Cosa sono gli eSports? E perché sono una delle ultime tendenze digitali?

Giugno 15, 2018
Redazione
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Cosa sono gli eSports

Ora ti starai chiedendo cosa sono gi eSports e perché questa tendenza è sempre più importante. Ma non preoccuparti, da qui a breve questo termine ti annoierà dato che è qualcosa che è arrivato per fermarsi.

Ovviamente bisogna chiarire alcuni aspetti. Non si tratta di una nuova tecnologia e nemmeno una moda passeggera. Si tratta del cambiamento totale nel mondo dell’intrattenimento e della cultura. E quindi sta catturando un’enorme quantità di tempo e attenzione del target giovane.

Anche se gli eSports hanno origine in Giappone, Cina e Korea, non hanno tardato nel raggiungere tutto il mondo trasformandosi in un grande spettacolo di massa. È un mondo che è cresciuto in maniera esponenziale nel 2017 e si tratta di uno dei grandi sport elettronici d’Europa.

L’anno scorso sono state generate 9.000 milioni di ore di consumo di video. Inoltre si calcola che coloro che conoscono gli eSports siano oltre 22,7 milioni in Europa.

L’industria degli eSports ha fatturato nel 2016 niente di meno che 425 milioni di euro a livello mondiale. Quindi si tratta di una tendenza che è arrivata per fermarsi e che non è nuova.

Cosa sono gli eSports esattamente

Cosa sono gli eSports

Gli eSports formano parte di un videogioco che si trasmette a un’audience dal vivo. Anche se gli eventi dal vivo e i tornei sono stati per diverso tempo parte della cultura dei videogiochi, ora la trasmissione dal vivo con banda larga ha ampliato radicalmente l’audience.

La dimensione dell’audience è importante:

  • Twitch.tv è il principale sito di trasmissione di eSports. Genera più traffico sui internet che qualsiasi altra entità, a parte Google, Netflix e Apple.
  • Gli utenti del sito consumano in media 421,6 minuti al mese. L’aspetto interessante è che questi minuti sono il 44% in più di quelli consumati su Youtube.
  • Inoltre i campionati degli eSports più popolari come League of Legends creano comunità più grandi della maggior parte dei campionati sportivi. Il Super Bowl è l’unica eccezione.

L’infografica far riferimento allo studio ‘The burgeoning evolution of eSports’ creato da PwC e raccoglie le principali caratteristiche del mondo degli eSports:

  • Pubblico giovane. Come puoi vedere, gli eSports attirano principalmente un target che varia dai 21 ai 35 anni, gran parte dei Millennials.
  • Nel 2016 le donne erano più coinvolte degli uomini. Un 22% rispetto a un 4%.
  • Ovviamente ora l’audience principale è maschile e ha un potere di acquisizione superiore alla media
  • I dispositivi utilizzati per i gamers sono il pc, le consolles, la televisione e gli smartphones.
  • Il tempo medio di ritrasmissione consumato dagli affezionati agli eSports è approssimativamente di 19 giorni all’anno.
  • Le competizioni che vengono gestite in grandi stadi possono arrivare ad ottenere un’audience di 188 milioni. Da qui l’interesse crescente dei brand verso gli eSports e sponsorizzarli.

Gli eSports non sono la stessa cosa dei videogiochi

Molte volte non si sa bene cosa sono gli eSports perché vengono confusi con l’industria dei videogiochi. E anche se possono condividere alcune caratteristiche, non sono la stessa cosa.

Gli eSports sono competizioni tra giocatori di videogiochi. Magari conosci i più popolari. Tra di essi League of Legends o Clash of clans.

Ma per comprendere alla perfezione cosa sono gli eSports dovresti imparare a differenziarli dai videogiochi. Vedrai, lavorare nell’industria dell’intrattenimento non è sinonimo di sviluppare e creare videogiochi o lavorare all’organizzazione di eventi sportivi. Le basi possono essere le stesse ma il modello è differente.

Inoltre il motivo per cui gli eSports attraggono le generazioni digitali è che, come segnalato anteriormente, i millennials sono il pubblico che gioca di più. Anche se non è più un’attività di nicchia e si sta trasformando in un fenomeno di massa.

Come?

  • I giocatori più assidui creano comunità
  • Gran parte dell’audience non gioca ma consuma e guarda le competizioni sia via streaming sia offline.

Come e perché vengono coinvolti i brand?

Cosa sono gli eSports

Il principale motivo per cui i brand sono interessati agli eSports è per l’audience di massa.

Come segnala Newzoo si stima che il settore degli eSports genererà 1.500 milioni di dollari a livello mondiale nel 2020. Per fartelo capire, il mercato duplicherà le sue dimensioni nel giro di due anni.

A cosa è dovuto?

A un dato molto interessante. Il 38% effettua acquisti dei brand presenti nelle competizioni che preparano.

Inoltre l’Intel Extreme Masters Kativice 2017 ha accolto oltre 173.000 persone. E considerando che il 38% fa acquisti in questo tipo di eventi , i benefici sono straordinari.

Ad esempio in Spagna, l’entrata di Telefonica negli eSports grazie al lancio del team Movistar Riders ha generato grande interesse.

Movistar Riders ha 5 team di professionisti e un centro ad alto rendimento, il Movistar eSports Center. Ciò significa che ci sono già brand che scommettono su questa tendenza. Anche se non è l’unico brand ad essersi legato agli sport elettronici: Orange, El corte Inglés o Atresmedia hanno voluto essere presenti.

Uno degli aspetti più interessanti della relazioni tra i brand e gli eSports è che per esempio da quando Telefonica ha scommesso su di essi, le competizioni sono visibili in TV, generando una nuova audience potenziale.

Tendenze degli eSports

Non c’è dubbio che gli eSports faranno ancora parlare di sé per diverso tempo. E per anticiparti ciò che accadrà, IAB ha realizzato un report con le tendenze digitali del 2018. Ecco le 5 principali.

1.- Consolidamento degli eSports

Dopo i dati mostrati anteriormente, non c’è dubbio che questo fenomeno non si arresterà.

Inoltre, come segnala il report di IAB, organismi come la LVP (Lega dei Videogiochi Professionali) e la ESL (Electronic Sports League) si stanno rafforzando grazie a diversi accordi con brand potenti.

Dall’altro lato, si sta promuovendo il lancio di diversi team di videogiochi. E indipendentemente dal fatto che ci siano brand coinvolti come sponsor dei diversi team, molti sono interessati.

2.- La forza dei Publishers

Riot Games, il creatore di League of Leyends farà parlare molto di sé. Come segnalano i dati di IAB, durante quest’anno verrà creata una nuova strategia con il suo modello di franchising e il suo accordo con BAMTech (azienda specializzata in streaming) per supportare le proprie trasmissioni.

Durante i prossimi anni si vivranno le conseguenze di questa azione.

3.- Battle royale, nuovi modelli negli eSports

Un’altra grande tendenza nasce dallo sviluppo di videogiochi basati su battle royale. Come per esempio PUBG (PlayerUnknown’s Battlegrounds) che sta ottenendo un grande successo.

4.- Il decollo degli eSports nel Mobile

Clash Royale è uno dei motivi per cui gli eSports stanno ottenendo grande successo. Ma grazie all’uso del mobile e dei suoi vantaggi, come la possibilità di giocare in qualsiasi luogo o momento, si vivrà una nuova era del mobile in questo settore.

5.- Videoconsolles negli eSports

Con oltre 70 milioni di PlayStation 4 vendute, il legame tra gli eSports e i nuovi lanci come FIFA eClub World Cup da parte di EA Sports per PlayStation 4, Xbox One traccerà un nuovo percorso. I giocatori di videoconsolle cominceranno ad avere più potere, soprattutto perché questo dispositivo è uno dei più utilizzati.

La tecnologia ha cambiato il mondo. E ora per chi conosce gli eSports si aprono nuove strade. Anche il settore aziendale sarà coinvolto.

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