Come fare Direct Marketing senza che risulti fastidioso

Marzo 05, 2018
Ana Moreno
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Direct Marketing

Fare direct marketing può risultare fastidioso? Questa disciplina si utilizza con frequenza per promuovere l’immagine di un brand. Si usa principalmente per vendere direttamente a consumatori o aziende. Ma trattandosi di un metodo diretto, è probabile che, nel caso non sia adeguatamente strutturato, alcuni utenti lo trovino inadeguato.

È spesso considerata una forma di marketing intrusiva studiata per sviluppare una base di clienti. Ma che, per non dare fastidio, deve essere ben pianificata.

Fare direct marketing è ottenere risposte immediate e coltivare relazioni durature con i clienti. Per questo devono essere create offerte e comunicazioni con caratteristiche e obiettivi specifici.

Tecniche per fare direct marketing

Queste sono alcune delle tecniche di direct marketing più note:

1.- Media convenzionali

Direct Marketing

I media convenzionali per fare direct marketing più utilizzati sono:

1.- La postalizzazione

In questo gruppo rientrano lettere, buste e depliants, sempre in forma cartacea. È un sistema flessibile con cui puoi raggiungere molte persone. Lo svantaggio è che spesso si tratta di materiale cestinato.

In molti spazi si trova la segnalazione “Non inserire pubblicità“. Nonostante ciò si tratta di un buon sistema per promuovere prodotti e fare direct marketing, sempre che sia correttamente segmentato. Il pubblico interessato leggerà le tue proposte.

2.- Marketing via catalogo

Questo metodo è stato utilizzato per diverso tempo ma i cataloghi ora sono digitali. Un ottimo modo per diffonderli è tramite l’email marketing. Si tratta di promuovere gli stessi prodotti via email e con costi ridotti. Un grande vantaggio.

3.- Mezzi di comunicazione di massa

Normalmente è la comunicazione attraverso i tre principali media: radio, stampa e televisione. Ogni media possiede caratteristiche differenti:

  • La televisione è la più costosa e quella che ha l’audience maggiore.
  • La radio si focalizza su un pubblico concreto.
  • La stampa richiede una risposta in forma di coupon da parte della persona.

4.- Telemarketing

È una forma di direct marketing in cui si utilizza il telefono per contattare i clienti potenziali e commercializzare prodotti e servizi.

I clienti potenziali si identificano e classificano tramite diversi mezzi come lo storico acquisti, i sondaggi, la partecipazione a concorsi e domande d’impiego. Si effettua un processo di classificazione che serve per trovare i clienti che hanno più probabilità di acquistare i prodotti o servizi che offri.

Mezzi elettronici

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Alcuni dei mezzi elettronici più efficaci per il direct marketing sono:

1.- Marketing elettronico

Si tratta dell’uso delle reti di telecomunicazione e tecnologie digitali per raggiungere gli obiettivi di marketing. Fare direct marketing attraverso i mezzi elettronici è solo una parte del marketing elettronico. Alcuni esempi sono i chioschi elettronici, la TV digitale e internet.

Quando si tratta di prodotti su internet, l’utente può partecipare alla creazione e alla scelta delle caratteristiche del prodotto che può essere personalizzato. Uno degli svantaggi in questo settore è che il cliente non può esaminare il prodotto. E, a volte, non si fida dell’acquisto e del brand.

2.- Email marketing

Per fare direct marketing via mail si inviano offerte, annunci, remind e altri tipi di messaggi a utenti previamente selezionati e segmentati.

Si tratta di una delle discipline di direct marketing più interessanti per il ROI che si ottiene.

3.- Pubblicità digitale

Il marketing attraverso internet sta crescendo in maniera incessante negli ultimi anni. Secondo eMarketer, l’investimento in pubblicità digitale supererà per la prima volta quello nella TV nel 2017.

Un mezzo molto utilizzato nel direct marketing sono i Social Ads o pubblicità sui social attraverso la Custom Audience che ti permette di caricare il tuo database sui social per creare una campagna personalizzata per pubblico similare.

Un altro tipo di comunicazione sono i banners. Un tipo di pubblicità online diretta con un ampio riscontro in rete. Cerca di attirare l’attenzione dell’utente e promuovi l’interazione dato che la maggior parte di essi include un link a una landing specifica.

4.- Social

Gli spazi sui social media hanno cambiato profondamente il direct marketing. Su queste piattaforme social il dialogo tra brand e consumatore è pubblico. Ciò fa sì che la comunicazione con il cliente sia molto curata. Al tempo stesso è necessario che i contenuti che vengono proposti e le offerte siano realmente interessanti.

Chiavi di successo per un direct marketing non fastidioso

Direct Marketing

Quando apri la tua posta elettronica e la classifichi puoi trovare email di lavoro, di famiglia o di amici ma anche tanta spazzatura. Alcuni degli svantaggi del direct marketing sono:

  • L’intrusione nello spazio intimo.
  • Riduzione dei codici di comunicazione.
  • Il lavoro che suppone raggiungere un pubblico di massa.
  • Gli utenti non possono testare il prodotto prima di comprarlo. O non hanno fiducia nel sistema per la mancanza di credibilità di alcune aziende.

Per fare in modo che il tuo direct marketing sia efficace e non fastidioso segui queste 9 regole:

1.- Non sovraccaricare i clienti

Ricevi sempre più informazioni e ogni volta sono sempre di più i media, gli schermi, le storie a cui prestare attenzione. Tutto ciò genera una situazione complessa e complicata. Il direct marketing genera troppe informazioni e puoi perdere il ritmo perché hai troppi stimoli.

Le mail non smettono di arrivare e tutto il mondo si aspetta una risposta. In questi casi dopo poco si perde l’attenzione del cliente.

Come brand devi essere efficiente e non sovraccaricare i tuoi clienti. Devi offrire l’informazione esatta nel momento in cui i leads la vogliono ricevere e non bombardare gli utenti di messaggi.

2.- Cura il momento dell’invio

Devi fare un’analisi previa del tuo target. E analizzare com’è nella quotidianità per individuare il momento di invio adeguato.

I clienti non agiscono allo stesso modo tutti i giorni e non aprono la posta alla stessa ora. O semplicemente a loro non interessa leggere i tuoi messaggi in quel preciso momento. Per questo il miglior modo di verificare qual è il momento adeguato per inviare una mail è conoscere i tuoi clienti uno ad uno.

Studia il tuo database tramite la segmentazione e attiva un’adeguata strategia di A/B test in cui invii messaggi a orari differenti. Così potrai individuare il momento e il giorno adeguato per l’invio.

3.- Ogni mail deve essere diversa

Se crei una strategia di direct marketing in cui c’è un piano per raggiungere al meglio i tuoi clienti attraverso lo stesso prodotto, promozione o servizio, non devi inviare sempre la stessa mail.

Inserisci cambiamenti perché ricevere sempre la stessa mail può risultare fastidioso per il cliente. Si stancherà e tu non raggiungerai i tuoi obiettivi.

4.- Dai la priorità al cliente e non al prodotto

Il successo di qualsiasi attività dipende dalla soddisfazione delle necessità del cliente. Questo punto deve essere considerato quando si crea una strategia di marketing.

Focalizzarti solo sul brand e sulla vendita può non essere gradevole per gli utenti che finiranno per ignorare le tue mail rivolgendosi alla concorrenza. Bisogna dare la priorità al cliente.

5.- Dirigiti al pubblico adeguato

L’orientamento verso il pubblico adeguato è importante per attivare una strategia di direct marketing che non dia fastidio ai tuoi clienti. Studia bene il tuo pubblico target.

Ci saranno persone che non sono interessate o che non hanno bisogno del tuo prodotto o servizio che possono sentirsi infastidite. La tua campagna sarà inutile. Spenderai denaro e non otterrai alcun ritorno.

6.- Non saturare con troppe informazioni

Non inserire troppe informazioni in una sola mail. Fai in modo che il tuo messaggio sia semplice e diretto. Solo così potrai impattare in maniera adeguata sugli utenti. Puoi anche definire una strategia di lead nurturing specifica.

7.- Rispetta le disiscrizioni

Se un cliente non è interessato al tuo prodotto si disiscrive e devi rispettarlo e cancellarlo dal tuo database. Se non lo fai e continui a mandargli email la voce si spargerà e ti farai una cattiva reputazione.

È una delle chiavi per fare del buon direct marketing. La qualità e il prestigio del brand sono la tua priorità.

8.- Mantenere le buone abitudini

Le interazioni con i tuoi clienti tramite messaggi arroganti o l’indifferenza possono essere sgradevoli. Questo tipo di messaggi può rovinare la reputazione di un’azienda rapidamente.

Assicurati che tutte le interazioni che hai con gli utenti siano gradevoli. Almeno dai l’impressione di essere interessato e proattivo.

9.- Offri valore ai tuoi clienti

La chiave del successo di una buona strategia di direct marketing è fornire informazioni, conoscenza e esperienza. I clienti devono trovare le informazioni di cui hanno bisogno in quel preciso momento. Fornire contenuto di valore ai tuoi utenti e clienti farà in modo che ti identifichino come brand esperto del settore in cui ti muovi.

Per questo devi fornire soluzioni alle ricerche dei tuoi utenti e offrire risultati che li aiutino e li informino.

Se non vuoi dare fastidio ai tuoi clienti e vuoi fare in modo che le tue campagne di direct marketing siano efficaci e di successo, appoggiati ad una buona piattaforma di email marketing come MDirector. Renderà più facile la gestione delle tue comunicazioni.

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