7 tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare
Conoscere le tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare è più importante di quanto pensi. Soprattutto perché aiuteranno diverse attività ad emergere nel 2018.
C’è una logica. Di fatto avere una costanza nelle tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare potrà fornirti un grande valore, se ti muovi in un settore differente. Pensalo così.
Stai organizzando una festa e hai bisogno di preparare piatti che stupiscano i tuoi invitati? Dove cerchi dei consigli? Guardi un libro di cucina di famiglia, fai una ricerca su Pinterest o chiedi a Google? È possibile che oggi tu stia già utilizzando il tuo chatbot preferito per avere ispirazioni.
Ma i brand del settore alimentare come si muovono in questi scenari?
Considerando che i brand famigliarizzano sempre di più con le nuove tecnologie e le novità come l’intelligenza artificiale o i chatbot, l’obiettivo è divertire i consumatori con contenuti personalizzati e interessanti.
L’anno passato il marketing online ha influito su oltre mille milioni di prenotazioni al ristorante. Detto ciò non c’è dubbio che la forma in cui si implementano le tendenze nella pubblicità digitale nel settore alimentare ha una grande influenza sui consumi degli utenti.
Allora, se ti stai muovendo in questo settore, pensi che sei pronto per fare marketing online e raggiungere il tuo pubblico target?
Tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare
1.- Più che mai content is the king
I consumatori esigono il meglio dai loro prodotti preferiti. Per non parlare dei brand a cui sono più fedeli. E spesso sentono la necessità di avere il controllo del processo di acquisto. Come?
Gli utenti sentono la necessità di informarsi riguardo a tutto ciò che circonda un bisogno. Ossia vogliono sfruttare le esperienze personalizzate e la qualità indipendentemente dal fatto che il processo sia online piuttosto che fisico.
È qui che entra in gioco il potere del contenuto rilevante e informativo e il settore alimentare non fa eccezione. I brand del settore alimentare hanno spesso prodotti molto desiderati che raccontano grandi storie. E come sai non c’è nulla di meglio dello storytelling per attirare l’attenzione degli utenti.
Un report di OneSpot sullo stato del content marketing nel settore alimentare segnala la keyword ‘come cucinare…’ come una delle dieci principali ricerche su YouTube.
Lo studio ha anche rilevato che i consumatori danno sempre più importanza ai contenuti. Di fatto, le ricette e i contenuti informativi sono i preferiti per il 40% degli utenti, seguiti dai contenuti educativi per il 28%.
Dall’altro lato, il report consiglia che, per far fronte alle tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare, si punti sul contenuto di qualità. E per questo lo strumento migliore è il video.
2.- Il contenuto effimero
I social hanno ancora un ruolo fondamentale in qualsiasi strategia di marketing digitale. E anche se molti brand sono presenti, non tutti approfittano del loro potenziale.
Per esempio, tra le tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare, Snapchat e Instagram Stories sono due degli strumenti più potenti. Permettono agli utenti di interagire con i followers pubblicando contenuto in tempo reale. E si tratta di un contenuto effimero, contenuto che scompare dopo poco.
È un ottimo strumento per fornire ai consumatori piccole pillole di contenuto riguardo al loro brand preferito. Cosa che genera una sensazione unica di novità e autenticità.
La startup del Michigan Boxed Water è un esempio di brand innovativo sui social. L’azienda offre un’alternativa ecologica alle bottiglie di acqua di plastica anche se l’aspetto migliore è l’attività su Instagram. Approfitta delle stories e lancia pubblicazioni visivamente impattanti per attirare clienti e creare brand perception.
Boxed Water emerge su Instagram per i suoi sforzi nell’influencer marketing. Inoltre la sua campagna #ReTree promette di piantare due alberi per ogni pubblicazione di Instagram su Boxed Water e l’hashtag #ReTree, cosa che genera engagement.
Per questo, durante la campagna, Boxed Water ha collaborato con diversi influencers su Instagram. In questo modo la voce si è sparsa e gli utenti hanno creato contenuti per il brand.
3.- I video in diretta
Tra le tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare non poteva mancare il video in diretta.
Facebook Live esiste dal 2015 e Instagram Live è stato lanciato alla fine del 2016, l’anno in cui i brand el settore alimentare hanno cominciato a esprimere il loro potenziale.
Secondo Icuc.social, nel 2017 gli utenti di Facebook hanno investito 50 volte più tempo nel visionare video in diretta rispetto ai video normali. Un aspetto interessante.
Puoi approfittare di questo strumento per proporre visite guidate nel tuo ristornate, trasmettere eventi dal vivo, segnalare il menu, ecc.
Per esempio il brand Waitrose è una delle aziende che sta sfruttando al meglio i video in diretta. Per esempio in primavera vengono trasmessi video delle loro mucche nella fattoria. E questo tipo di sequenze trasmettono una sensazione di integrità, pace e tranquillità.
Questo tipo di video trasmette un messaggio tranquillizzante ai consumatori: i prodotti derivano da animali felici e liberi.
4.- Il controllo vocale
Anche se il controllo vocale esiste da diversi anni, sono pochi i brand del settore alimentare che hanno approfittato del suo potenziale per farsi notare.
L’azienda Gousto, che consegna kit di cibo, è una delle prime ad aver sperimentato quest’area. Ha saputo adattarsi alle tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare.
Da poco il brand ha lanciato uno strumento in collaborazione con Alexa di Amazon per comunicare agli utenti le ricette passo dopo passo. Ciò fa sì che chi cucina non debba verificare costantemente il passo successivo.
Anche Just Eat è salita sul carro del controllo vocale di Alexa, permettendo agli utenti di fare ordini vocali o verificare con la voce lo stato dei loro ordini.
In teoria ciò fa sì che l’esperienza dell’utente sia più rapida e interattiva ma molti utilizzano lo strumento per fare più ordini.
Conclusione: è molto probabile che questa tecnologia funzioni per la retention dei clienti. Ma ciò che è dimostrato è che aiuta anche a generare vendite.
5.- Influencer marketing
L’influencer marketing è cresciuto in maniera incontenibile nel 2017, cosa che ha portato Instagram a creare la funzione ‘paid partnership’.
E con la grande quantità di influencers e microinfluencers che ci sono nel panorama attuale, tutte le tendenze in pubblicità digitale nel settore alimentare portano a creare collaborazioni.
È una tattica interessante, autentica e scalabile.
6.- La geolocalizzazione
Non solo è una delle tendenze in pubblicità digitale nel settore alimentare ma anche altri settori, come quello immobiliare, stanno sfruttando questo strumento. E ciò si deve al fatto che la localizzazione gioca un ruolo sempre più importante nel modo in cui i brand raggiungono i consumatori quando non sono a casa.
Utilizzando la tecnologia GPS o RFID si creano limiti geografici attorno a un’area che diventa programmabile per generare risposte come messaggi di testo, email, notifiche nel momento in cui l’utente entra o esce dalla zona prestabilita.
Si tratta di strategie di local marketing, dirette a consumatori specifici e in momenti in cui c’è più probabilità che effettuino un acquisto.
Per esempio, nel caso in cui tu abbia l’applicazione Yelp sul telefono e tu abbia attivato le notifiche push, è probabile che tu abbia già visto come funziona questa azione. Quando arrivi in una nuova città, l’app ti invia una notifica consigliandoti luoghi dove cenare.
7.- I chatbots
I brand includono sempre più chatbots per automatizzare e personalizzare gli imbuti di conversione dato che si possono occupare di lead generation e di consigli per gli utenti. In questo modo si effettua anche un’analisi approfondita dei dati raccolti.
La tecnologia è più accessibile che mai, soprattutto grazie a Facebook Messenger.
Un esempio tipico è quello dell’immagine di Whole Foods. Come vedi gli utenti possono chiedere ricette o prodotti specifici e ottengono risposte. Anche se si gioca molto con le emojis. Ossia, l’utente invia un emoji degli spaghetti e il chatbot risponde con una ricetta di pasta.
Ci sono comunque molte altre tendenze della pubblicità digitale nel settore alimentare e i limiti sono legati all’immaginazione di ognuno di noi dato che la tecnologia avanza rapidamente.
Il successo del digital marketing non è legato al canale ma alla capacità di adattarsi ai cambiamenti e alla capacità di anticipare le tendenze raggiungendo il proprio pubblico target.
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