10 casi di successo di performance marketing
Fino a questo momento abbiamo segnalato i principali casi di successo di performance marketing dei settori più importanti.
Hai imparato come creare strategie creative per aziende mobile e carsharing grazie ai migliori esempi. Ma sei stato ispirato anche dal settore bancario, dal settore automotive e dal settore delle telco. Per non parlare degli esempi di successo del performance marketing applicato al turismo.
Ma dovresti sapere che hai tutte le conoscenze per creare i tuoi casi di successo di perfomance marketing. Hai esempi per ogni settore, consigli e tips per implementare ogni tipo di azione.
Cos’altro ti serve? Magari qualche ispirazione?
Storie di successo sul performance marketing con cui ispirarti
Il performance marketing è un modello di marketing online in cui l’inserzionista paga solo per i risultati ottenuti. Questa pratica è stata creata per generare una risposta immediata da parte degli utenti che si può tradurre in una registrazione, un like o una vendita.
La cosa migliore per capirlo è verificare i vari casi di successo
1.- Heineken
La campagna è nata da un insight reale, aspetto che l’ha trasformata in un caso di performance marketing di successo.
È stata basata sulle differenze politiche reali per dar vita a una campagna che non lascia indifferente nessuno, basata sulla bontà e sulla comprensione umana.
Heineken, con l’aiuto di un esperimento sociale, ha riunito persone con punti di vista opposti (femministe, antifemministi, attivisti, ecc) e li ha convinti a partecipare ad attività di formazione in team, senza rivelare i punti di vista in anticipo. Solo dopo hanno avuto l’opportunità di condividere una Heineken e discutere sulle loro differenze.
Inoltre, usando Facebook come piattaforma principale della campagna, l’engagement è stato ancora maggiore. La campagna è stata ben accolta, ottenendo 3 milioni di visite a una settimana dal lancio e 50.000 interazioni dopo il primo mese.
2.- Empowerment, Be the guy
Be the Match, un’organizzazione senza scopo di lucro focalizzata sul salvare vite attraverso la donazione di midollo osseo, aveva un problema commerciale. Il suo database scarseggiava di uomini tra i 18 e i 24 anni. Ossia, questo profilo era tipico di un donatore difficile da raggiungere.
Anche se il marketing sociale spesso si focalizza sul paziente, questa campagna ha cambiato radicalmente questo focus. Ha dimostrato che essere giovani e uomini è solo uno dei requisiti più importanti per salvare una vita.
La campagna è stata lanciata su Reddit e Twitch con pubblicità e gif che celebrano la particolarità di questo gruppo demografico.
Grazie a questa campagna, al posto di trasmettere emozioni tipiche come la colpa o la compassione, si è andati contro corrente approfittando della viralità e la campagna ha avuto successo.
Come risultato l’organizzazione ha avuto un aumento del 280% degli uomini tra i 18 e i 24 anni registrati. Ossia si sono ottenuti 17.974 nuovi donatori. Inoltre, grazie ai social, si sono ottenute 212 milioni di impressions e un aumento del 970% del traffico diretto totale.
3.- Gucci
La campagna di Gucci è un esempio perfetto di come sottolineare una tendenza e trasformarla in irresistibile per un gruppo demografico specifico.
In questo caso Gucci cercava di creare un sentimento specifico in un pubblico giovane. Un pubblico che molte volte non può permettersi prodotti del brand.
La campagna, come puoi immaginare, è stata creata su Instagram con l’appoggio di un microsito che forniva informazioni aggiuntive, creando un mondo digitale più completo.
È stato creato l’hashtag #TFWGucci (That Feeling When Gucci), basato sullo slogan nato su interet ‘il senti mento di….’ accompagnato da un’immagine umoristica legata al prodotto Gucci.
Facendo riferimento a molti meme, Gucci ne ha approfittato per ottenere visibilità e notorietà tra il pubblico più giovane. I meme hanno accumulato quasi 2 milioni di likes e oltre 21.000 commenti su Instagram. Ogni pubblicazione ha ottenuto in media 67.000 likes e 768 commenti, generando più engagement del previsto.
4.- Yelp e le recensioni dei clienti
Anche se ora è un must per qualsiasi strategia di marketing online, nel 2004 era una novità. Si tratta del mix tra social e le recensioni online.
Ciò non significa che i commenti fossero sconosciuti in quel momento ma che il brand le aveva approcciate in maniera differente. Oggi Yelp ha 170 milioni di visitatori unici mensili e 148 milioni di recensioni accumulate.
Le recensioni sono di persone reali, con nomi e foto reali. Ciò che permette di ottenere una reputazione solida e ottenere più followers.
5.- New York Times
È stata lanciata come reazione al fenomeno delle notizie fake, la presidenza Trump e la adesione della sua amministrazione ai ‘fatti alternativi’. Ossia, la campagna affronta il sentimento generalizzato della popolazione che in molte occasioni evita di condividere la verità.
Il video mostra attraverso una serie di dichiarazioni che cominciano con “La verità è…” e include una versione che fa riferimento diretto a Trump:”La verità è che i media sono disonesti”.
The New York ha trasmesso il suo annuncio televisivo in uno slot di 30 secondi durante gli Academy Awards di febbraio. E ha fatto bene perché l’audience era quella liberale che cercava il brand.
È stato un grande successo con oltre 15 milioni di visite dal lancio. Inoltre sono stati coinvolti anche i social e l’email marketing.
6.- Domino’s
Domino’s si distingue sempre tra i casi di successo del performance marketing. Questa volta si distingue in una campagna denominata “Domino’s Anyware”, che è stata protagonista su Forbes, Wired e Cnet. Media come Fast Company sono arrivati a dire che Domin’s sembra più una compagnia tecnologica che una catena di pizzerie.
L’obiettivo di questa campagna è fare in modo che ordinare una pizza sia semplice, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
Il brand ha cominciato a fare in modo che gli utenti ordinassero via Twitter. Poi ha incorporato Alexa, Slack e Facebook Messenger Chatbot.
7.- House of fraser
L’ecommerce House of Fraser è protagonista di uno dei casi di successo di performance marketing attuali. Sai perché?
Il brand si è reso conto che le campagne di affiliazione non stavano funzionando e ha deciso di fare un cambiamento. Grazie alla modifica delle strategie online il brand ha fatto in modo che oltre l’83% dei suoi clienti ricevesse una commissione corrispondente alla propria attività.
Ossia, si è cominciato a dare valore e a premiare gli utenti più fedeli, promuovendo la retention dei clienti e la conseguente fidelizzazione.
8.- Casi di successo nel performance marketing di sensibilizzazione
Sotto il nome e hashtag #KnowYourLemons questa campagna è stata creata per promuovere la conoscenza dei diversi sintomi del cancro alla mammella. E non poteva essere promossa che su Facebook.
Usando i limoni come metafora per i vari casi di cancro alla mammella, l’annuncio voleva ricordare alle donne che i noduli non sono l’unico sintomo.
Mediante l’uso di un oggetto quotidiano sono stati rappresentati 12 sintomi differenti. Ovviamente le immagini sono in linea con la censura e hanno come obiettivo quello di aiutare le donne a superare le paure relative alle visite. Come?
Utilizzando lo humor.
Inoltre la pubblicazione portava gli utenti a una landing specifica con ulteriori informazioni sul tema. La landing includeva anche un questionario affinché gli utenti potessero fare un controllo e verificare se correvano rischi.
A febbraio la campagna aveva raggiunto 7,3 milioni di persone tramite 3 pubblicazioni su Facebook, cosa che ha fatto crescere il volme delle donazioni per il Worldwide Breast Cancer.
9.- Mastro Lindo
Il video su YouTube ha ricevuto oltre 18 milioni di visite.
10.- Airbnb su Instagram
Un altro dei casi di successo del performance marketing arriva dal formato più potente: il video.
Airbnb ha utilizzato il video per mostrare il suo appoggio alla causa dell’accettazione degli stranieri. Inoltre, senza esprimere direttamente il legame, il calendario di questa campagna ha segnalato che Airbnb stava esprimendo opinioni sulla politica recente.
L’annuncio fu trasmesso in televisione durante il super Bowl, solo pochi giorni dopo i limiti di accesso al paese imposti da Trump. In questo modo ha consolidato la posizione del brand, come identità aperta.
Airbnb ha approfittato con successo di questo tema per prendere posizione su un tema importante, rinforzando e migliorando la brand perception.
Il video ha ottenuto quasi 5 milioni di visite il primo mese su YouTube e oltre 100.000 visite su Instagram.
Inoltre, l’hashtag ha guadagnato popolarità sui social di celebrities e politici.
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