10 tendenze del marketing digitale

Arriva l’autunno ed è i momento di fare il bilancio delle tendenze di marketing dell’anno, per vedere se sono confermate anche per la stagione invernale.

Sono in molti a chiedersi quali saranno i temi che caratterizzeranno l’inverno e detteranno le regole dell’anno nuovo. In realtà nessuno sa con certezza cosa chiederanno gli utenti e come si comporteranno di fronte alle novità.

Ovviamente, ci sono determinati fattori che permettono di prevedere le tendenze dei prossimi mesi. Ecco le 10 tendenze di marketing digitale confermate.

1.- Livestreaming

I video in diretta sono sempre più utilizzati dai brand e sono sempre di più le piattaforme che si sono conformate a questa moda, aggregando milioni di utenti intorno a contenuti video. Facebook o Instagram includono già diverse possibilità e Twitter ha acquisito Periscope. Tra i grandi, invece, Vine ha chiuso i battenti.

Chiaramente il video è la tendenza invernale più consolidata. Le piattaforme che permettono di gestire il livestreaming hanno l’obiettivo di permettere agli utenti di sentirsi connessi immediatamente con ciò che accade dall’altra parte del mondo.

I brand hanno cominciato ad utilizzare il video in diretta come modo per promuovere prodotti e servizi. Questo formato permette alle aziende di sviluppare la propria community, generare più impatto e posizionarsi meglio sui social, dove la presenza video è sempre maggiore.

Il video sta già trasformando il marketing digitale.

2.- Acquisti programmatic

Anche questa non è una novità. Ma gli acquisti programmatic continuano ad incrementare il loro volumi. Una tendenza che sembra essere confermata per l’inverno. Secondo i dati di eMarketer, visibili nella grafica superiore, gli acquisti programmatic di display negli Stati Uniti hanno ormai superato i 25 bilioni di dollari e oltre i due terzi della pubblicità verranno acquistati in maniera programmatica.

Per quanto riguarda gli acquisti programmatic c’è un elemento importante da rilevare. Oltre la metà degli investimenti in video digitale riguarderà acquisti programmatic.

Quindi, saranno sempre di più i brand che faranno uso dell’automatizzazione basata su migliaia di dati, per creare strategie intelligenti di acquisto di risorse media in tempo reale.

3.- Realtà aumentata

Potrebbe succedere ciò che è capitato con il 3D, tanto di moda dopo l’uscita di Avatar. Oppure potrebbe trasformarsi nella nuova tendenza della stagione. La realtà aumentata, a disposizione di tutti gli utenti grazie a Pokémon Go nel 2016, è una tendenza che i responsabili marketing dei principali brand stanno ancora studiando.

Non si sa esattamente se sarà un successo o un fallimento tecnologico. Potrebbe trattarsi di un successo temporaneo. Pokémon Go ha avuto il suo successo ma poi è scomparso nel nulla, abbandonando un terreno di gioco interessante ma complesso.

Molti brand si sono interessati alla realtà aumentata per testare nuove forme di videogiochi o nuove opzioni per le applicazioni mobile. Ma, come succede sempre, le previsioni verranno confermate solo dal tempo.

4.- Integrazione di apps di messaggeria istantanea

WhatsApp, Line, Telegram…sono lì ma ora vale la pena di sfruttarle anche per il marketing digitale. Solo Facebook, con Messenger, è già riuscita ad unire questi due concetti e a lanciare un’app di messaggeria istantanea di successo.

Per quanto riguarda il resto dei brand, sembra difficile ma non è impossibile utilizzare queste applicazioni per generare communities ed utilizzarle a proprio beneficio. Probabilmente a breve potranno essere inglobate in maniera non invasiva all’interno di strategie generali di comunicazione digitale aziendale.

Per questo, strumenti come Franz, che permette l’uso di diverse fonti (Slack, WhatsApp, WeChat, Facebook Messenger, Telegram, Google Hangouts, Skype tra le altre) da un unico luogo, possono essere la chiave del successo.

5.- Marketing automation

È tutt’ora una tendenza interessante, anche dopo molti anni. Le possibilità tecnologiche e gli strumenti che le migliori piattaforme di marketing del mercato offrono, rendono la marketing automation una realtà.

Applicazioni come Hootsuite per i social o MDirector per fare cross-channel marketing aprono le porte alla gestione del marketing digitale dalla medesima risorsa. Una rivoluzione in corso.

La cosa importante della marketing automation è che apre un mondo di possibilità dato il risparmio di tempo e denaro delle aziende. Inoltre permette di pianificare a lungo termine le attività e modificare le strategie secondo necessità.

6.- Influencers marketing

Il marketing degli influencers è la scommessa del presente. Ci sono settori concreti, come quello della moda, del turismo e della gastronomia, in cui il potere degli influencers è essenziale per raggiungere obiettivi ambiziosi con strategie di marketing digitale.

La novità, come per le altre tendenze di marketing digitale, si basa sulla misurazione delle azioni. La crescita di social come Snapchat che non fornisce dati della community o la decisione di Facebook di nascondere il numero di followers delle pagine evidenzia l’addio alla misurazione della vanità.

La tendenza evidenzia un abbandono delle metriche in cui l’importante è la quantità (di likes, commenti e followers), orientandosi ad indicatori commerciali che tengano conto dell’effettivo ritorno dell’investimento. Solo così potremo sapere se la azione di un influencer è adeguata per il brand. Indipendentemente dal numero di followers.

7.- Esperienze per il cliente

Le tendenze di marketing per il 2017 indicano che i brand cercheranno di rendere l’esperienza dell’utente più viva, per facilitare l’acquisto. Siamo passati da una strategia di marketing digitale dove l’importante era l’impatto del prodotto sul cliente con obiettivi di vendita, ad una strategia dove il cliente si antepone a tutto il resto.

Devi generare nel cliente un’esperienza unica per far sì che si senta identificato con il tuo brand e, successivamente, con il tuo prodotto. L’esperienza positiva che si genera, sarà ciò che determinerà l’incremento dell’engagement tra brand e audience.

8.- Il potere dello storytelling

L’emozione gioca da sempre un ruolo importante nelle strategie di marketing digitale. Per questo, lo storytelling sta guadagnando terreno. Il marketing digitale ha identificato un filone nelle storie personali, vicine ed interessanti che si utilizzano per lanciare un prodotto, un messaggio o un brand.

L’emozione è una risorsa che da sempre è stata cercata al di fuori dello spazio digitale. La sua efficacia nella pubblicità è ben nota in televisione o al cinema. Approfittare dello storytelling significa umanizzare il brand, attraendo l’utente mediante un tipo di comunicazione più vicina.

Ciò che cercano gli utenti è il fatto che la vendita del prodotto sia qualcosa in più del solito, che trasmetta esperienze ed emozioni. Non deve essere un semplice messaggio freddo di marketing tradizionale. Le tendenze del marketing digitale attuali indicano che i brand devono dare qualcosa in più.

9.- Mobile first

Ancora una volta, una tendenza che è già realtà. Il mobile ha ormai superato l’uso dei desktop e Google ha confermato l’interesse nel potenziare ulteriormente il progetto AMP.

Inoltre, la maggior parte degli utenti digitali sono presenti su mobile. Le ricerche sono raddoppiate attraverso queste risorse, mentre si riducono quelle tramite PC. Ciò implica il fatto che il marketing digitale deve essere focalizzato su mobile, tenendo in considerazione che le strategie devono essere, di conseguenza, adeguate ed ottimizzate.

10.- Cross-channel marketing

Il Cross Channel Marketing è una tecnica che permette ai brand di valutare il proprio cliente come unico, indipendentemente dal canale di contatto prescelto.

Ovviamente, i brand sono sempre più consci del fatto che il cliente debba essere curato e messo al centro della strategia. Inoltre, strumenti di cross-channel marketing come MDirector facilitano l’attuazione delle strategie volte a mantenere la relazione con il cliente, attraverso i diversi canali.

Con MDirector potrai gestire tutti i tuoi canali di comunicazione attraverso un solo strumento: email, mobile, display e social. Vuoi avere maggiori dettagli su come approfittare in maniera semplice del cross channel marketing?