Strategie di inbound marketing per il settore turistico

Giugno 14, 2019
Redazione
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L’implementazione di successo di una strategia di inbound marketing per il settore turistico non è un compito facile. Richiede lavoro, focalizzazione e conoscenza della metodologia inbound. Un principio basilare di questo metodo riguarda il ricordare che i tuoi clienti non vogliono che tu gli venda i tuoi servizi. I tuoi clienti potenziali vogliono essere informati perché possano prendere le loro decisioni.

Nel turismo il marketing ha un ruolo molto importante riguardo a come gli utenti percepiscono la tua attività. Ma il modo in cui i clienti potenziali trovano informazioni è cambiato, sia riguardo ai luoghi che desiderano visitare sia riguardo a dove soggiornare.

Grazie alla proliferazione dei motori di ricerca, social e recensioni online, il vecchio modo di vendere una destinazione turistica non è più sufficiente.

I tuoi sforzi di marketing devono coincidere con i modi in cui i clienti cercano informazioni. È allora molto probabile che più persone scoprano la tua attività. Ciò significa che non starai perdendo soldi rispetto ai tuoi competitors.

Tutti coloro che lavorano nel turismo hanno una cosa in comune: vogliono attirare più visitatori. L’inbound marketing per il settore turistico è la risposta per farlo. Soprattutto perché aiuta a creare un imbuto e ti assicura che il tuo sito sia ottimizzato sia per i motori di ricerca sia per i visitatori.

Così puoi creare un flusso costante di visitatori al tuo sito con un potenziale di conversione in clienti.

Turismo e inbound marketing

Il settore turistico e l’inbound marketing sono sempre andati di pari passo. L’inbound marketing per il settore turistico aiuta i brand a crescere e a orientare gli sforzi di marketing affinché il database cresca. E per fare in modo di trattenere i clienti attuali e dare loro il contenuto di cui hanno bisogno.

La metodologia in bound si divide in 4 passi: attirare, convertire, chiudere, fidelizzare. Queste quattro tappe possono essere applicate letteralmente a qualsiasi attività, anche al turismo:

A – Attirare

Il primo passo di questa metodologia è quello che porta gli sconosciuti verso il tuo sito perché comincino a capire qualcosa sulla tua attività. Ciò si fa normalmente con pubblicazioni sui blog che si basano su parole chiave, frasi o temi specifici che i tuoi clienti vogliono affrontare.

  • L’identificazione di questi post è abbastanza facile per il settore turistico. Come in questi esempi:
  • Un camping può scrivere post nel blog come “10 consigli per fare la valigia da portare in campeggio”
  • Un hotel a Marbella può pianificare post con il titolo “5 negozi di lusso da non perderti a Marbella”
  • Un locale musicale a Barcellona può scrivere un post come “5 hotel meravigliosi per il tuo prossimo viaggio a Barcellona”.

B.- Convertire

In questo passo si cerca di convertire i visitatori in clienti potenziali. Per farlo devi fare in modo che ti offrano informazioni di contatto. Come minimo un indirizzo mail e un nome.

Ma affinché qualcuno ti dia le sue informazioni, devi dare qualcosa in cambio. Puoi farlo creando un’offerta di contenuto come un ebook o un seminario web interessante per loro. Alcuni esempi sono:

Un camping che scrive un ebook intitolato “La guida completa per campeggiare nei Pirenei”

Un locale musicale che crea un seminario web dove si intervistano dj famosi

C.- Chiudere

In questo passo stai convertendo i tuoi clienti potenziali in clienti. Ciò si fa attraverso canali come la mail. Ti avvicinerai ai tuoi clienti potenziali permettendo loro di effettuare un acquisto, riservare una camera, comprare dei biglietti, ecc.

D – Fidelizzare

Consiste nel mantenere felici i tuoi clienti attuali affinché:

  • Continuino a essere clienti
  • Ti aiutino a ottenere più clienti con il passa parola o commenti positivi online.

Basi per il successo dell’inbound marketing nel settore turistico

Per aiutare i tuoi futuri clienti potenziali e attirarli verso la tua attività applica alcune delle best practices di inbound marketing nel settore turistico. Alcune delle più interessanti sono:

1 – Usa buyer personas per rappresentare i tuoi utenti ideali

Le buyer personas sono rappresentazioni semi fittizie del tuo cliente ideale. Sono basate su dati reali e alcune congetture demografiche, comportamenti, motivazioni e obiettivi.

Questa rappresentazione si usa per formare la tua strategia di inbound: ti aiuta a capire con chi hai a che fare. In questo modo sarai in grado di scegliere il contenuto che devi creare per attirare gli utenti.

Le buyer personas devono basarsi sull’analisi. Il modo più facile per fare questa analisi è fare domande ai tuoi clienti attuali. Per esempio il proprietario di un hotel può chiedere ai suoi clienti attuali cose come:

  • Sei di qui o di un altro paese?
  • Viaggi con i tuoi figli, amici, in coppia o da solo?
  • Cosa cerchi negli alloggi quando prenoti?
  • Che tipo di attività ti piace fare quando viaggi?

Facendo queste domande, il proprietario potrebbe rendersi conto che ci sono due buyer personas principali. Una del paese e una straniera. Ognuna con i suoi interessi e criteri di selezione.

Se il proprietario non avesse identificato queste tendenze non avrebbe percepito il tipo di contenuto da creare per attirare nuovi clienti verso il suo sito. Inoltre è importante completare la tua buyer persona con aspetti positivi e negativi.

2 – Capire il processo di analisi dei tuoi clienti

Il processo attraverso il quale passano per prendere la loro decisione finale, la prenotazione o l’acquisto, si chiama viaggio del cliente. Sapendo com’è questo viaggio per le buyer personas selezionate, puoi adattare la tua interazione.

In questo modo creerai valore per il tuo cliente potenziale e lo curerai durante il suo percorso verso la decisione. La customer journey è formata da tre tappe:

  1. Presa di coscienza.
  2. Considerazione.
  3. Decisione.

Creando la customer journey per le tue buyer personas anticiperai la loro analisi, quindi le loro domande, i temi, i termini di ricerca che il cliente userà. Potrai adattare la creazione del tuo contenuto per attirare clienti potenziali verso il tuo sito.

3 – Crea contenuto di valore per i tuoi utenti

Questo contenuto può prendere la forma di pubblicazioni sul blog, in seminari web, kits di strumenti, infografiche e altro ancora. Adattando il contenuto a ciò che il cliente ideale desidera, è probabile che venga attirato in maniera naturale.

La ricerca organica lo porta al tuo sito e entra nel tuo imbuto. Per esempio il proprietario di un hotel potrebbe scrivere una pubblicazione sul blog rigurado a “10 modi per riposarsi durante un fine settimana”.

Rendere cosciente l’utente riguardo a un breve viaggio e usare i risultati è un’altra strategia di inbound marketing per il settore turistico. E ti differenzierai dalla concorrenza.

4 – Distribuisci il contenuto creato

Ma chiaramente il viaggio non termina solo con la creazione di contenuti. Devi approfittare del contenuto e usarlo in modo che ti aiuti a chiudere vendite.

Il primo passo per approfittare del tuo contenuto è distribuirlo. Mentre lavori e aspetti che arrivino i clienti devi distribuire il contenuto sui social, tramite newsletter e altro ancora. Questi strumenti ti aiuteranno a far correre la voce riguardo al tuo sito mentre crei audience organica.

Il secondo passo è assicurarti che il contenuto funzioni per il tuo brand. Per farlo il contenuto deve aiutarti a catturare l’informazione di contatto dei possibili clienti. Questa strategia di inbound marketing per il settore turistico passa dall’usare landing pages, call to action potenti e offerte di contenuto personalizzato.

Puoi convincere i visitatori del tuo sito affinché ti diano le loro informazioni di contatto. E utilizzare strategie di marketing automation per inviare messaggi personalizzati a utenti del tuo database.

Per esempio se un visitatore ha cliccato sul post “10 consigli per fare la valigia prima di andare in campeggio” è possibile che veda una call to action che lo invita a scaricare un contenuto chiamato “La guida completa per trascorrere le vacanze in campeggio”.

Quando clicca sulla call to action arriverà a una pagina che promuove i vantaggi dell’ebook. Poi per scaricare il libro dovrà indicare i suoi contatti.

5 – Implementa strategie di email marketing efficaci

Una delle variabili che più influiscono sulla conversione nell’inbound marketing per il settore turistico è l’elaborazione di strategie di emailing. Una volta ottenuti i dati di contatto, devono essere trattati in maniera prioritaria dato che sono gli utenti che possono trasformarsi in clienti.

Ti consigliamo di evitare di inviare mail che possano essere considerate spam. E non dimenticarti di includere messaggi o informazioni di interesse adattate al profilo del consumatore. Per esempio un alert che informa riguardo alle modifiche di prezzo. Puoi anche applicarlo alla disponibilità dei voli, treni, alloggi.

6 – Ogni visita è un viaggio

Come avrai notato l’inbound marketing cerca di raccogliere dati e di approfittarne per creare contenuti che attirino i clienti che cerchi. Seguendo la strategia di inbound marketing per il settore turistico la tua attività può superare la concorrenza e crescere.

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