Sito statico vs dinamico. Cos’è meglio per la SEO?

Gennaio 19, 2018
Ana Moreno
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statico vs dinamico

Conosci la differenza tra un sito statico e uno dinamico e come influisce questo aspetto nelle tue strategie di marekting digitale? Stai pensando di creare un nuovo sito e posizionarti ai primi posti nei motori di ricerca. Ma hai dei dubbi riguardo ad una versione statica o dinamica.

A seguire potrai scoprire i principali vantaggi e svantaggi di utilizzare le due versioni. E quale dovresti scegliere per un buon posizionamento SEO:

  1. Da un lato è consigliabile scegliere un sito statico se:
    1. L’unica cosa che vuoi è avere una presenza su internet.
    2. Non pensi di fare grandi cambiamenti.
    3. Il contenuto è fisso e con poche sezioni.
  2. Un sito dinamico è migliore nel caso di:
    1. Aggiornamenti e aggiunte costanti.
    2. Inserimenti di notizie, generazione di database.
    3. Obiettivo di interazione con i visitatori.

1.- Sito statico

È il tipico sito corporate con cui si presenta un’azienda, un prodotto o un servizio. È funzionalmente molto basico e con poca programmazione a parte un form di contatto. È programmato principalmente in linguaggi come HTML, CSS o Javascript, anche se si possono anche utilizzare piattaforme CMS. Un post è una pagina statica di fatto, aggiornabile ma statica.

Quelli creati in HTML non hanno sviluppo sul server dato che non richiedono né database, né un elemento che processi il linguaggio del server, tipo PHP o Java. Semplicemente vengono caricati i file sul server e la pagina funziona così com’è stata creata.

Il concetto statico è proprio di un sito che non si aggiorna con frequenza o con una periodicità lunga.

2.- Sito dinamico

Si tratta dell’evoluzione del sito statico in cui gli utenti smettono di essere passivi per trasformarsi in attivi. Così partecipano e contribuiscono a creare, dare supporto e formare parte delle società e/o comunità, sia a livello locale sia a livello globale, che si informano, comunicano e generano conoscenza e contenuto.

Questo tipo di sito è basato su un CMS (Content Management System). Il linguaggio più utilizzato in questo tipo di piattaforme è il PHP e il database più usato è MySQL.

In quanto al server deve essere fatto per funzionare con database e un processore PHP. Oltre a vari livelli di cache per ottimizzare l’invio delle pagine web dal server.

Sito statico vs dinamico

In realtà l’HTML è il linguaggio di programmazione che ha come obiettivo lo sviluppo della struttura del sito e dare forma al testo e alle immagini che vuoi che vengano visualizzate. Con questo linguaggio si possono introdurre link, cambiare la dimensione e i font dei testi, inserire immagini, ecc. ma non si può, per esempio, creare un form di contatto o gestire un database.

Risulta abbastanza limitato quando si concepisce un grande sito o portale. Per questo è stato necessario implementare un altro tipo di linguaggio che risponda alle domande dei diversi browser.

E che permettano di automatizzare le diverse funzioni che la pagina offre.

Con questo linguaggio potrai creare da un semplice sito informativo dati della tua azienda o un portale complesso con ogni tipo di funzione, un blog, un negozio online o una centrale di prenotazione. Potrai salvare i dati dei clienti e invierai email intelligenti.

Inoltre ti permetterà di interagire con gli utenti, cosa che favorisce enormemente l’efficacia della pagina per attirare clienti.

Cos’è meglio per la SEO?

statico vs dinamico

I continui cambiamenti di Google per migliorare i risultati offerti dal suo motore ti obbligano a dimenticare il termine di sito statico perché devi basarti su strategie continue.

Se vuoi comparire ai primi posti e crei una pagina web con un buon SEO, non fare l’errore di credere che manterrai la tua posizione per anni senza effettuare cambiamenti e miglioramenti per adattare il sito alle esigenze del motore.

Google è il più grande motore che esista attualmente anche se non è l’unico. Tra i tre grandi motori attuali, Google, Yahoo e Bing, ha una quota di mercato del 74,71%. Ossia, Google gestisce quasi i tre quarti delle attività di posizionamento totali.

Vedendo queste statistiche è ovvio pensare che tutti gli sforzi, salvo casi eccezionali, si devono focalizzare sull’ottenere, sin dall’inizio, che il tuo sito si posizioni ai primi posti. Ed attragga il maggior numero di visitatori che usano il motore.

Fattori che incidono nella decisione sito statico vs dinamico

1.- Aggiornamenti

In questo caso, è ovvio che dovresti optare per una pagina dinamica. Le pagine statiche non si aggiornano frequentemente. Soprattutto perché dovresti ricorrere a un editor web per fare questi cambiamenti ed avere conoscenze di HTML. Oltre a un programma FTP per caricare gli archivi modificati al server. Se no, dovresti utilizzare un servizio di mantenimento che ovviamente è costoso.

Al contrario, se utilizzi una piattaforma CMS il processo di aggiornamento sarà più semplice e non dovrai entrare nel server. Tu stesso puoi cambiare la grafica, i contenuti o la presentazione della pagina come desideri. Quindi dipenderà da te.

2.- Nuovi contenuti

statico vs dinamico

No dei segreti che devi considerare per migliorare o mantenere il posizionamento del tuo sito è che Google premia i contenuti nuovi. Se pubblichi contenuto fresco in maniera abituale sul tuo sito, le tue pagine saranno rivalutate. In generale, il posizionamento migliorerà più rapidamente.

Una volta pubblicato il sito e indicizzato sui motori gli spiders e i robots sapranno che esisti. E visiteranno il tuo sito per sapere se hai pubblicato contenuto nuovo da indicizzare sui motori.

In questo caso si posizionerà meglio una pagina dinamica. Una buona idea è inserire nel tuo sito un blog dove potrai pubblicare articoli con una certa periodicità. Così, i followers abituali interessati alle tue tematiche, ti seguiranno e ti aiuteranno a migliorare il tuo posizionamento.

3.- Grandezza dell’aggiornamento del contenuto

Secondo Google, la quantità di testo che modifichi nei contenuti già indicizzati ha valore in termini di posizionamento. Ossia, pubblichi un post su ‘come guadagnare con un blog’ domani e in un mese aggiungi altre 2500 parole. Questo sarà un segnale importante che farà indicizzare nuovamente il testo e la cosa si ripercuote sul posizionamento stesso.

Aggiornando i contenuti che hai obbligherai gli spiders a visitarti assiduamente, aggiornando il database di Google. Così migliorerai sensibilmente il posizionamento del tuo sito. Un altro motivo per scegliere un sito dinamico.

4.- Velocità di caricamento della pagina

statico vs dinamico

Il codice del sito dovrebbe essere ottimizzato. Il minor tempo di caricamento si ripercuote sui tuoi contenuti e sul posizionamento. Un altro dei fattori rilevanti che utilizza il motore quando deve stabilire il ranking di un sito. In questo caso se il tuo codice html è pulito, la pagina si caricherà più veloce di un sito statico.

5.- Contenuto multimediale

A Google piace il testo. Ciò nonostante, un buon modo per arricchire il contenuto di una pagina e renderlo più posizionabile, è introdurre altri formati di contenuto come quelli multimediali, ad esempio i video.

Inoltre un vantaggio di usare i video è che le pagine dei risultati SERP hanno un’area nella parte supariore dedicata ai video di YouTube. E, in molte occasioni, è vuota. Il contenuto multimediale può essere inserito nelle due tipologie di pagine.

6.- Errori di codice o plugin incompatibili

statico vs dinamico

Bisogna fare attenzione agli errori html delle tue pagine. Un semplice errore di codice, una parentesi, una virgola, ecc. può rendere una pagina non visibile correttamente. Utilizzando un CMS è più difficile che ciò accada. Anche se l’utilizzo di alcuni plugin per implementare la pagina possono creare errori.

In generale, è più facile eliminare un plugin che esaminare tutto il codice html. Soprattutto se non sei un programmatore.

7.- Contenuto di valore e idee uniche

Google è arrivato a dichiarare che è a caccia di quei siti che non apportano assolutamente niente di nuovo per gli utenti. Qualcosa che devi considerare per stabilire il valore del tuo sito. E, in questo caso, ci sono poche differenze tra siti statici e dinamici.

8.- Architettura del sito

statico vs dinamico

Una pagina ben organizzata a livello di struttura viene premiata da Google. Ancora una volta, con un CMS come WordPress o Blogger questo compito è più facile.

9.- Commenti sulla pagina

È un altro dei fattori rilevanti. O almeno è quello che si crede. Più sono i commenti provenienti da diversi IPs, maggiori sono le probabilità di posizionarsi meglio. Un altro punto a favore dei siti dinamici.

10.- Numero di volte in cui la pagina viene condivisa

I “Social Shares“. Quando sono presenti su una pagina e la pagina ha link interessanti, essi hanno più valore e forza. Quindi Google tiene molto in considerazione la ricezione di link da siti il cui contenuto è stato condiviso sui social.

11.- CTR maggiore per una key nei risultati di ricerca

Le pagine che sono cliccate maggiormente nella SERP per un contenuto determinato riescono a migliorare il posizionamento SEO per la keyword principale di questo contenuto in particolare.

Le pagine statiche, in generale, hanno un numero limitato di pagine (home, chi siamo, servizi, prodotti, contatti). Le probabilità di clicks sono minori rispetto a un sito dinamico.

La quantità di pagine del tuo sito è un fattore dalla rilevanza lieve ma che è considerato da Google. Come pagine, si identifica il numero di url distinte. Così, per esempio, se hai un blog con 12 articoli e una home page, il tuo blog avrà un totale di 13 pagine. Si tratta anche di una metrica utile e considerata da Google per selezionare le pagine che non portano valore.

12.- URLs Poco Amichevoli

Le URL poco amichevoli sono quelle generate dinamicamente dal CMS o che contengono caratteri speciali o parametri tecnici. Le URL amichevoli per la SEO contengono parole chiave e sono facili da leggere e comprendere dai motori di ricerca e dagli utenti. Perché è importante rendere il tuo sito facile da indicizzare e per posizionarsi deve avere URL amichevoli per la SEO.

Attenzione agli indirizzi dinamici in un sito che possono assomigliare a questo tipo di URL:

http://www.ilmiosito.com/index.php?lang=es&cat=87&id=3755

è probabile che questo problema si presenti se usi un CMS per generare i tuoi contenuti su un sito dinamico.

Di che sito hai bisogno?

L’evoluzione della grafica delle pagine web è passata per tre fasi:

  1. Sito statico.
  2. Sito animato in Flash.
  3. Sito dinamico.

Se stai pensando di aggiornare il tuo sito statico o di crearne uno nuovo, considera l’opzione di utilizzare una piattaforma di gestione di contenuti, creando un sito dinamico. L’unico svantaggio è che il servizio di hosting sarà un po’ più caro.

Il vantaggio è che risparmierai denaro perché non ti servirà un servizio di mantenimento per aggiornare il tuo sito. E, aspetto importante, otterrai più interazione con i tuoi utenti, saprai cosa vogliono, cosa cercano. E rileverai le loro opinioni e i loro commenti, condizioni indispensabili per far crescere la tua attività.

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