10 passi per ingaggiare un influencer

“Ingaggiare un influencer è semplice: basta effettuare una ricerca, mettersi in contatto e fissare un prezzo”.

Anche tu pensi che questo processo sia così semplice?

Errore. Ingaggiare un influencer per lanciare diverse campagne di marketing è una tappa importante di tutto il processo. Di fatto il successo di questa collaborazione dipenderà in gran parte dall’individuazione dell’influencer più adatto.

Il successo di una campagna di marketing con influencers dipende dalla reach e dal seguito dell’influencer in questione. Anche se questo successo è comunque condizionato dal profilo della persona con cui decidi di avere a che fare.

Ovviamente se la tua azienda vende abbigliamento in pelle scegliere un vegetariano non è adatto.

Se c’è un aspetto che deve essere chiaro in tutto il processo è che non devi basarti solo sui numeri. La quantità di followers non è un indicatore obiettivo. Devi andare oltre.

Inoltre, considerando l’importanza del lancio di una campagna con influencers dovresti essere sicuro dei passi che compi.

L’obiettivo di tutto questo processo è mettere in relazione il tuo brand con personalità digitali che hanno una reputazione in settori specifici. E che sono rispettati e seguiti.

Funziona realmente?

La cosa migliore è verificarlo

Lo studio annuale sui social di IAB segnala che oltre l*85% degli internauti segue un influencer sui social. E il 65% ammette che sono in grado di influenzare le decisioni di acquisto.

Per non parlare dell’influenza che hanno nelle relazioni che creano con i brand.

In questo senso ha un senso dedicare tempo e sforzi ad ingaggiare un influencer che possa fornirti i risultati attesi. Se i tuoi clienti potenziali cercano riferimenti su internet è perché questi influiranno sulle loro decisioni di acquisto. Allora cosa c’è di meglio del seguire i consigli di persone di riferimento?

Al giorno d’oggi il marketing con influencers è una scommessa sicura. Soprattutto per alcuni settori. La moda, il turismo o la gastronomia sono alcuni di quelli che hanno sfruttato al meglio il mondo degli influencers per creare legami con gli utenti.

Le campagne che si creano, di fatto, hanno le seguenti caratteristiche:

1. Servono ad ottenere notorietà.
2. Aumentano il traffico verso i siti web.
3. Incrementano le vendite.

Come ingaggiare un influencer

L’influencer marketing è una delle strategie a lungo termine più potenti. E come tale deve creare una relazione considerando fattori come la fiducia, la trasparenza o la collaborazione.

Ciò nonostante per ingaggiare un influencer dovresti sempre farti consigliare da professionisti del settore o esperti. Per questo, ti consigliamo di considerare quanto segue.

1.- Chiarisci quali sono gli obiettivi della campagna

È un aspetto che si ripete in innumerevoli occasioni. Ma avere obiettivi chiari e sapere qual è il target che vuoi colpire è vitale per ingaggiare un influencer.

L’audience dell’influencer prescelto dovrà essere formato dalle persone che vuoi contattare. E per questo le devi conoscere in anticipo, sapere che tipo di pubblico ti interessa.

Ciò non significa solo conoscere gli utenti in generale. Devi fare delle indagini. La definizione di buyer persona ti risulterà più semplice allora e potrai ottenere dati concreti come:

• Età media.
• Professione.
• Sesso.
• Ubicazione.
• Interessi.
• Motivazioni.
• Passatempi.
• Abitudini digitali.
• In quali canali social sono attivi.

La cosa migliore di questa analisi previa è che semplificherai il processo di selezione dell’influencer di riferimento. O che in parte corrisponda alle caratteristiche che stai cercando.

2.- Fai una lista dei possibili selezionati

Una volta reperiti i profili che attraggono il tuo pubblico obiettivo non dovrai lanciarti sul primo che trovi. Ti consigliamo di fare una lista con i selezionati e fare un’analisi approfondita. Magari molti di loro non corrispondono alle tue necessità o stanno lavorando con la concorrenza.

Come vedi, ingaggiare un influencer non è così semplice come cercarlo e mettersi in contatto con lui.

Se vuoi che le tue campagne abbiano successo dovrai trovare il profilo adeguato. Inoltre la cosa migliore di investire tempo nella ricerca è che in seguito potrai collaborare con l’influencer più adatto. E si sa che più fiducia c’è, migliore è la relazione che si può instaurare.

3.- Scegli un influencer o più micro-influencers

Cosa accade se sorgono dubbi? Mi conviene collaborare con un influencer o con diversi microinfluencers che si adattano alle mie necessità?

Dovrai considerare questa informazione:

Uno studio di Markerly sulla relazione degli utenti con i loro followers di Instagram ha reso evidente che più alto è il numero di followers, minore è la relazione tra influencer e audience.

Ossia, quando una persona ha 1200 followers, più alta sarà la percentuale di likes che avrà in confronto a una persona con 100 volte più followers. Per esempio un microinfluencer con 1000 followers avrà da 600 a 700 likes per foto. Allo stesso tempo un influencer con una community di 100.000 followers avrà crica 20.000 likes.

Accade la stessa cosa con l’engagement.

Per questo lo studio sorta a fidarsi dei microinfluencers e a non essere ossessionati da quelli con più followers.

Per esempio potresti ingaggiare 10 microinfluencers con 10.000 followers in media piuttosto che ingaggiare un influencer con 100.000 followers.

Pensaci. Nel caso in cui ogni microinfluencer ottenga 5000 likes per foto, potresti raggiungere un engagement interessante con 50.000 persone. Mentre se realizzi un’azione con un unico influencer, l’engagement non sarà così potente.

A tutto ciò, inoltre, bisogna aggiungere il fatto che è relativamente più economico ingaggiare un microinfluencer.

Quindi prima di ingaggiare un influencer pianifica che profilo vuoi cercare.

4.- Fai delle verifiche

La tua lista di preferiti è diminuita poco a poco e sei rimasto con 2 o 3 influencers o una decina di microinfluencers interessanti.

È il momento di approfondire per sapere se realmente si adattano al tuo brand e ai suoi valori. Per questo devi verificare i seguenti aspetti:

• Quanti followers ha?
• Quanti interagiscono?
• Risponde ai commenti dei suoi followers?
• Interagisce con loro?

Ricorda sempre di non focalizzarti sul numero. È molto più importante la qualità della quantità. Bisogna ricordare, inoltre, che molti followers possono essere fasulli. Se questo influencer ha molti followers fasulli, non potrai avere successo.

5.- Che tipo di contenuti genera?

Nella verifica devi anche verificare se la persona è creativa e se si adatta al tuo brand o se si limita a promuovere il tuo prodotto.

Il suo stile di scrittura e comunicazione, i temi che tratta, ecc. questi aspetti sono essenziali per raggiungere i tuoi obiettivi.

È molto importante la credibilità che trasmette alla sua audience. Per questo risulta interessante verificare che tipo di contenuti crea. Foto sui social, video su YouTube,ecc.

6.- Chiedi i dati delle altre campagne

Prima di ingaggiare un influencer è interessante verificare cos’ha fatto prima. Per questo è fondamentale chiedere i dati e le statistiche delle altre campagne. E se non può fornirteli, almeno chiedi che ti fornisca le sue statistiche.

Una persona esperta avrà il controllo e ciò si riflette sulla qualità delle sue azioni. L’esperienza nelle azioni di marketing ti aiuterà a scoprire il suo livello di professionalità e responsabilità.

Inoltre, ti servirà per vedere se ha lavorato con la concorrenza o ha fatto campagne che non si adattano al tuo stile. Ossia se ha lavorato con brand che non rispecchiano i valori della tua azienda.

7.- C’è feeling?

Questa persona simpatizza per il brand? Questo punto è importantissimo perché più si sente a suo agio con il tuo brand meglio farà il suo lavoro. E ciò si riflette sui risultati.

Per esempio, un influencer non creerà un video su YouTube con lo stesso entusiasmo e la stessa creatività se il prodotto o il brand di cui parla non lo affascina.

Per questo è importante ingaggiare un influencer che ami il tuo brand. Ma, soprattutto, che voglia mantenere una relazione.

Più affine sarà, più naturale e credibile sarà il risultato. Se il tuo pubblico osserva che la persona sta pubblicizzando il tuo brand e si identifica con ciò che dice, le probabilità che il pubblico entri in contatto con te sono maggiori.

Anche se non pensi, ingaggiare un influencer è più una questione di feeling che di numeri.

8.- Con quale frequenza lancia le pubblicazioni?

La frequenza è fondamentale quando si ingaggia un influencer. Di fatto, collaborare con qualcuno che è assente sui social e che a malapena condivide contenuti non ti aiuterà.

Un buon influencer realizza pubblicazioni con regolarità e ciò favorisce l’engagement, l’impatto e la fidelizzazione dell’audience.

9.- Osserva la sua partecipazione nel mondo offline

L’ultimo aspetto che determinerà di quale influencer hai bisogno, è sapere cosa fa offline. Per esempio, partecipa ad eventi?

È comprovato che molte persone partecipano a qualsiasi evento in cui è presente il loro influencer preferito. Inoltre la relazione e i vincoli tra il brand e l’influencer saranno sempre più stretti e il rapporto più umano.

10.- Fissa un prezzo

Molte volte risulta difficile determinare esattamente cosa offrire a una persona influente per partecipare alla tua campagna.

Alcune delle cifre approssimative pubblicate online sono:

• Fino a 5000 followers (con un tasso di interazione alto): tra i 100 e i 150 euro.
• Tra 15000 e 50000 followers: tra 300 e 400 euro.
• Oltre i 100000 followers: a partire da 1000 euro.

Tutto dipende dal tipo di campagna che vuoi lanciare e dal tipo di relazione che vuoi stabilire con gli influencers prescelti.

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