8 consigli per ottimizzare le campagne Google Ads del tuo concessionario
Nel mondo digitale c’è sempre più concorrenza, motivo per cui è così importante ottimizzare Google Ads per i concessionari. Tieni presente che il successo della tua strategia dipende dall’efficacia delle tue campagne, soprattutto per un settore in cui competono grandi brand.
Se quello che stai cercando è ottenere nuovi clienti per la tua attività, le campagne pubblicitarie di Google sono l’ideale. Considerando che questo è il colosso di Internet attraverso il quale ogni giorno migliaia di utenti cercano informazioni. È per questo motivo che le campagne pay-per-click vengono utilizzate da aziende di diversi settori.
Hai la possibilità di creare annunci che raggiungono veramente un vasto pubblico e ti consentono di ottenere più vendite per la tua attività. Per questo motivo è così importante che ti dedichi al lavoro sulla tua strategia in modo da poter ottimizzare gli annunci Google per i concessionari.
Suggerimenti per ottimizzare Google Ads per i concessionari
L’idea è che puoi creare un piano pubblicitario in modo da avere la possibilità di lavorare sulle tue campagne. Devi rendere ogni aspetto che li compone il più efficace possibile. Ma per questo è essenziale che tu sappia prima come puoi ottimizzare gli annunci Google per i concessionari:
1.- Gestisci con attenzione le parole chiave
Affinché le tue campagne pubblicitarie in Google Ads portino clienti alla tua attività a un costo accessibile, è essenziale lavorare con le parole chiave corrette. Non si tratta di mettere parole relative al settore automobilistico che secondo te potrebbero funzionare.
Devi ottimizzarle il più possibile in modo che ogni click che ricevi si trasformi in una vendita. E per raggiungere questo obiettivo devi puntare sulle concordanze, parole chiave positive e negative; e devi configurare accuratamente le estensioni dei tuoi annunci.
Un punto culminante di Google Ads è che ti dà la possibilità di vedere con quali frasi gli utenti hanno avuto accesso al tuo sito web. Devi solo andare alla scheda “Termini di ricerca”. Lì puoi vedere quali frasi attivano i tuoi annunci e aggiungere più parole chiave positive o negative.
Tieni presente che le parole chiave a corrispondenza inversa sono altrettanto importanti e talvolta anche più pertinenti di quelle positive. Questo perché indicano quando i tuoi annunci non dovrebbero essere mostrati, così sarai in grado di eliminare le visite irrilevanti. Il che a sua volta ti aiuta a ridurre i costi perché ottieni ricerche molto più accurate.
2.- Usa le corrispondenze di parole chiave e parole a coda lunga
La corrispondenza delle parole chiave aiuterà anche a ottimizzare gli annunci Google per i concessionari, devi sapere che ne esistono 4 tipi. E che ognuno di loro ha la propria tecnica per lavorarlo nel modo più appropriato. Per questo motivo è fondamentale che tu li conosca:
- Corrispondenza generica: consente la visualizzazione dell’annuncio nelle ricerche generali relative al settore o all’argomento dell’annuncio. Molti commettono l’errore di usare parole molto generiche come “automobili”, che non sono molto efficaci.
- Wide modificata: fa apparire gli annunci nelle ricerche di Google quando l’utente utilizza le parole chiave selezionate, ma senza impostare l’ordine in cui compaiono. Ad esempio, se viene proposta l’offerta “Auto rossa”, il tuo annuncio può essere visualizzato quando un utente “lavare l’auto rossa”.
- Corrispondenza a frase: gli annunci vengono visualizzati nelle ricerche che utilizzano le parole chiave scelte nell’ordine esatto. Se utilizzi la parola “Auto sportiva Hyundai”, l’annuncio può essere attivato quando una persona cerca “Modello sportivo Hyundai nuovo” o “Modello sportivo Hyundai usato”.
- Esatto: l’annuncio verrà visualizzato solo quando l’utente cerca la frase esatta della parola chiave o leggere variazioni della frase esatta. Ad esempio, “Ultimo modello di auto” o qualche variazione come “Ultimo modello di auto”.
Quindi, se fai offerte solo con parole a corrispondenza generica nei tuoi annunci, questo potrebbe essere il motivo della loro bassa redditività. Quello che ti consigliamo è di fare dei test fino a quando non trovi quelli che ti costano solo e quelli che hanno davvero successo per generare visite rilevanti.
3.- Focus sulla struttura e la segmentazione della campagna
Ricorda che l’ottimizzazione di Google Ads per i concessionari migliora anche il rendimento della tua campagna. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è necessario segmentarlo correttamente e regolare le posizioni in cui si desidera che gli utenti si rechino.
Perché è così importante? Perché se la tua concessionaria è a Madrid, non vorrai che i tuoi annunci vengano visualizzati quando eseguono una ricerca per “Concessionario a Barcellona”. Una campagna ben segmentata non corre questo rischio.
Dovresti anche considerare che più preciso e breve è il tuo annuncio, sarà più facile che appaia nelle prime posizioni. Un annuncio specifico per “Vendita di auto Jaguar”, invece di una frase generica come “Concesionario en Madrid”, offre una maggiore redditività.
4.- Approfondire i luoghi
È vero che le posizioni sono un punto coperto nella segmentazione, in base ai luoghi in cui desideri che vengano visualizzati i tuoi annunci. Ma per ottimizzare al meglio Google Ads per i concessionari, è fondamentale combinare quanto sopra con le località escluse, ovvero quelle che non si desidera mostrare.
Va notato che questo aggiustamento nelle posizioni dipenderà anche dal tipo di prodotto che stai offrendo. Ad esempio, se sono concessionari di fascia alta, non dovresti investire in aree in cui il potere d’acquisto è basso.
Devi mettere a punto le posizioni e altri dettagli, quindi le statistiche ti diranno se devi aumentare o diminuire l’investimento in base a ciò che fa per te.
5.- Aggiustare l’offerta manualmente
Ti consigliamo di iniziare con l’impostazione del costo per click massimo per l’intero gruppo di annunci. Tuttavia, può anche essere di grande aiuto se si considera la possibilità di impostare manualmente il costo per parola.
Non si tratta solo di definire il costo giornaliero massimo per click per l’intera campagna. Hai anche la possibilità di identificare quali parole forniscono le visite più sicure e con il maggior numero di conversioni per destinare loro parte del budget. Questo ti darà la certezza che ti porteranno vendite reali.
6.- Combina SEO e SEM
Il colosso di Internet non smette mai di prestare attenzione alla SEO, quindi se vuoi ottimizzare Google Ads per le concessionarie, deve essere presente. Ricorda che il motore di ricerca tiene conto della qualità della pagina web durante la visualizzazione degli annunci.
Per questo motivo le landing page sono sempre più ottimizzate e ciò nel tempo permette di moderare gli investimenti in Google Ads e migliorare CTR e conversioni. Ma dovresti considerare anche il SEM, poiché è quello che ti dà la possibilità di apparire nelle prime posizioni.
Quello che va notato è che la SEO è un posizionamento organico, che viene mantenuto anche se non si fanno più annunci. Mentre sei nel SEM devi pagare per questi annunci. Pertanto, è una buona idea combinare entrambe le tecniche per ottenere risultati migliori.
7.- Sbarazzati delle metriche non rilevanti
È estremamente importante che tu sappia che non tutte le metriche ti saranno utili e che non dovresti prestarvi attenzione. Quindi inizia eliminando le colonne di dati che non usi quotidianamente o che non aggiungono valore alle tue ottimizzazioni.
Tutti vogliono monitorare e ottimizzare le proprie campagne, tuttavia, questo non significa che devi analizzare una grande quantità di dati, concentrarti su quelli rilevanti. Uno di quelli che non puoi perdere di vista è il CTR, ma puoi omettere altre metriche come “Search Imp. Share”.
8.- Approfitta dei segmenti di mercato di Google Analytics
Collegare il tuo account Google Ads a Google Analytics è un’ottima idea, ti servirà più che vedere gli argomenti delle metriche. In effetti, può essere molto utile, poiché ti fornisce informazioni di prima mano sui tuoi visitatori e la cosa migliore è che è segmentato.
Devi solo accedere al tuo account Google Analytics, fare click sulla scheda “Pubblico” e quindi sull’opzione “Segmenti di mercato”. In questo luogo troverai dati molto rilevanti, poiché Google ha il compito di segmentare i visitatori del tuo sito in base a ciò che stanno cercando sul mercato.
Considera che con i segmenti di mercato puoi creare un obiettivo in base alla conversione che vuoi ottenere con le tue campagne Google Ads e poi aggiungerlo al report. Troverai i segmenti di pubblico con i tassi di conversione più alti, li aggiungerai alle tue campagne nella scheda “Pubblico” e assegnerai loro un posizionamento delle offerte più elevato.
Ora conosci alcune delle tecniche necessarie per ottimizzare gli annunci Google per i rivenditori. È ora di mettersi al lavoro. Se vuoi ottenere risultati a breve termine, l’ideale è avere un partner come Antevenio per eseguire una solida strategia di performance marketing. Conosciamo le chiavi per aiutarti ad attirare più clienti con campagne orientate alla conversione.