6 esempi di campagne di marketing di grande successo
Esempio di campagna di marketing di grande successo
Viviamo nell’era del consumo. In occidente siamo abituati a migliorare progressivamente la qualità della vita. Abbiamo ogni volta più necessità che ci imponiamo o che ci vengono imposte dalla società.
In questo senso, l’industria della pubblicità gioca un ruolo fondamentale nel nostro sistema di vita attuale. Con la pubblicità si ampliano le nostre aspettative di consumo e negli ultimi anni, attraverso la pubblicità, ci arrivano in maniera diretta attraverso la televisione e internet.
Quindi, non c’è dubbio che la pubblicità sia uno strumento capace di influire sulla società e capace di generare un grande impatto e diventare virale. In questa rapida espansione, i social giocano un ruolo cruciale dato che sono i canali più efficaci e meno costosi per le aziende.
A seguire troverai una serie di campagne di marketing che hanno avuto molto successo e grande ripercussione sui social negli ultimi anni.
1.- Always – Like a girl
[youtube width=”640″ height=”360″]https://www.youtube.com/watch?v=rtK-TdSxjoY[/youtube]La campagna ‘Like a girl’ del brand Always fu lanciata per la prima volta a giugno 2014 e divenne virale rapidamente. Inoltre è stato uno degli annunci più popolari mai emessi durante il Super Bowl dello stesso anno.
L’esperimento che mostrava l’annuncio era semplice. Consisteva nel chiedere a un gruppo di bambini e adolescenti tra i 5 e i 20 anni, di fare attività come correre, lanciare o litigare con qualcuno ‘‘come farebbe una bambina’’.
Quando venne loro chiesto di spiegare queste attività, i ragazzi e le ragazze con più di 13 anni seguirono gli stereotipi che la società impone, correndo in maniera ridicola, lanciando cose senza forza o litigando tirandosi i capelli.
Al contrario, formulata la richiesta ai minori di 10 anni, si ottennero risposte completamente diverse. Le bambine, che ancora non conoscevano la connotazione negativa delle parole ‘‘come una bambina’’, corsero con determinazione, lanciarono cose con forza e litigarono in maniera decisa.
L’azienda mostrò con questa magnifica campagna come alcune semplici parole possano avere il potere di lodare o denigrare qualcuno e come una sola frase sia in grado di distruggere o intaccare la percezione di un intero genere.
Quindi, si può dire che si tratta di una campagna che cerca il cambiamento e chiede a gran voce di riscrivere le regole, eliminando le generalizzazioni di un genere o di un altro.
La campagna fu così virale che vinse il premio EMMY 2015 come miglior pubblicità dell’anno.
2.- Dove – Real Beauty Sketches
[youtube width=”640″ height=”360″]https://www.youtube.com/watch?v=MjzaAiZHAlc[/youtube]Il brand Dove ha rivoluzionato i social con questa importante campagna denominata ‘’Real Beauty Sketches’’. La campagna è l’evoluzione di un dato realistico: solo il 4% delle donne si considerano belle. Partendo da questa base, l’azienda ha realizzato questa campagna che ispira le donne e le sprona a migliorare la propria autostima.
L’azienda ha scommesso su un esperimento originale che, basicamente, consisteva nel fatto che diverse donne si descrivessero davanti ad una persona che non le poteva vedere. Questa persona era Gil Zamora, un artista che lavora con l’FBI e realizza ritratti a partire da ricordi e descrizioni.
Quindi, attraverso una serie di domande volte a rilevare come si vedevano le protagoniste dell’esperimento, l’artista le disegnava in base alle loro parole. Successivamente l’artista ripeteva il disegno ma, questa volta, secondo la descrizione di un’altra donna imparziale.
Il risultato è stato interessantissimo. Si vedeva chiaramente la visione negativa che le donne hanno di se stesse e, al contrario, il ritratto realizzato a partire dalla descrizione di altre donne mostrava persone molto più attraenti.
La campagna Real Beauty Sketches ha ottenuto oltre 163 milioni di visualizzazioni su Youtube, diventando lo spot più visto sul canale. Inoltre ha ottenuto il premio TitaniumGrandPrix del Festival internazionale di Cannes nel 2013.
3.- Icebucket Challenge
[youtube width=”640″ height=”360″]https://www.youtube.com/watch?v=5W37Z6U16MY[/youtube]La campagna di IceBucket Challenge ha fatto il giro del mondo. Sicuramente anche tu hai visto qualche video sui social dove persone anonime o celebrità hanno preso parte a questa attività.
La sfida è cominciata il 7 agosto 2014. 200 persone si sono ritrovate in una piazza a Boston per cominciare la sfida. L’obiettivo era semplice ed era quello di attirare la attenzione della città sulla ELA (una malattia neurodegenerativa che debilita i muscoli e causa la perdita di mobilità di braccia e gambe, difficoltà nel parlare, nel respirare e nel deglutire) e sensibilizzare i cittadini raccogliendo denaro.
La sfida era semplice. Consisteva nel gettarsi una bacinella d’acqua addosso e nominare altre 3 persone affinché facessero la stessa cosa e donassero 10 euro per la causa. Le persone nominate dovevano accettare la sfida entro le 24 ore seguenti, continuando così la catena.
Il fenomeno social presto inondò internet e furono creati oltre 142 milioni di risultati su Google. In una sola settimana erano stati condivisi oltre 2,4 milioni di video su Facebook.
Una delle chiavi di questa campagna fu il gran numero di personaggi famosi che presero parte alla sfida. Di fatto, persone come Mark Zuckerberg, creatore di Facebook, fu uno dei primi a partecipare, nominando Bill Gates, fondatore di Microsoft, che allo stesso modo accettò la sfida. Altre celebrità come Beyoncé, i membri dei Kiss, Steven Spielberg o Leo Messi, presero parte all’impresa.
In due sole settimane, l’associazione ALS ricevette donazioni per oltre 31,5 milioni di dollari e in un mese raggiunse i 100 milioni di dollari.
Alcuni esperti hanno espresso la loro preoccupazione perché il fenomeno sembrerebbe dimostrare che le persone hanno difficoltà ad identificarsi con le cause sociali reali. Molti hanno segnalato che questo tipo di campagna di solidarietà fomenterebbe l’attivismo generico, ossia il fatto che la gente prendeva parte all’attività senza avere reale coscienza del problema.
4.- Pepsi – Test Drive
[vimeo width=”640″ height=”360″]https://vimeo.com/62436242[/vimeo]Il mese di marzo 2013 è stato il mese della Pepsi, almeno su Internet. L’azienda di bevande è riuscita a monopolizzare Youtube con una campagna chiamata ‘’Test Drive’’, gestita da un conduttore professionale, Jeff Gordon, e da un venditore di automobili.
Jeff Gordon, per l’annuncio, si era prestato per farsi mascherare e farsi passare per un uomo timido e tranquillo che voleva provare un’auto in concessionaria. Ma quando il conduttore entra in auto con il venditore, comincia il vero show.
Il video ha ottenuto oltre 44 milioni di visite da quando è stato pubblicato per la prima volta nel 2013. È una prova chiara del fatto che quando si fanno azioni anomale, le persone vogliono vederle e condividerle.
5.- Old Spice – The man you could smell like
[youtube width=”640″ height=”360″]https://www.youtube.com/watch?v=owGykVbfgUE[/youtube]La campagna di OldSpice ha debuttato per la prima volta nel 2010 come annuncio durante il Super Bowl ma ha ottenuto molta notorietà anche on line, grazie al suo carismatico protagonista.
Alcuni esperti hanno dichiarato che si tratta della campagna di maggior successo degli ultimi anni. Di fatto ha già oltre 52 milioni di visite su Youtube e oltre 188.000 ‘’Mi piace’’. Dopo il successo della campagna, l’azienda non è rimasta con le mani in mano e ha lanciato altri video brevi on line, dove il protagonista, denominato come ‘‘L’uomo come il quale tuo marito potrebbe puzzare’’, rispondeva a decine di domande, pensieri e dubbi formulati da diversi utenti di Twitter, Facebook e altri social.
In questo modo la campagna ha abolito una nuova barriera del marketing interattivo, dato che il brand era in contatto continuo con gli utenti, verificando cosa si diceva sulla campagna per poi realizzare un video con il personaggio che forniva tutte le risposte ai messaggi ricevuti.
Secondo dati statistici, grazie a questa campagna, OldSpice ha incrementato le sue vendite del 107% in soli 30 giorni dalla data del lancio.
6.- Volvo Trucks
[youtube width=”640″ height=”360″]https://www.youtube.com/watch?v=M7FIvfx5J10[/youtube]A novembre 2014 il brand Volvo ha lanciato la sua famosa campagna ‘‘The epic Split’’. Il protagonista di questa campagna di impatto era Jean-Claude Van Damme, attore belga esperto di karate.
Nell’annuncio il protagonista doveva tenersi in equilibrio tra due camion Volvo FM in movimento, con i piedi appoggiati dietro gli specchietti retrovisori di ogni camion. L’attore belga ha effettuato una delle acrobazie più famose, aprendosi in spaccata mentre i due camion circolavano.
L’obiettivo della campagna era mostrare l’affidabilità, la precisione e la stabilità dei mezzi. È una campagna semplice ma di grande impatto ed ha ottenuto 82 miioni di visite su Youtube.
Queste sei campagne di marketing mostrano il grande impatto che può avere la pubblicità e anche che con semplici idee si possono realizzare grandi progetti virali.
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