscì così a fare rumore attorno al programma. È stato interessante che il rapporto non menzionasse la serie in nessun momento né attirasse l’attenzione del pubblico su di essa. Al contrario, ha preso solo il tema della serie come pretesto e ha sviluppato qualcosa di valore giornalistico. Ma non è sempre così.

5.- È pubblicità quasi impercettibile

Come nel caso precedente, l’importanza di questa strategia risiede nella forma quasi impercettibile di promozione che sfugge agli ad blockers. Se questo tipo di contenuto viene trattato con delicatezza, i consumatori di solito non notano la differenza tra un annuncio sponsorizzato e un pezzo editoriale, perché se fatto correttamente, è quasi nullo.

Quando è possibile sviluppare un contenuto che precede i principi della pubblicità, si ottiene che la proposta sia integrata naturalmente e organicamente nel resto del contenuto.

Ciò rende l’identificazione ancora più difficile. In questo caso, aumenta la possibilità della consapevolezza. E aumenta anche il ritorno sugli investimenti.

Tuttavia, la credibilità potrebbe andare persa se se ne abusa. Ecco perché gli esperti suggeriscono di essere molto espliciti nel sottolineare quali contenuti editoriali sono sponsorizzati e quali no.

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