12 strategie di performance marketing per aziende di mobilità e carsharing

Sono molte le strategie di performance marketing per le aziende di mobilità e carsharing che possono portarti al successo. L’idea è che si adattino alla perfezione alla tua strategia globale di digital marketing e che siano coerenti con la tua identità di brand.

Ogni volta sono sempre di più i nuovi brand che nascono nel mondo della mobilità e del carsharing grazie alla domanda degli utenti e della società. Da qui la necessità di gestire strategie di pubblicità e marketing.

Strategie creative, diverse e interessanti. Questi sono alcuni dei migliori esempi di strategie di performance marketing per aziende di mobilità e carsharing.

Strategie di performance marketing per aziende di mobilità e carsharing.

1.- Sviluppa bene la tua brand image

Uber ha cominciato come servizio di lusso e dopo è diventato più accessibile. Ora è un sistema di trasporto quotidiano. Il modo in cui gli utenti utilizzano i mezzi di trasporto è cambiato quindi sono necessarie nuove campagne.

Le strategie di performance marketing per le aziende di mobilità e carsharing sono efficaci quando hanno qualcosa di nuovo da comunicare. In questo caso questa nuova filosofia di prodotto deve essere raccontata.

Le campagne 2016 ‘Get there with Uber’ è stata creata da Bartle Bogle Hegarty ed è stata lanciata in 5 città della Gran Bretagna: Londra, Leeds, Manchester, Newcastle e Liverpool.

Questa campagna include sei creatività come quelle dell’immagine qui sopra che mostrano i conducenti e i passeggeri che utilizzano l’applicazione quotidianamente per diversi motivi.

Il responsabile marketing di Uber, Rachael Pettit, ha detto che la campagna rappresentava l’evoluzione del brand. “Si tratta del cambiamento del brand, effettuato a inizio anno: pensiamo che mostrare ai nostri utenti e conducenti il fatto che ora abbiamo una brand image differente sia importante”.

Gli annunci sono stati creati per comunicare il valore di Uber come componente sempre più essenziale nel mix dei trasporti. Un sistema di mobilità diverso rispetto a prima nella vita delle persone.

In questo caso si offre un codice sconto all’utente che vuole iscriversi alla piattaforma. È una campagna di marketing 360 con un video del making off incluso.

2.- Conosci bene la tua audience

Lyft è stato creato per essere un servizio per le persone che vogliono approfittare dei posti vuoti nelle auto delle altre persone o nelle proprie. Ancora oggi è l’obiettivo della piattaforma ma questa visione ha l’ha portata ad essere la concorrenza diretta di Uber.

Ciò porta alla domanda che ha permesso di definire la sua audience. Che tipo di persone sarebbero disposte a salire sull’auto di uno sconosciuto o a permettere che uno sconosciuto salisse sulla loro?

La risposta? Le persone che sono giovani, avventuriere e con voglia di condividere un’esperienza con qualcuno di nuovo: la sensazione esatta che la sua strategia di marketing trasmette.

Una delle cose più importanti per avere successo nelle strategie di performance marketing per le aziende di mobilità e carsharing è conoscere per chi è il prodotto. E sfruttare al massimo questo aspetto.

3.- Non dimenticarti dei social

Parte essenziale delle strategie di performance marketing per le aziende di mobilità e carsharing sono i social. Non esiste una buona strategia senza un piano social media. La maggior parte delle aziende del settore automotive li utilizza.

Ognuna ha la sua strategia e pubblica il contenuto che considera opportuno. Ovviamente sempre in accordo con l’immagine e la brand identity, in relazione al piano di digital marketing generale dell’azienda.

4.- Dai al tuo prodotto il valore che merita

Come consiglio generale: non esiste miglior strategia di marketing che quella che dà valore a un prodotto. Un valore reale, meritato. E Car2Go è un esempio perfetto. È un servizio facile da usare e utile.

Le smart cars di Car2Go non attirano le persone delle aree rurali che devono guidare in autostrada. Sono create specificatamente per la guida urbana. Facili da parcheggiare, con consumi ridotti, ideali per viaggi corti di una o due persone.

Car2Go serve la popolazione che cerca questo tipo di veicolo offrendo la possibilità di usare auto con facilità quando necessario.

5.- Il valore aggiunto è essenziale

E se oltre al valore principale del tuo prodotto offri un valore aggiunto? “La nostra flotta è 100% elettrica. Così aiutiamo a ridurre le emissioni di carbonio e rendiamo la mobilità urbana più ecologica grazie al carsharing” segnalano sul loro sito.

Il valore aggiunto deve essere condiviso. Qualsiasi azione è valida per farlo. In questo caso Car2Go ha deciso di spiegare alla gente il problema dell’inquinamento delle grandi città.

6.- Gestisci promozioni

oBike ha annunciato a inizio anno il lancio del suo nuovo brand, oBike Flash. La nuova offerta è un servizio di consegna a domicilio di qualsiasi cosa nelle due ore dal reperimento del prodotto.

oBike Flash consegna tutto, dai pacchietti ai documenti agli alimentari ed è possibile accedere al servizio attraverso l’applicazione oBike. Per far conoscere il prodotto e fare in modo che gli utenti lo utilizzino, oBike ha realizzato una promozione per il lancio. L’immagine qui sopra è visibile in diversi siti e sui social. L’immagine è semplice e con un messaggio chiaro.

7.- SEO

A causa della concorrenza nelle strategie di performance marketing per le aziende di mobilità e carsharing, lavorare il SEO è cruciale. Posizionati con le parole chiave che consideri essenziali per la tua attività.

In questo caso è Ecooltra il brand che si è posizionato meglio nel ranking dei motori di ricerca quando utilizzi la parola ‘motosharing’. Puoi ottenere molti vantaggi. Lavora il SEO costantemente.

8.- L’importanza del video

BlaBlaCar è stata premiata nella categoria ‘Pubblicità Online’ nei ‘Premi del Giorno di Internet 2017’ per il video ‘Condividiamo il prossimo viaggio?’. Ma la verità è che questo non è l’unico video nel loro canale Youtube.

BlaBlaCar utilizza il video come mezzo di comunicazione principale. Per far conoscere il suo nuovo logo, la sua brand image e il cambio di filosofia di inizio anno, per condividere video corti o spot pubblicitari.

Includere il video nelle tue strategie di performance marketing per le aziende di mobilità e carsharing può migliorare l’interazione con il tuo pubblico e migliorare la brand image.

9.- Collaborazioni

Puoi supportare le tue strategie di performance marketing per le aziende di mobilità e carsharing con la collaborazione tra brand. Un esempio perfetto è questo video: “AECC & BlaBlaCar: insieme possiamo migliorare i tuoi viaggi”.

Si tratta di un’iniziativa che hanno attivato per attirare conducenti volontari per aiutare a portare all’ospedale persone malate di cancro che vivono sole. “Insieme possiamo migliorare i tuoi viaggi”.

È un bel video, impattante e con un aspetto sociale importante. Questo tipo di video ha grande riscontro a livello sociale. Perché non provare?

10.- SEM

Come per il SEO, anche il SEM è essenziale. Il SEM può essere perfetto per dare visibilità al tuo brand per un motivo concreto o un periodo dell’anno specifico.

Crea annunci su Google quando lo ritieni necessario. In questo modo potrai posizionarti più rapidamente con il ranking dei motori. Inoltre otterrai nuovi utenti. Per questo il SEM può aiutarti a spingere il brand in alcuni momenti.

11.- Campagne con influencers

Le strategie di performance marketing per le aziende di mobilità e carsharing lavorano sempre con influencers. Car2Go ha stretto un accordo di collaborazione con uno dei migliori Youtubers canadesi, Lewis Hilsenteger, il cui canale Unbox Therapy ha oltre 7,2 milioni di utenti. I membri di Car2Go potevano inserire commenti su Youtube e il vincitore si è portato a casa 1000$ in credito per l’uso del servizio. Nelle otto ore successive al lancio, il video è stato visto 165.000 volte.

Car2Go ha lanciato anche altre campagne di branding con influencers come la presentatrice radio Lana Gay, la blogger Ania B. e la blogger di viaggi Kiara Schwartz.

12.- Crea un’esperienza memorabile per l’utente

Anche se il baffo rosa è stato senza dubbio importante per il brand Lyft, è solo una piccola parte dell’esperienza generale creata per il suo sviluppo.

Lo scrittore di TEchCrunch Drew Olanoff ha descritto perfettamente l’esperienza in un articolo su Lyft, del 2012.

“Ciò che ho scoperto è che l’esperienza di Lyft è completamente diversa da quella di Uber. È un’esperienza sociale più interattiva, diversa dal sedersi sul sedile posteriore di un’auto nera elegante. Uno non è meglio dell’altro, sono semplicemente diversi”.

Il tipo esatto di esperienza che potrebbe attirare l’audience iniziale che Lyft stava cercando. Per questo tra gli esempi di esperienze positive con il brand che puoi offrire c’è la campagna di marketing ‘Under Cover’ che Lyft ha sviluppato.

Si tratta di vestire una persona famosa come un utente normale e rivelarsi alla fine. Ci possono essere esperienze dell’utente più memorabili che portare in giro Shaquille O’Neil?

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