7 tipologie di pubblicità digitale online

La pubblicità on line viene mostrata nelle pagine web in molti modi diversi. Ogni tipo di pubblicità ha caratteristiche specifiche, viene pubblicata in una modalità particolare e ha un fine concreto.

Queste sono alcune delle tipologie di pubblicità on line più utilizzate:

1.- Banner

Probabilmente si tratta della forma di pubblicità più nota e comune. I banner sono stati i primi a comparire su internet. Si tratta di uno spazio identificato in un’area strategica della pagina web, con dimensioni differenti e formati adatti per mostrare annunci di altre aziende o di altre pagine web.

L’esempio di Banca Crédit Agricole è il tipico banner. Si tratta di un’immagine fissa che non include nessun tipo di movimento. Il banner mostra un’immagine di dimensioni importanti, in questo caso, che emerge dal contenuto del sito web. Il suo obiettivo è quello di trasmettere un’idea e invogliare a cliccare.

Questo tipo di banner è utile per i brand consolidati nel mercato e che sono molto noti dal grande pubblico. Non hanno bisogno di farsi notare per essere considerati, dato che la sola presenza del logo è sufficiente per convincere gli utenti ad acquistare un prodotto.

Allo stesso modo, ma con qualche differenza, potrai trovare banner che fanno riferimento alla campagna di digital marketing strutturata da Skoda. Il brand di automobili mostra un banner di dimensioni importanti, in questo caso un banner orizzontale. La principale caratteristica è che si tratta di un banner interattivo, con pulsanti ed elementi che l’utente può cliccare.

In questo esempio specifico ci sono due elementi, il video, situato a sinistra del banner, e il pulsante che riporta la call to action ‘Approfittane’ a destra, attivabili dagli utenti. Specialmente nel caso del video, si tratta di una forma semplice per fornire più informazioni rispetto al testo, con maggiori opportunità di coinvolgere il pubblico. Per il brand può essere interessante pubblicizzare prodotti molto noti e particolari, come nel caso delle automobili.

Ma i brand non utilizzano un solo tipo di banner; sono soliti utilizzare più formati. Nell’esempio di Skoda c’è una doppia funzione. La metà sinistra del banner è posizionata a sinistra, e la destra è posizionata a destra. Questo tipo di banner è molto interessante per siti web con contenuti  rilevanti nella parte centrale, che non desiderano mescolarli con la pubblicità.

La particolarità è dovuta al fatto che questo banner si muove con lo scroll e quindi è sempre presente durante la navigazione.

L’ultimo esempio di banner è quello di k-tuin. Dato che è un banner piccolo, in formato quadrato, ha poco spazio per mostrare le informazioni. Quindi è necessario selezionare al meglio i contenuti e mostrare gli aspetti più importanti da comunicare. In questo esempio il banner cambia come se si trattasse di una serie di dispositive e mostra diversi contenuti del brand.

Tutte le slides che compongono il banner portano l’utente sul sito web o su una landing page apposita, completando il processo per cui l’elemento è stato creato.

2.- Email Marketing

Si tratta della forma di pubblicità più facile da evitare per l’utente. Nella pubblicità on line, gli annunci inviati via mail possono scomparire letteralmente nella cartella spam e perdersi o essere cancellati dall’utente.

Questo aspetto ha obbligato molte aziende a perfezionare la tecnica e a evitare l’invio di promozioni camuffate.

L’esempio tipico di pubblicità on line via email marketing è quella che propone normalmente Amazon. Il colosso online è una delle aziende che conosce meglio il potenziale di una email strutturata correttamente per vendere.

Approfittano costantemente di ricorrenze come il Black Friday per lanciare i prodotti. Ciò fa sì che i clienti identifichino i giorni speciali con il brand, per cui il livello di attenzione e interesse, in quel periodo, sarà sempre maggiore.

Ma, dall’altro lato, approfittano del messaggio inviato per proporre la cosiddetta pubblicità personalizzata. Tra le offerte proposte viene fatta una selezione di prodotti che possono essere di interesse dell’utente specifico. Un’operazione possibile grazie alla storia del cliente, ai prodotti acquistati antecedentemente e ai prodotti che risultano di suo interesse. Una maniera efficace di attirare l’attenzione del cliente.

Un esempio classico di email marketing per pubblicizzare un prodotto. Wix impiega l’email marketing per lanciare un prodotto e suscitare la sensazione di urgenza nel cliente. L’obiettivo è, tramite la proposta di prodotti di interesse, fare in modo che il cliente percepisca l’offerta come irripetibile.

La grafica è un altro degli elementi importanti. L’impiego di colori accesi e una grafica interessante sono due strumenti utili per avere successo in maniera rapida ed ottenere l’attenzione del cliente, principale obiettivo dell’email marketing. È necessario emergere dalla concorrenza.

Continuando sulla stessa linea di Wix ma combinandola sulla linea di Amazon, proponiamo un esempio intermedio, quello di NH Hoteles. Con una grafica sobria dove emergono 3 elementi principali, NH propone una email funzionale ma ben studiata.

Emerge l’immagine, elemento principale utile per riassumere il messaggio. In questo caso l’immagine cambia, quindi l’utente presta più attenzione al messaggio. Si nota anche il contatore, che dà la sensazione di urgenza. E, finalmente, il pulsante con la call to action ‘Sbrigati’, che serve per completare la comunicazione.

3.- Pop Up

Sicuramente avrai chiuso centinaia di pop up nella tua vita. Nel mondo della pubblicità on line, il pop up è il formato più invadente. Soprattutto se mal gestito. Si tratta di una finestra che compare all’apertura di un sito web, particolarmente fastidiosa per la difficoltà di chiusura.

Questa forma di pubblicità è invadente per i laptop ma è ancor peggio se parliamo di dispositivi mobile., dove le dimensioni dello schermo non facilitano la rimozione.

WordPress è uno dei brand che utilizza molto i pop up, una tecnica scartata da molte aziende perché ritenuta fastidiosa. Non è piacevole trovarsi davanti ad una pubblicità che compare di colpo e che non è desiderata. In questo caso il tipo di pop up richiede la mail per permettere all’azienda di mettersi in contatto con il cliente. Si tratta di un sistema semplice per aumentare il proprio database e lanciare, successivamente i propri prodotti in forma meno invasiva.

MDirector funziona come WordPress. In questo caso non si tratta di un metodo per lanciare semplicemente promozioni ma un modo per invitare i clienti che visitano il sito a iscriversi alla newsletter. Cosa che permetterà all’azienda di inviare al proprio database comunicazioni pertinenti.

4.- Pubblicità nei blogs

Anche se sembra passata di moda, la pubblicità nei blog è comunque una parte importante della pubblicità su internet. Si tratta di un sistema di pubblicità indiretto. Di fatto, la maggior parte della pubblicità nei blog viene realizzata attraverso lo storytelling, travestito da esperienza, riflessione, ecc…

Esiste anche una forma di pubblicità realizzata attraverso i contenuti. Sono molti i bloggers che decidono di fare pubblicità a i prodotti che le aziende sono disposte a offrire in test.

Un metodo di pubblicità che funziona sempre meglio è quello effettuato tramite lo storytelling nei blog. Questi spazi digitali si sono trasformati nei sistemi pubblicitari più in voga, quindi non c’è da stupirsi se i brand e i personaggi famosi approfittano del loro potenziale per trasmettere i propri messaggi o promozioni.

La pubblicità varia da blog a blog. Alcuni approfittano del potenziale di altri elementi, come le infografiche e i video per trasmettere i messaggi. Si tratta di sfruttare al meglio gli elementi e fare in modo che il product placement dia i suoi frutti.

L’esempio di Ted Blogs è il più sintomatico di questa nuova ondata di pubblicità on line attraverso i blog. Ted è riuscita a posizionare personaggi noti e meno noti lanciando messaggi attraverso interventi di circa 20 minuti in cui ognuno pubblicizza la propria idea o il proprio prodotto. Si tratta di interventi ameni, rapidi e che vanno al punto. Un formato sempre più imitato.

5.-Pubblicità mobile

Sono sempre di più le aziende che scelgono di adattare i propri annunci al mezzo di comunicazione con il miglior tasso di crescita.

Fino ad oggi la maggior parte degli annunci sui dispositivi mobile sono stati semplici adattamenti degli annunci creati per desktop ma sono sempre di più coloro che creano annunci pensati appositamente per essere visti tramite uno schermo più piccolo, meno fastidiosi degli annunci normali o dei pop up.

La pubblicità mobile include anche la pubblicità e le promozioni inviate per SMS.

Banche come Laboral Kutxa utilizzano l’SMS Marketing per lanciare la loro pubblicità online. Si tratta di messaggi di testo che vengono inviati ai clienti per informarli riguardo a nuovi prodotti o applicazioni appena lanciate. In questo caso la banca vuole far conoscere ai suoi clienti la nuova applicazione mobile.

Allo stesso modo Movistar utilizza l’SMS marketing per lanciare i suoi prodotti e le sue novità. In questo caso Movistar ne approfitta per inserire link alle promozioni e segnalare il numero telefonico dedicato alla clientela.

Inserire link nei messaggi è una pratica abbastanza comune, per approfittare del potenziale degli smartphones, mescolando messaggi di testo e contenuti online.

6 Pubblicità sui social

Più aumentano i social, più sale il numero degli utenti, più sono le aziende che decidono di inserire la propria pubblicità su queste piattaforme.

La maggior parte dei social offre possibilità di promuovere messaggi o contenuti del proprio brand o di singoli utenti. È possibile promuovere un post su Facebook, un tweet su Twitter o un’immagine su Instagram.

I messaggi promozionali raggiungono un pubblico ampio, si posizionano meglio e ti permettono di ottenere risultati di successo.

Facebook è il social che offre più possibilità. Le sue diverse forme pubblicitarie fanno sì che i brand utilizzino i suoi strumenti in maniera massiccia.

Esiste una variante di pubblicità che appare sul lato destro dello schermo e che racchiude diversi annunci, selezionati in base agli interessi dei clienti. In quest’area vengono mostrati un paio di annunci con una foto, un titolo, un link al brand e un piccolo testo. Una struttura rapida, visivamente interessante in grado di attrarre il pubblico.

La seconda modalità è quella che imita i posti standard di Facebook. Si tratta del sistema pubblicitario più utilizzato e che permette di sponsorizzare una pubblicazione per attrarre maggiormente i clienti.

Anche  Twitter permette di gestire della pubblicità al suo interno. Su Twitter i messaggi sono molto più volubili e in questo caso la pubblicità è realizzata come su Facebook, con la sponsorizzazione dei tweet pubblicati.

7.- Pubblicità video

Questo tipo di pubblicità viene inserita nei video di YouTube, Dailymotion, Vimeo o Vine, proposta agli utenti prima dell’inizio dei video stessi.

Si tratta di una forma di pubblicità online che include anche i banner o gli annunci inseriti nei siti web in formato di video. È dimostrato che i video attirano maggiormente l’attenzione dei visitatori, rispetto ad un annuncio standard.

YouTube è la piattaforma video principale al mondo. All’interno dei video è in grado di incorporare due tipi di pubblicità. La più comune è la pubblicità sotto forma di un ulteriore video che viene mostrato prima del filmato prescelto e che può essere saltato. Questo video promuove un prodotto ed è di solito un messaggio promozionale di un noto brand.

La seconda modalità incorpora un banner pubblicitario che viene sovraimpresso sul video durante la sua riproduzione. Questo piccolo banner permette di sfruttare il video senza interruzione.

Qui il cliente vede direttamente il video che ha prescelto, lasciando da un lato la pubblicità che è un elemento che compare e scompare puntualmente ma senza interrompere la trasmissione.

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