5 esempi di marketing di prossimità

Quali vantaggi ha il marketing di prossimità per le aziende? Il marketing di prossimità è il marketing effettuato tra l’inserzionista e il pubblico e che ha a che fare con le azioni di comunicazione diretta realizzate in un momento e in un luogo precisi per raggiungere un determinato obiettivo.

Si tratta di un modo di fare marketing caratterizzato dalla vicinanza tra il cliente e l’inserzionista, che utilizza tecniche di comunicazione rapide e personalizzate in base al target e all’ubicazione del cliente nel momento in cui viene approcciato.

Il vantaggio del marketing di prossimità rispetto ad altre forme di fare marketing è che è più efficace per l’impatto diretto sull’audience a cui è diretto. La possibilità di segmentare secondo l’ubicazione fa sì che tutte le persone che si trovano nel circondario possano diventare clienti potenziali.

Marketing di geolocalizzazione Vs. Marketing di prossimità

Alcuni dei modi di fare marketing incorporano il bluetooth come strumento basico. I segnali WiFi, gli SMS segmentati o le applicazioni e pagine web che offrono contenuto a seconda del luogo in cui si trova il cliente e in un determinato momento, rendono la posizione e il momento, quindi la geolocalizzazione, un elemento chiave della pubblicità.

Il marketing di geolocalizzazione viene effettuato attraverso dispositivi mobile con opzione di geolocalizzazione, che includono applicazioni o opzioni in grado di localizzare e seguire la posizione dell’utente agendo in base a questa informazione.

Si tratta quindi di una azione di segmentazione che l’utente stesso, colui che riceverà l’annuncio, fa in automatico, senza che l’inserzionista selezioni i potenziali clienti interessati all’annuncio. Il lavoro di selezione del cliente, effettuato en situ, ovvero in loco, attraverso la geolocalizzazione, viene effettuato dalla tecnologia.

L’unica azione che deve effettuare l’azienda che fa marketing di prossimità e opta per le tecniche di geolocalizzazione è programmare la sua azione in base a un luogo e un momento prescelto. A nulla servirà incorporare la geolocalizzazione se alla fine è un aspetto non utilizzato.

Interazione tra inserzionista e cliente

La interazione tra le diverse parti coinvolte nel marketing di prossimità è una questione fondamentale quando si promuovono azioni di questo genere. Molte delle azioni pianificate hanno come obiettivo fare in modo che il cliente possa interagire con la campagna, che giochi con essa e che decida come comportarsi.

Le opzioni di marketing attraverso la lettura di un QR Code, la connessione a reti NFC o WiFi o il bluetooth sono esempi di azioni di marketing di prossimità che obbligano il cliente a interagire con il brand. Nel caso in ci il QR Code non venga letto o il messaggio non giunga a destinazione, non ci sarà interazione.

Un’altra delle forme di interazione nasce quando il marketing di prossimità viene realizzato in strada. L’operatore che distribuisce flyers in strada, fa marketing di prossimità, decidendo il suo target ideale e intavolando conversazioni con gli utenti per persuaderli e spingerli a conoscere ciò che sta promuovendo.

Il marketing di prossimità favorisce l’interazione come elemento cruciale. L’azienda deve incorporare meccanismi retroalimentati dalla relazione cliente-inserzionista, in grado di favorire entrambi e basati su messaggi concreti.

5 esempi di marketing di prossimità

Il marketing di prossimità nasce nelle forme di fare marketing più comuni e semplici come la distribuzione di leaflet pubblicitari e termina con le tecniche più moderne di marketing di prossimità che incorporano le ultime tecnologie e i dispositivi mobile.

Per approfondire meglio, ecco 5 esempi tipici di marketing di prossimità:

1.- Distribuzione di leaflet

È la forma di marketing di prossimità più tipica. Anche se è un po’ antiquata, continua ad essere utilizzata, soprattutto per la comunicazione di discoteche, ristoranti, centri estetici ecc. I partiti politici sono soliti utilizzare questa modalità di marketing di prossimità durante le campagne elettorali.

La tecnica è semplice: una persona situata all’angolo di una strada, solitamente trafficata e non lontana dall’attività per la a quale si effettua la promozione, distribuisce materiale cartaceo che invita i passanti a visitare il locale e a provarne i servizi.

A volte, i leaflet riportano uno sconto speciale da utilizzare all’interno del locale. Solitamente strutture come KFC, McDonald’s, Burger King e altri fast food distribuiscono leaflet in cui viene dettagliato il menu della struttura e si propone uno sconto aggiuntivo.

Anche se sembra una forma di fare marketing antica, si tratta di una tecnica abbastanza utilizzata se la persona che effettuala distribuzione è in grado di segmentare e selezionare il target di pubblico ideale. Per questo è necessario formare la persona riguardo al target ideale a cui distribuire il materiale.

2.- Connessione a una rete Wi-Fi

È un esempio sempre più comune. Una delle aziende che ha scommesso di più su questa forma di marketing di prossimità è Euskaltel, compagnia telefonica Basca. I suoi clienti mettono a disposizione degli utenti una parte della linea Wi-Fi e, grazie a questo segnale, Euskaltel offre connessione Wi-Fi gratis, nei principali punti delle città basche.

Ma dove effettua concretamente le sue azioni di marketing la compagnia? Dal momento in cui è necessario essere cliente della compagnia per utilizzare il servizio, oltre a dover scaricare l’applicazione per connettersi. Mediante la sua app, Euskaltel lancia messaggi ai suoi clienti e effettua campagne dirette agli utenti di questo servizio.

3.- Lettura del QR Code

Un altro degli elementi che sta prendendo piede nel mondo del marketing di prossimità è il QR Code. Questa specie di codice a barre che può essere letto da un dispositivo mobile è un vero e proprio link a un sito web. Riprendendo il codice con la telecamera dello smartphone verrai ridiretto alla landing page del sito web che riporta la promozione richiesta.

La lettura del QR Code è un’azione di marketing di prossimità quando viene effettuata attraverso i prodotti che compri o nei luoghi che frequeti. Per esempio, Coca Cola inserisce abitualmente campagne di comunicazione sulle lattine con un QR Code che ti segnala se hai vinto un premio. Succede la stessa cosa nei musei che stanno cominciando ad incorporare il QR Code come forma di ampliare le informazioni riguardo ai quadri, sculture o opere d’arte della loro collezione.

Il cliente conosce i vantaggi del QR Code, sa che leggendo questo codice accederà a contenuti esclusivi e la curiosità di sapere cosa si nasconde dietro di esso è motivo sufficiente per passare il lettore sopra il codice ed addentrarsi nella campagna.

4.- Marketing di prossimità con bluetooth

Si tratta di far arrivare al cliente, tramite la connessione bluetooth, un’offerta o un coupon. È sufficiente informare il cliente affinché si colleghi alla rete per permettergli di ricevere le promozioni dedicate.

Red Bull ha messo in pista un’azione di marketing di prossimità per i clienti collegati alla rete bluetooth, inviando loro offerte esclusive. Solo collegandosi alla rete i clienti potevano ricevere i coupon sconto.

Lo svantaggio di questa forma di fare marketing è che devi avvisare l’utente affinché faccia una determinata azione e potrebbe essere controproducente.

5.- Geolocalizzazione

Anche se non ha la stessa forza delle altre azioni di marketing di prossimità, la geolocalizzazione è un’opzione importante. Consiste nel fatto che il cliente attivi l’opzione di geolocalizzazione sul proprio telefono per poter accedere a promozioni speciali.

Così se un cliente entra in una zona specifica diventerà obiettivo della campagna e riceverà le informazioni che il brand decide di inviargli. È un modo per segmentare il pubblico mediante lo smartphone e senza la necessità di intercettare l’utente in strada.

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