8 consigli che ti aiuteranno a migliorare la tua SEO on page

Settembre 27, 2021
Redazione
SEO
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 migliorare la tua SEO on page

Il posizionamento sul web è un fattore fondamentale in questi tempi, quindi è necessario che tu sappia come puoi migliorare la tua SEO on page. Ti aiuterà a ricevere più traffico sulla tua pagina, poiché ti consente di offrire ciò che il tuo pubblico sta cercando.

L’ottimizzazione per apparire in cima ai motori di ricerca è diventato l’obiettivo principale di molti. Ed è questo il modo migliore per posizionarsi organicamente in un mondo digitale in cui la concorrenza e la domanda crescono ogni giorno di più.

Quindi, se stai cercando un buon posizionamento per la tua pagina, è opportuno migliorare la tua SEO on page. È vero che può diventare una bella sfida se si tratta di un settore molto competitivo. Tuttavia, è possibile ottenere questo risultato se si seguono alcuni consigli.

Impara a migliorare la tua SEO on page con questi suggerimenti

Idealmente, dovresti avere la tua strategia di ottimizzazione ben congegnata e strutturata in modo da poter ottenere i risultati attesi. Ma per questo, è importante che tu approfondisca l’argomento e conosca in dettaglio alcuni suggerimenti per migliorare la tua SEO on page:

1.- Creare contenuti di qualità e valore

migliorare la tua SEO on page con questi suggerimenti

È logico che il contenuto che offri sulla tua pagina debba essere abbastanza buono da posizionarti nei motori di ricerca. Pertanto, devi creare contenuti di alta qualità, in grado di risvegliare l’interesse del pubblico.

Tieni presente che deve risolvere i problemi o soddisfare le esigenze del tuo pubblico, si tratta di dare loro ciò che stanno cercando. Ricorda che i motori di ricerca sono responsabili dell’analisi del contenuto del tuo sito Web per determinarne la pertinenza rispetto ad altre pagine dello stesso argomento.

Se non hai chiari tutti i dettagli di cui dovresti occuparti, questi consigli ti aiuteranno:

  • Lavora con contenuti unici e originali.
  • Seleziona una frase chiave che serva ad agganciare l’utente e che lo spinga a cliccare sul link del tuo sito web.
  • Includi contenuti multimediali e compila campi come nome file e alt tag.
  • Controlla la densità delle parole chiave e includi link interni ed esterni nel contenuto.
  • Scrivi pensando a Google e all’utente, quindi evita testi artificiali.

2.- Ottimizza i titoli

Qual è la prima cosa che vedono i lettori? Il titolo, quindi, deve essere abbastanza interessante da suscitare interesse. Ma non solo per quello, perchè è la prima sezione che l’algoritmo di Google prende in considerazione quando si posiziona una pagina.

Dovresti ottenere il massimo da 70 caratteri ed evitare di superare questa lunghezza. Considera che il tag del titolo deve essere unico per ogni pagina e contenere la parola chiave principale. Tieni presente che questo elemento è molto significativo per Google in quanto ti aiuta a descrivere il tema del tuo sito web o post.

Una buona strategia è contrassegnare le parole chiave con il tag in modo da lasciare a Google e all’utente ben definito di cosa tratta il contenuto della tua pagina. Questo è uno dei primi passi per far interessare le persone al resto del contenuto.

3.- Lavora con URL friendly

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È vero che ci sono CMS come WordPress o Blogger che creano URL automaticamente. Ma se stai cercando di migliorare la tua SEO on page, è essenziale personalizzarli sempre. Dovrebbe essere il più friendly possibile, in modo che l’utente lo ricordi. Devono inoltre contenere la parola chiave scelta per la pagina specifica.

Nel caso di WordPress, in automatico si genera l’URL una volta salvata la pagina. Tuttavia, è possibile modificarlo per renderlo friendly e anche adattarlo alla parola chiave selezionata. Questo farà sì che oltre ad essere ricordato, sia originale.

Un altro aspetto rilevante è che l’URL deve essere breve ma ricco di contenuti, quindi elimina le parole vuote come articoli e preposizioni. Puoi usare i trattini tra le parole, ma non mettere mai accenti, punti interrogativi o altri caratteri.

4.- Migliora la meta description

È la descrizione del sito web che gli utenti vedranno nelle SERP di Google, una sorta di riassunto della pagina o dell’articolo. Poiché anche gli altri elementi devono essere in grado di attirare l’utente, dipende da questo che faccia click sull’URL. Questo è quello che apparirà nei risultati di ricerca sotto il titolo e il link.

Questo deve essere chiaro e diverso per ogni pagina in modo che la persona sappia cosa troverà sul sito. Tieni presente che non deve contenere più di 150 caratteri per impedire a Google di mostrarli in questo modo (…). L’idea è che l’utente possa leggerlo per intero in modo che clicchi.

Cosa succede se non lo scrivi? Google selezionerà per impostazione predefinita le prime righe del tuo post ed è probabile che non siano sempre adatte. Pertanto, sfrutta i caratteri che ti offre e incorpora la parola chiave principale e un sinonimo per la tua pubblicazione.

Ora se hai intenzione di utilizzare WordPress devi utilizzare i plugin SEO by Yoast attraverso cui puoi ottimizzare ciascuna delle tue pagine. È un’ottima alternativa e rende il lavoro molto più semplice.

5.- Posiziona link interni

link interni

Link interni nel tuo post per migliorare la tua SEO Tra gli elementi fondamentali per migliorare la tua SEO on page, ci sono i link interni. Sono quelli che reindirizzano ad altre pagine del tuo sito, trasferendo autorevolezza, il che a sua volta rafforza la pertinenza del tuo tema e dei tuoi contenuti.

Usa parole chiave nell’anchor text e collega solo le pagine che sono correlate allo stesso argomento. Inoltre, è importante dare la possibilità di tornare alla homepage su ciascuna delle pagine. Genera il breadcrumb trail, un elemento di navigazione secondario nella parte superiore della pagina che supporta il menu tradizionale e facilita la UX.

Inoltre, è importante aggiungere alla fine del tuo post, alcuni plug-in come “post correlati” che suggeriscono altri articoli correlati del tuo blog affinché i lettori possano leggerli. Questo per consentire al tuo pubblico di rimanere più a lungo sul tuo blog, un fattore che Google valuta positivamente.

6.- Collegamenti a pagine esterne

Anche i link esterni o la creazione di link possono aiutarti a migliorare il tuo SEO on page. Offrono un grande valore aggiunto al visitatore ed è sicuramente qualcosa che Google apprezza. Ma è essenziale che le pagine collegate siano correlate ai tuoi contenuti e non si trovino nel testo di ancoraggio.

Considera che è importante ottenere il collegamento esterno di pagine con un alto pagerank per migliorare la SEO. Inoltre, incorporandole nelle pagine o nei post del tuo sito web, potrai ottimizzare l’esperienza dell’utente. È anche un modo per dire a Google che sei interessato a collegarti ad altre pagine dello stesso settore o argomento.

Il link building non dovrebbe andare tutto alla home page o a una pagina specifica in quanto potresti essere penalizzato da Google. E quando una pagina esterna ti collega, dovresti provare a fare in modo che il testo di ancoraggio incorpori il <title> e <h1> della tua pagina. Tutto questo può essere di grande aiuto per attirare più traffico sul web.

7.- Ottimizza le tue immagini

Google potrebbe non avere ancora la capacità di leggere le immagini, tuttavia le analizza attraverso una serie di campi che facilita quando si tratta di indicizzarle. Se lavori con WordPress, è essenziale che rispetti tutti i campi che ha.

Ricorda di utilizzare parole chiave nel tag e di ottimizzare le immagini per evitare di rallentare il caricamento della pagina. Tieni inoltre presente i seguenti aspetti:

  • Assegna un nome descrittivo e pertinente alle tue immagini dove appare la parola chiave.
  • Ottimizza le dimensioni e il peso delle immagini prima di caricarle nel post.
  • Aggiungi il tag “alt” a tutte le immagini e non dimenticare di utilizzare la parola chiave principale.
  • Compila il tag “Title” in modo descrittivo e usa anche la parola chiave principale.
  • Crea una descrizione dell’immagine.
  • Circonda l’immagine con testo di qualità.

8.- Usa tag HTML

tag HTML

E terminando con questi suggerimenti per migliorare la tua SEO on page, non puoi non menzionare i tag HTML. È vero che la maggior parte dei motori di ricerca può leggere fino a 6 livelli di tag di intestazione, normalmente vengono utilizzati i primi tre <h1>, <h2> e <h3>.

A cosa servono le intestazioni? Dicono a Google e agli utenti che visitano il Web il tipo di contenuto che troveranno. Questi tag sono ideali per classificare e strutturare il contenuto di pagine e post. Va notato che per Google il più rilevante è <h1> e non dovrebbe essercene più di uno per pagina.

Gli altri tag di intestazione aiuteranno a strutturare il contenuto della pagina, è fondamentale rispettare il loro ordine e non forzare l’inserimento di parole chiave. Nel caso di WordPress, ha reso più facile questo compito di classificare i contenuti nelle pagine web.

E per aiutarti un po’ di più durante questo processo di ottimizzazione, in Antevenio come agenzia specializzata in marketing digitale ti offriamo il nostro servizio SEO. Per migliorare il posizionamento organico con strategie efficaci.

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