MVP: guida allo sviluppo di un prodotto minimo gestibile

Agosto 27, 2021
Redazione
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MVP

Il famoso Minimum Viable Product o MVP è quello che permette il lancio di un nuovo prodotto, ma con il minimo di funzioni possibili. In questo modo è possibile osservare e raccogliere importanti informazioni sul lancio e sui diversi tipi di metriche.

Va tenuto presente che in questo tipo di lancio le informazioni ed i numeri non proverranno direttamente dal cliente stesso e anzi verranno gestiti con l’interazione dell’MVP.

Pertanto, il prodotto minimo gestibile funziona all’interno di un quadro molto specifico, il cosiddetto ciclo “costruisci, misura e impara”.

Cosa cerca l’MVP all’interno di una campagna di marketing

l'MVP all'interno di una campagna di marketing

L’MVP si propone di ottenere risultati che derivano da numeri e metriche specifici ottenuti dall’interazione degli utenti con questo prodotto minimo gestibile. Tra i principali obiettivi che persegue ci sono:

  • Stabilire statistiche per misurare le informazioni sugli utenti in una campagna.
  • Costruire un nuovo MVP rispetto al precedente, imparando dai risultati e perfezionando altri aspetti.
  • Generare interazione tra il brand e i potenziali clienti.

Come funziona un MVP

Come funziona un MVP

Affinché un Prodotto Minimo Gestibile abbia successo, è fondamentale essere in grado di mettere in pratica determinati aspetti al fine di ottenere quante più informazioni possibili. Tra questi ci sono:

  • Presentare o proporre ipotesi a cui verrà data risposta dalle metriche ottenute da questo prodotto.
  • Essere in grado di definire quali metriche verranno prese in considerazione per essere studiate. Queste metriche sono legate all’ottenimento di informazioni che rispondano alle ipotesi proposte in precedenza.
  • Nell’ultimo punto, viene creato un prodotto minimo vitale necessario per misurare ed estrarre le informazioni dalle ipotesi.

Una domanda chiave a cui deve rispondere qualsiasi azienda che voglia creare un Prodotto Minimo Gestibile è: “C’è un target che ha il problema che il tuo prodotto può risolvere?”

Se la risposta è positiva, sei nella situazione migliore. Ma, al contrario, se la risposta è negativa, l’intero processo interno dell’azienda deve essere ripensato. E devi cercare un nuovo target o pubblico di destinazione o ruota il modello di business in base a un nuovo MVP.

Perché utilizzare un prodotto minimo gestibile?

Perché utilizzare un prodotto minimo gestibile

Ci sono molti aspetti positivi per un’azienda nello scommettere su un MVP. Soprattutto se inizi con il lancio di un nuovo prodotto o servizio.

Infatti, è considerato il fattore più rilevante per qualsiasi azienda emergente in qualsiasi settore perché permette di vedere il grado di miglioramento che può avere rispetto alla concorrenza, garantendo nel contempo una riduzione del rischio finale.

Ci sono diversi aspetti da considerare quando si crea un prodotto minimo gestibile:

  • Design.
  • L’affidabilità.
  • Le funzionalità.
  • Utilità.

Essenziale per conoscere i tuoi clienti

Un fattore da considerare nella creazione di un MVP da parte di un’azienda è che è un modo economico per ottenere informazioni e capire, quasi con certezza, quali sono i reali interessi dei clienti.

Viene anche utilizzato per ottenere informazioni sull’impressione che si ha del nuovo prodotto o servizio. Tutto questo anche senza essere stato sviluppato al 100%.

Più velocemente si sa se un prodotto viene accettato o meno dai potenziali clienti, più lo sforzo sarà ridotto. Inoltre, sarà fondamentale per ridurre i costi associati.

Vantaggi forniti dagli MVP

Altri vantaggi che si possono ottenere con un MVP per il lancio di un prodotto o servizio sono:

  • Riduce l’investimento richiesto per un lancio.
  • Semplifica i tempi di lancio.
  • Aiuta ad analizzare quale sarà la reale domanda del prodotto prima di metterlo in vendita.
  • Evita perdite monetarie elevate.
  • Serve per ottenere informazioni vitali per future campagne di marketing.
  • Il proprio database di clienti è ottimizzato.

Come analizzare il mercato per acquisire potenziali clienti?

analizzare il mercato per acquisire potenziali clienti

A questo punto è di vitale importanza fare uno studio su come sta andando il mercato prima di lanciare un MVP. In altre parole, è ottenere quante più informazioni possibili e poi applicarle quando si tratta di avere un impatto sul pubblico target.

A.- Analizza i tuoi concorrenti

Devi sapere in ogni momento con chi competi. Potrebbe non essere solo l’azienda in questione che sta lavorando alla creazione di un MVP. Pertanto, è importante sapere se è già stato implementato o meno in passato.

Pertanto, essere in grado di studiare il comportamento degli utenti nei confronti della concorrenza o l’accettazione dell’MVP, se già esiste, sono parti importanti per sapere dove può essere applicato il Prodotto Minimo Gestibile.

B.- Dati personali dei clienti

I primi dati per il lancio dell’MVP sono fondamentali per fare una segmentazione in termini di gusti, caratteristiche, sesso, genere, posizione, funzionalità e rilevanza per il target di riferimento.

C.- Scopri le priorità di mercato

È di vitale importanza sapere qual è il mercato più rilevante in cui investire più denaro. Ad esempio, se un cliente è interessato ad ottenere un prodotto economico, ma allo stesso tempo di qualità o durevole, la strategia dovrebbe essere focalizzata su quel punto.

Poiché gli interessi dei clienti cambiano, l’azienda deve adattarsi per sapere come arrivare con i suoi prodotti.

5 passaggi per creare un prodotto minimo gestibile adatto

prodotto minimo gestibile adatto

Questi sono alcuni dei passaggi che devi seguire per ottenere un MVP di qualità che generi i migliori risultati:

1.- L’idea: il primo passo

Tutto inizia con una chiara idea di ciò che vuoi ottenere e degli obiettivi che vuoi raggiungere. Pertanto, è fondamentale definire le ipotesi che vuoi testare. E anche quali sono i dati che vuoi ottenere con le metriche ottenute.

Questo primo passo porterà alla creazione dell’MVP. Allo stesso modo, deve contenere le caratteristiche per risolvere le esigenze dei potenziali clienti. Affinché un prodotto o un servizio sia gestibile, deve avere un’interazione con il mercato in cui è attivo.

È essenziale chiedersi se il prodotto offerto risponde a ciò che gli utenti stanno cercando e risolve le loro esigenze. Per questo passaggio puoi utilizzare alcuni strumenti molto rilevanti come:

  • Landing Page per catturare l’attenzione degli utenti interessati.
  • Interviste con potenziali clienti, in cui si pensa a quali caratteristiche vorrebbero vedere nel prodotto o servizio.
  • Test per vedere l’impatto e la reattività dei potenziali clienti.
  • Avere una strategia di crowdfunding per portare digitalmente un prodotto in prova agli utenti più rilevanti.

2.- Tieni traccia delle prestazioni dell’MVP

traccia delle prestazioni dell'MVP

Questo passaggio è molto importante, in quanto consentirà una visione più ampia delle ipotesi inizialmente create. Avere statistiche che forniscano un valore aggiunto è essenziale perché è uno dei punti che determinerà se l’azienda è sulla strada giusta o meno.

In questo modo si potrà trarre insegnamento dalle azioni svolte in precedenza e verranno promosse azioni future, il tutto a favore del miglioramento dei risultati ottenuti.

Tra le metriche più importanti che possono dare buoni risultati ci sono:

  • La misurazione del traffico, del coinvolgimento e delle visualizzazioni di una determinata pubblicazione.
  • Numero di volte in cui un post è stato condiviso sui social media e statistiche dei clienti.
  • I download effettuati da qualsiasi app, il punteggio e il livello in cui diventano virali all’interno del web.
  • Conversioni, cost per click e affiliazioni.

3.- Apprendimento e avviamento in base ai risultati ottenuti

I risultati ottenuti in uno qualsiasi dei passaggi precedenti promuoveranno la creazione di un Prodotto Minimo Gestibile di qualità.

È a questo punto che alcuni aspetti possono essere modificati a seconda di come i risultati si sono evoluti o meno. Secondo le ipotesi sollevate all’inizio, se sono state soddisfatte, il processo può essere accelerato su scala più ampia e più approfondita. Altrimenti, puoi semplicemente modificare la strategia e seguire un altro corso.

Quando si dice di cambiare rotta, è per creare nuove ipotesi e metterle in pratica, analizzarle e determinare se i risultati questa volta sono stati positivi.

4.- Budget di riserva

Per la creazione dell’MVP è necessario disporre di un budget che, sebbene sarà notevolmente inferiore rispetto al lancio finale, deve corrispondere a un minimo di aspettative.

La chiave è sviluppare il prodotto minimo gestibile al minor costo. Ma tenendo conto di quali saranno i profitti minimi che risultano appetibili per l’azienda.

Materiale, manodopera, attrezzatura tecnologica o pubblicità sono alcuni fattori che devono essere considerati quando si sviluppa l’MVP.

5.- Generare canali di comunicazione

Un altro modo per conoscere i risultati delle ipotesi previste all’inizio di ogni strategia sono le opinioni dei clienti. Per questo motivo è essenziale disporre di un team di assistenza clienti il ​​cui unico compito è la comunicazione costante con il cliente.

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