4 tipi di campagne email indispensabili per la tua app

#1 E-mail di lancio: “Hai già scaricato la nostra app?”

La prima, indispensabile comunicazione, per far sapere ai propri clienti che da oggi esiste un’app del loro brand preferito e invitarli a scaricarla. Questa email di presentazione va inviata a tutto il database, ma non in modo indistinto: per essere efficace deve essere personalizzata nel contenuto, in base alle tipologie di utenti. Un’email personalizzata fa salire il tasso di conversione del 70%: vale la pena quindi creare delle liste, affini per età, luogo di residenza o su altri dati disponibili e confezionare messaggi dedicati, che parlino direttamente al target.

Quando inviarla? Secondo TechCrunch, il miglior giorno per lanciare un’app è la domenica, come evidenzia la tabella qui sotto.

#2 E-mail promemoria: “Sai quante cose puoi fare con la nostra app?”

La promozione dell’app non termina quando viene scaricata. Il 23% delle app vengono aperte una sola volta dopo il download. Il fatto è che bisogna offrire costantemente agli utenti buoni motivi per tornare ad utilizzarle. Le idee per mantenere attiva la comunicazione con gli utenti possono essere tante: proporre una promozione a tempo limitato per scaricare la versione pro, raccontare le varie features, invitare a scoprire nuove funzioni appena implementate, promuovere le offerte del periodo.

Ad esempio, Dunkin’Donuts ha realizzato una campagna email che ricorda le promozioni del mese valide per tutti coloro che hanno scaricato l’app.

#3 E-mail di fidelizzazione: “Grazie di essere dei nostri!”

Non sempre la finalità delle comunicazioni deve essere promozioanale. L’email può anche semplicemente ringraziare gli utenti più fedeli per aver utilizzato tante volte la propria app, come fa PicktoChart. Lo scopo in questo caso non è commerciale ma di engagement, per rinforzare un legame con i consumatori, farli sentire importanti e mantenere vivo il dialogo.

#4 Email per richiedere feedback

Le opinioni degli utenti sono fondamentali nel successo di un’app. Contribuiscono al loro ranking negli store e sono una delle prime cose che le persone cercano per farsene un’opinione: l‘88% delle persone si fida delle recensioni on-line. Inoltre sono utili a chi ha sviluppato l’applicazione per capire cosa funziona meno e come migliorarla. Nella fase iniziale, quando l’app è ancora poco conosciuta, è difficile raggiungere un numero rilevante di recensioni. Le email possono essere allora un eccellente modo per incentivarle, invitando chi ha già scaricato l’app a lasciare un’opinione. Perchè il tasso di risposta sia alto, è importante non far perdere tempo all’utente: un link diretto alla pagina delle recensioni oppure una sola domanda specifica sull’esperienza complessiva o su una funzionalità specifica, può essere sufficiente per ottenere un buon numero di feedback. Come afferma Lars Lorgren di Kissmetrics: “Se non ti servono davvero tutte le informazioni che stai chiedendo, stai sprecando il tempo del tuo cliente.E il tuo. Otterrai tante risposte da analizzare e nessuna di loro farà la differenza. Invece, risparmia tempo, includendo solo le domande essenziali”. La richiesta di feedback può essere abbinata a una ricompensa o a un semplice ringraziamento: ecco nelle immagini un esempio di come entrambi questi approcci possono funzionare.

Ora che hai capito l’importanza delle email per promuovere la tua app, non dimenticare di confezionare bene il contenuto: per cogliere al meglio tutte le potenzialità di questo strumento, non dimenticare di ottimizzare il messaggio per il mobile. Quasi il 45%della posta elettronica  viene aperto su smartphone. L’app nasce per il mobile, se la sua promozione passa per una email ben leggibile su questo tipo di dispositivi è facile intuire quanto possa essere efficace: per le email ottimizzate, il tasso di apertura è del 40% più elevato rispetto a quelle non  responsive.

Pensa alla tua app e mettiti all’opera: che messaggio irripetibile potresti far arrivare alla casella di posta dei tuoi clienti?

Questo articolo è stato realizzato con la collaborazione di Silvio Porcellana, CEO & founder di mob.is.it